Sora-Trento all’analisi dei protagonisti

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Si aprono le danze al PalaCoccia di Veroli per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Dall’altra parte della rete l’ITAS Trentino, reduce dalla finale della SuperCoppa Italiana contro Modena e dalla gara interna con Siena. Una gara accesa ed entusiasmante che però ha dato ragione agli ospiti. Vincono infatti per 3-1 i dolomitici, ma Sora gioca bene e senza paura, riuscendo a impensierire gli avversari e a strappargli un set.

Ad analizzare il match, a caldo, coach Mario Barbiero

“Complimenti a Trento che è una gran bella squadra. Giocatori di alto livello che hanno fatto, secondo me, una gran partita. Sono calati nel terzo set, e lì siamo stati bravi a restare in gara ed a riprenderci quello che avevamo perso nei set precedenti. Sono abbastanza soddisfatto della mia squadra, abbiamo fatto cose che dovremmo cercare di mantenere. Abbiamo difeso, rigiocato, a tratti anche battuto bene e murato. Credo che questo sia un punto di partenza. Dovremmo ripeterlo nelle prossime gare, a partire da quella di domenica contro Siena. Giocare qui è meraviglioso, avere un palazzetto pieno sarebbe straordinario. Il pubblico di oggi ci ha sostenuto fino alla fine, ed il calore si sente dal campo. I ragazzi lo hanno avvertito, c’era temperatura e questo è stato sicuramente positivo”.

Alle sue parole, fanno sicuramente eco quelle di Dusan Petkovic, bomber bianconero che, durante il match, ha messo a terra 19 palloni:

“Trento è una squadra molto forte ed è difficile giocarci. Secondo me noi oggi abbiamo giocato bene, ma portare a casa la partita sarebbe stato molto difficile. E’ molto importante il calore dei tifosi, spero nella prossima partita casalinga ci sia ancora più pubblico per sostenere la squadra”.

Dall’altra parte della rete, invece, a fare la disamina del match c’era coach Angelo Lorenzetti

“In campo per Sora ci sono giocatori, tipo Nielsen, Petkovic o Caneschi, che sul fine della scorsa stagione erano cresciuti molto. Hanno inserito innesti di valore, come Joao Rafael e questa amalgama rende Sora più competitiva. Noi lo sapevamo, e l’abbiamo affrontata in maniera discreta, un po’ frutto di questa settimana dove la nostra intensità è calata, ma ci poteva stare perchè abbiamo vissuto 10 giorni intensi con la SuperCoppa e il debutto casalingo. Questa settimana abbiamo perso intensità in allenamento, e spesso accade che la partita porti con se il buono ed il brutto della settimana. In certi momenti importanti, comunque, i ragazzi ci sono stati, seppure nel terzo set qualcosa di non buono l’abbiamo fatto. In ogni caso, non c’eravamo solo noi a fare la partita, quindi è giusto dare merito a Sora che, in quel momento, ha lavorato bene soprattutto in battuta ed in difesa. Ci portiamo a casa 3 punti importanti per la nostra classifica, perchè ci eravamo detti che nelle prime due gare volevamo sei punti. Adesso ci aspettano le due prime della classe, quindi di questi punti ne avevamo assolutamente bisogno”.

Anche Simone Giannelli, poi, ha detto la sua riguardo il match contro la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

“E’ stato duro il terzo set nel quale Sora ha battuto molto bene. Abbiamo sofferto un po’ sulla battuta float e sul cambio palla perchè hanno battitori validi che possono cambiare il set. Hanno fatto ace importanti in momenti altrettanto importanti del set. Sono molto contento del risultato perchè non era semplice venire a giocare qui, consapevoli del fatto che fosse la prima partita in casa di Sora, e quindi li avremmo trovati molto carichi. Siamo arrivati tranquilli e sono contento del quarto set e di come siamo tornati in campo dopo aver perso il terzo. Ora ragioniamo partita per partita, questi sono 3 punti d’oro e ce li teniamo ben stretti”.

Roberta Velocci

Grande spettacolo di Serie A al PalaCoccia

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Spettacolo puro al PalaCoccia di Veroli per l’esordio casalingo della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. In campo un’avvincente gara messa in scena dai ragazzi dei coach Barbiero e Colucci contro un Itas Trentino che si conferma best in class della SuperLega portando a casa bottino pieno, ma lasciando a Sora un set.
Sugli spalti una bellissima festa offerta da tutto il pubblico locale, ma anche dalla Curva Gislimberti arrivata fino a Veroli per tifare i propri beniamini.

Non agevole il passaggio verolano per i trentini che di fronte hanno trovato un avversario a ritmo continuo e che ha saputo anche avere delle importanti accelerate, ma quando Kovacevic e compagni hanno rimessa l’asticella al loro posto, ecco che arriva la vittoria.

“Partita che abbiamo riacceso nel terzo set, dice coach Mario Barbiero -. Abbiamo sfruttato un loro momento di calo ma siamo stati bravi a recuperare e vincere il set. Nel quarto sono tornati a livello e abbiamo fatto fatica. Sono abbastanza soddisfatto di questa gara, non del risultato ma del modo in cui i miei sono scesi in campo. Ho visto delle buone cose. Finalmente abbiamo incominciato a difendere, e questo può essere significativo per noi”.

“Siamo usciti dai due giorni della Supercoppa e subito ci siamo tuffati in campionato in casa, con un clima di festa, adrenalina – spiega l’allenatore trentino, Angelo Lorenzetti -. Abbiamo notato anche in palestra che qualcosa era cambiato, e il buono, e anche il meno buono, lo si trasferisce in partita. E’ mancata l’intensità in certe situazioni di muro e di contrattacco, i ragazzi si sono ripresi ma sapevamo che il quarto set sarebbe stato difficile perché Sora aveva ripreso un po’ il ritmo, ma siamo riusciti a portarla a casa e questo è l’importante”.

Dopo il premio “Andrej Kuznetsov” a Dusan Petkovic quale Miglior Realizzatore Assoluto del 73º campionato italiano di pallavolo SuperLega 2017/2018, e l’altro per aver primeggiato nella classifica del Maggior Numero di Attacchi Vincenti, ricevuti per mano del Presidente Mosna e del Patron Gino Giannetti, il primo fischio d’inizio assoluto del PalaCoccia di Veroli.

Allo starting players coach Mario Barbiero schiera il suo sestetto tipo quello formato dalla diagonale palleggiatore-opposto Kedzirski-Petkovic, Joao Rafael e Nielsen in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.
Mister Lorenzetti propone Giannelli in cabina di regia opposto a Vettori, i martelli Russell e Kovacevic, i centrali Candellaro e Lisinac, e Grebennikov libero.
Una grande Sora in avvio di game mostra subito il suo buon gioco mantenendo il galleggiamento del punteggio. È sul 6-8 che prende le redini in mano e con un break positivo passa in vantaggio 9-8. Il set prosegue così, punto a punto e con pochissimi spazi per scappare avanti fino al 22-22. Sale in cattedra Kovacevic, e con due attacchi a segno e un muro ai danni di Joao Rafael, porta avanti i suoi nel match con il 22-25.

Trento aggredisce subito il secondo game, Sora rincorre al 9-9 ma di nuovo Kovacevic toglie le castagne dal fuoco per i suoi. Gli ospiti tengono stretto il vantaggio fino al 20-25 che li porta avanti 2-0 nel computo match.

Equilibrio in campo prima del nuovo allungo ospite guidato da Russel. Dopo i consigli di coach Barbiero, Nielsen e Joao Rafael lavorano bene palla su palla ricucendo lo strappo che poi Petkovic, in attacco, trasforma nel vantaggio del 21-19. È Sora questa volta a essere più determinata nel momento più importante del set facendolo proprio con il brasiliano all’ace e il danese sulla rete per il 25-22.

Partita riaperta dai sorani, ma quarto set chiuso dai trentini che, determinati verso il loro obiettivo, non concedo agli avversari alcuno spazio per replicare.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – ITAS TRENTINO 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski, Petkovic 19, Joao Rafael 18, Nielsen 13, Di Martino 6, Caneschi 5, Bonami (L), Marrazzo 1, Fey, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 16; muri: 7.

ITAS TRENTINO: Giannelli 4, Vettori 12, Russell 16, Kovacevic 15, Candellaro 7, Lisinac 12, Grebennikov (L), Daledello n.e, Nelli 1, Cavuto 1, Van Garderen , Codarin, De Angelis (L). I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 6; B/P 15; muri: 8.

PARZIALI: 22-25 (‘27); 20-25 (‘25); 25-22 (‘29); 19-25 (’26).

ARBITRI: Tanasi Alessandro, Spinnicchia Giorgia.
MVP: Srecko Lisinac.

SPETTATORI: 1083.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora vs Trento, in arrivo al PalaCoccia una delle best in class della SuperLega

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Fervono i preparativi al PalaCoccia di Veroli, il momento del debutto è vicinissimo e l’Argos Volley assieme al Comune di Veroli, sta vestendo la struttura del suo abito migliore per mostrarlo in tutta la sua bellezza domenica quando aprirà ufficialmente le porte alla SuperLega Credem Banca 2018/2019.
Il fischio d’inizio dei signori Tanasi e Spinnicchia è previsto alle ore 18, ma già dalle 16,30 botteghino e cancelli saranno aperti per tutti coloro che volessero gustarsi tutte le fasi pre-gara e conoscere la nuova casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Ospite d’onore l’Itas Trentino, best in class del massimo campionato italiano di pallavolo maschile.
Ha cambiato pelle il club del Presidente Mosna per la sua diciannovesima stagione di attività: rispetto al passato anno sportivo, otto gli innesti per un roster più competitivo.
A rinforzare la seconda linea il miglior libero del mondo, il francese Grebennikov, arrivato da Civitanova assieme al centrale azzurro Candellaro. In prima linea invece ci sono il campione d’Italia Russell, in posto 4, e il serbo Lisinac, alla sua prima stagione in SuperLega Credem, in posto 3.
Salutato Lanza, i punti fermi sono ora il regista e stella della nazionale italiana, Giannelli, promosso capitano, il mancino Kovacevic, e l’opposto Vettori, a cui è stato affiancato nel ruolo il rientrante Nelli. Coach Angelo Lorenzetti per la sua terza stagione alle redini dei gialloblù, potrà contare anche su altri elementi di valore per la panchina come l’ex sorano (stagione 2013/2014) Daldello e Van Garderen, in un’annata in cui ce ne sarà assolutamente bisogno in quanto il Club sarà particolarmente impegnato anche a livello internazionale disputando CEV Cup e Mondiale per Club.

Trento non ha centrato il suo primo obiettivo stagionale, la SuperCoppa, perdendo in finale contro l’Azimut Leo Shoes Modena. Ha invece iniziato con il piede giusto il proprio cammino in SuperLega. Nel turno inaugurale della regular season, nella sua BLM Group Arena sono subito arrivati successo per 3-0 e i primi i tre punti contro la neopromossa Emma Villas Siena. In grande spolvero Russell e Kovacevic, MVP del match. Giannelli poi, ha potuto gestire le sue bocche da fuoco in tutta serenità, ottimamente assistito in seconda linea da un Grebennikov che è già diventato un leader di questa squadra.

In casa bianconera si è sudato molto in palestra questa settima, la sconfitta al PalaPanini di Modena della scorsa domenica ha dato a coach Barbiero e ai suoi ragazzi un’unità di misura del gioco, tale da permettergli di capire qual è la direzione che il lavoro deve perseguire per affrontare il campionato di massima serie.

“Dopo Modena – dice il libero Federico Bonami -, Sora è ripartita dal lavoro in palestra per alzare l’asticella. Trento ha uno dei migliori allenatori in circolazione e giocatori fortissimi, una squadra top player e dello stesso livello tecnico di Modena. Mi aspetto una partita gagliarda, con noi a mettere in difficoltà il più possibile l’avversario. Mi aspetto una crescita della squadra su tutti i fondamentali e dato che il termometro per capire come gioca una squadra è la difesa, mi aspetto una crescita in quel fondamentale. Il risultato sarà il premio per chi avrà giocato meglio, noi lotteremo comunque su ogni pallone. Il debutto al PalaCoccia sarà una bella emozione, è casa nostra, e giocare tra le mura amiche e con la nostra gente a sostenerci contro una formazione così forte, è sicuramente qualcosa che da carica”.

Appuntamento dunque, per la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’Itas Trentino, è al PalaCoccia di Veroli per domenica alle ore 18.
Biglietti in vendita su www.liveticket.it, domani pomeriggio dalle ore 16 alle 20 al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora, e domenica tutta la giornata al botteghino del PalaCoccia.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

#LaPassioneNonCambiaMai, il primo Match Day è targato BioSì

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Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vs Itas Trentino non è solo la partita che apre la stagione del PalaCoccia di Veroli, non è solo la prima gara interna dei bianconeri, non è solo un’altra sfida con una nobile big infarcita di campioni.
Quello tra Sora e Trento è anche il primo match program di questo campionato di SuperLega e ad inaugurarne una lunga scia è uno tra i main sponsor come la società Biosì, sorella della Globo e amica virtuosa dell’Argos Volley da lungo, lunghissimo tempo.

Non poteva esserci scelta diversa per un appuntamento così importante e patron Ivan Giannetti ha deciso di essere il primo a brandizzare l’evento e a sedersi in panchina per poterlo gustare da vicino, con tutte le emozioni e il batticuore che ciò comporta. Proprio al ‘cuor non si comanda’ e questa occasione diventa una soluzione voluta, desiderata, consapevole, un momento in cui esprimere il massimo della vicinanza alla squadra e agli ‘uomini di azione’, che ogni domenica scenderanno in campo pronti a lanciare il guanto di sfida a tredici diverse avversarie.

“Ho deciso di tagliare questo ‘nastro’ metaforico e inaugurare la nostra nuova casa personalmente – spiega patron Ivan Giannetti. Per me era fondamentale esserci in un giorno fondamentale per i nostri ragazzi, come per tutta la società, ovvero alla prima interna. Si sa, l’emozione del debutto sul campo che ci vedrà protagonisti per un’intera stagione è forte, così come il segnale di compattezza che vuole trapelare dalla mia presenza. Saremo tutti insieme una squadra e come un unico corpo affronteremo l’impegno derivante dall’incontrare una formazione forte come quella di Trento. La Globo, come società, da anni assieme all’Argos è la testimonianza del nostro impegno nella costruzione di una realtà che valica i limiti sorani ma che rappresenta un intero territorio, la testimonianza che noi crediamo in un sogno e in degli obiettivi. Per me è bello rappresentare tutto ciò, bello che il marchio Biosì sia associato al campionato più bello del mondo e ancor più bello sedere in panchina e gustarmi lo spettacolo da distanza ravvicinata, così come già accaduto in passato. Sarà uno show imperdibile e non vediamo l’ora che arrivi domenica!”.

Al termine della partita, la Biosì offrirà un premio tutto speciale all’MVP, di cui se ne incaricherà proprio il proprietario dell’azienda, Ivan Giannetti.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora vs Trento al botteghino

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Esordio in casa per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora! Dopo aver testato il parquet del PalaCoccia di Veroli in occasione del Memorial “Nonno Gino”, ora l’Argos Volley vi torna per la prima volta in competizione ufficiale.

La seconda giornata di regular season di SuperLega coincide con il debutto tra le mura amiche e quale miglior ospite, se non una big, per lo speciale appuntamento? Sora, infatti, domenica 21 ospiterà i campioni dell’Itas Trentino per un match a tinte forti. A partire dalle 18.00 sarà spettacolo e avere qui, nella casa bianconera della pallavolo, mostri sacri del calibro di Giannelli, Kovacevic, Vettori, Grebennikov, sta facendo già girare la testa a molti appassionati.

La richiesta di biglietti è quella delle date cerchiate in rosso e per chiunque non fosse in possesso dell’abbonamento, il consiglio è quello di affrettarsi e correre al PalaGlobo di Sora, in via Ruscitto zona Carnello, aperto dal lunedì al venerdì dalle 16.00 alle 20.00, oppure collegarsi sul circuito on line www.liveticket.it.
Domenica stessa, nel corso del ‘matchday’, sarà ancora possibile acquistare i titoli d’ingresso al PalaCoccia di Veroli, dalle 9.00 alle 12.30 e, nel pomeriggio, prima della partita a partire dalle ore 16.30.

Di seguito i costi relativi ai tagliandi tutti a prezzo intero
TRIBUNA VIP: 100,00 €
TRIBUNA EST: 35,00 €
TRIBUNA OVEST: 30,00 €
CURVE + TRIBUNA SUD/NORD: 20,00 €
Essendo Sora-Trento, una delle partite più importanti del campionato per i volsci, non esiste la possibilità di ridotto sull’acquisizione dei ticket.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

“Libero” di viaggiare con Reali Tour

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In occasione della prima trasferta, sul prestigioso parquet del PalaPanini di Modena, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha fatto mostra delle sue nuove divise, presentate giusto qualche giorno addietro presso la sala consiliare del Comune di Sora. Quella del libero, però, non aveva ancora trovato la luce dei riflettori, cosa che invece ha fatto in Emilia Romagna, indossata da Pierpaolo Mauti.
La casacca a sfondo blu e viola riporta un brand molto caro all’Argos Volley, quello della Reali Tours, da anni vicino alla società bianconera. Per questa stagione, la partnership commerciale si traduce nella sponsorizzazione della maglia da trasferta del libero ed è ancora una volta motivo di orgoglio per il club di patron Giannetti e per la stessa proprietà della Reali Tours.
L’azienda, con sede ad Alatri, è tra i leader del settore trasporti, sia nel ramo turistico che in quello pubblico. Nato nel 1972, il gruppo Reali è marchio storico e solido e il legame con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora rende lustro ad entrambi gli attori.

“Questa collaborazione va avanti ormai da qualche anno – spiega Gianluca Reali, uno dei proprietari della società assieme ai due fratelli -, in seguito ad un incontro con la dirigenza. All’inizio dovevamo solamente trasportare i ragazzi durante il campionato, ma la collaborazione è cresciuta poi piano piano, fino ad arrivare ad oggi, e ad avere il nostro marchio sulla maglia. E’ una grande soddisfazione per tutto il territorio avere una squadra locale in serie A, e l’idea di poter contribuire alla causa ci ha subito stuzzicato. A livello imprenditoriale, poi, è una soddisfazione grandissima vedere il proprio nome, il proprio simbolo sulle casacche di una formazione di un piccolo paese che porta il suo nome in giro per tutta l’Italia, e che si fa e ci fa conoscere. E’ un modo, quindi, per farci notare da un pubblico nuovo, sperando di crescere insieme”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Barbiero: “Esordio col botto, a vincere sono la qualità e le eccellenze di Modena”

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora saluta il suo esordio in SuperLega al PalaPanini di Modena lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa dell’Azimut Leo Shoes, ma torna a casa con un’unità di misura del gioco che le permetterà di capire qual è la direzione che il lavoro deve prendere per affrontare il campionato di massima serie.

Il match al PalaPanini è terminato 3-0 in favore dei padroni di casa che comunque hanno dovuto guardare le facce giuste dei loro avversari e impegnarsi a far emergere il loro alto tasso tecnico soprattutto nella prima parte di ogni set: il primo segnato da due break positivi con Holt al servizio, il secondo dagli ace di Christenson e dal primo cartellino verde, quello del Fair Play a Di Martino, e il terzo, sempre con la battuta fondamentale a fare la differenza per Modena, con l’esordio di Mauti libero titolare dal primo punto.

La differenza dunque, nei punti cruciali dei set, quelli in cui si deve imprime l’accelerata per la stoccata finale, la Leo Shoes l’ha data con il servizio, con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che non ha mai avuto il fiato corto dell’agitazione ma che ora ha più coscienza dei propri mezzi e della direzione da prendere per crescere durante la stagione.

“Per noi questo un esordio col botto – dice a caldo coach Barbiero -, perché effettivamente abbiamo trovato Modena al completo e in grande forma, ha messo pressione in tutti i fondamentali e avere continuità a questo livello oggi è molto complicato. Abbiamo tentato di fare il nostro meglio nelle fasi iniziali di tutti e tre i set e abbiamo tenuto il loro ritmo, ma poi la qualità e l’eccellenza delle individualità di Modena ha fatto la differenza. Torneremo in palestra per cercare di mantenere alto il ritmo quello che ancora manca a noi ma cercheremo di fare il nostro meglio in futuro”.

Allo starting players Mister Velasco propone la diagonale Christenson-Zaytsev, i martelli Bednorz e Urnaut, i centrali Anzani e Holt, e Rossini libero.
Coach Mario Barbiero schiera il sestetto utilizzato per tutta la pre-season, quello con Kedzirski al palleggio opposto a Petkovic, Joao Rafael e Nielsen in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.

Il primo punto del match lo mette a segno Petkovic e poi arriva quello di Di Martino per un set che si avvia subito agguerrito con Sora un passo avanti all’1-3 e 4-5. Modena riporta il servizio nella sua metà campo e lo consegna nelle mani di Holt che, autografando un ace, guida un parziale positivo di 4-0. 9-5 dopo il primo allungo locale e time out per coach Barbiero. Alla ripresa del gioco Joao Rafael e Petkovic accorciano le distanze al 10-8 ma sulla rete sale Anzani che a muro riporta i suoi avanti fino al +5 del 13-8. La parte centrale del set prosegue punto a punto tra bellissime giocate che fanno applaudire con vera sportività tutto il PalaPanini fino al 16-13 quando arriva il secondo break positivo guidato sempre dalla battuta insidiosa di Holt e finalizzato da Zaytzev e Anzani per il +7 del 20-13. Richiama nuovamente i suoi ragazzi coach Barbiero che tornano in campo con la faccia di chi non vuole mollare nulla. Con il doppio ace di Joao Rafael, di cui uno sancito dal Video Check, la Globo rosicchia qualche lunghezza per il 21-17 che però, con il cambio al servizio di mister Velasco, con Mazzone per Anzani, diventa in pochi minuti 25-18. Una ricezione lunga della seconda linea sorana si trasforma in un’occasione ghiotta per Zaytzev che di prima intenzione regala 6 set ball al PalaPanini, ma ne basta uno solo alla sua prima linea che mura l’attacco di Fey per il vantaggio game.

Stesso copione del precedente in apertura della seconda frazione di gioco con Sora avanti 1-3 e 3-5. Coach Velasco richiama in panchina Bednorz sostituendolo con Kaliberda ma l’andamento del gioco e del punteggio non cambia, con la Globo ancora avanti al 7-9. Il muro a uno dello Zar su Nielsen mette la contesa in galleggiamento mentre il gesto di Fair Play di Di Martino, che si autoaccusa del tocco a muro, segna la parità del 10-10. 12-12 e la Leo Shoes apre il gas con due mini break positivi che si traducono nel 19-13 con Christenson all’ace. Anzani e Zaytzev fanno il resto per il 23-16, Nielsen e Petkovic continuano a provarci serviti da Marrazzo subentrato a Kedzirki nel corso del set, ma anche il secondo game si chiude 25-18.

Novità in entrambi i sestetti, in campo per il terzo set Kaliberda preferito in posto 4 a Bednorz e Mauti libero per Bonami. È Modena questa volta a scappare avanti 3-1 e 5-3, e Sora a rincorrere benissimo. Al 7-6 infatti, prima l’aggancio con Di Martino dal centro, poi il sorpasso con due ace consecutivi di Nielsen per il 7-9. Ferma il gioco la guida tecnica locale e alla ripresa l’Azimut torna a fare la padrona di casa con il suo Zar a macinare punti da ogni punto d’attacco per il 14-11 e 17-12. Ancora Marrazzo in campo a gestire la regia con Di Martino e Nielsen a segno per il 19-15, ma dopo il cambio palla è Christenson a picchiare duro andando a segno direttamente dai nove metri per il 22-15 che costringe coach Barbiero a richiedere l’interruzione del gioco. Pinali, in campo al posto dello Zar, fa vedere che c’è, portando i suoi al match ball. Petkovic annulla la prima possibilità ma Anzani a muro decide che i giochi si concludono qui, con un altro 25-18 e 3-0 in fatto di computo set.

AZIMUT LEO SHOES MODENA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

AZIMUT LEO SHOES MODENA: Christenson 5, Zaytsev 15, Bednorz 2, Urnaut 17, Anzani 9, Holt 2, Rossini (L), Keemink n.e., Kaliberda 5, Pinali 2, Pierotti, Mazzone , Benvenuti n.e., Van Der Ent n.e.. I All. Julio Velasco; II All. Luca Cantagalli. B/V 6; B/P 13; muri: 7.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski, Petkovic 11, Joao Rafael 6, Nielsen 8, Di Martino 6, Caneschi 4, Bonami (L), Marrazzo, Fey, Bermudez n.e., Esposito n.e., Rawiak n.e., Mauti (L), Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 13; muri: 4.

PARZIALI: 25-18 (‘29); 25-18 (‘26); 25-18 (‘24).

ARBITRI: Umberto Zanussi, Sandro La Micela.

MVP: Urnaut Tine.

SPETTATORI: 4.815.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora a Modena per il primo impegno ufficiale della stagione regolare

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Motori accesi per il pullman che accompagnerà la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora al PalaPanini di Modena e nelle gambe dei ragazzi dei coach Barbiero e Colucci che nel tempio del volley domenica alle ore 18 se la vedranno con l’Azimut Leo Shoes.
Il 14 ottobre è già arrivato, mancano poche ore all’avvio del 74° Campionato di SuperLega Credem targato 2018/2019, e l’avventura dei guerrieri bianconeri partirà, come due anni fa nell’esordio in categoria, da Modena.
Quella che oramai potrebbe sembrare una classica da ouverture mette immediatamente Petkovic e compagni davanti a un impegno davvero grande e importante, con i padroni di casa già euforici e galvanizzati dalla vittoria della scorsa domenica della SuperCoppa Italiana, la quarta in bacheca dopo quella del 1997 e quelle del 2015 e 2016.

“Sora vuole andare al PalaPanini e giocarsi la partita palla su palla – dice coach Barbiero -, cosciente delle proprie qualità, che devono crescere durante il campionato, e rispettosa degli avversari. Proveremo a scendere in campo con le facce giuste e le idee chiare sul gioco da fare. Nonostante la lunga preparazione, di lavoro ce n’è tanto in quanto la squadra è giovane, ma è volenterosa quindi credo che per il campionato ancora non siamo pronti del tutto, ma per la prima giornata sicuramente si”.

Terzo anno di Sora in SuperLega: dopo quello di esordio e di scoperta, e quello di ambientazione e presa coscienza, arriva il momento in cui occorre dimostrare per confermare la Serie. In questo 74° campionato torneranno le retrocessioni con due squadre che scenderanno in A2, a fronte di una sola promozione. Il livello tecnico sarà dunque altissimo con l’arrivo in Italia di giocatori di calibro assoluto pronti a battaglie aperte in ogni gara. Per questo Sora ha rinnovato molto, continuando con coerenza e determinazione il progetto iniziato lo scorso anno, componendo una squadra giovane e di talento.
Accanto alle conferme importanti di Petkovic, miglior realizzatore assoluto della passata stagione, di Caneschi, Nielsen, Mauti, Fey, Marrazzo e Mauti, tutti giovani che sono cresciuti tantissimo e su cui Sora ha deciso di puntare, si sono aggiunti pari età importanti come Joao Rafael, giocatore completo che si è distinto lo scorso anno nella Superliga Brasiliana; Di Martino centrale di ottimo talento proveniente da Piacenza; Esposito e Bonami atleti di sicuro avvenire provenienti dal campionato di Serie A2; Kedzierski e Raviak che hanno ben figurato nel campionato Polacco; e infine il giovanissimo talento di casa, Farina.
A guidare la squadra lo staff già ben collaudato, Barbiero e Colucci alla guida tecnica, Stefano Frasca scoutman, Giacomo Paone Preparatore fisico, Luigi Duro, fisioterapista.
In fatto di livello tecnico altissimo, l’Azimut Leo Shoes Modena ne sa qualcosa. In un’estate caratterizzata dal tesseramento di grandi fuoriclasse infatti, la formazione emiliana ha aperto i fuochi d’artificio con l’ingaggio di un top della panchina come l’allenatore Julio Velasco, che ha accettato di tornare a Modena dopo i trionfi della fine degli anni ’80 e dare lustro a un ambiente affamato di vittorie. Il club emiliano che vanta una diagonale nuova di zecca, formata niente di meno che da Micah Christenson al palleggio per la bocca da fuoco Ivan Zaytsev, è intervenuto in quasi tutti i reparti. Per tamponare un possibile calo di personalità in banda, dopo la partenza di Earvin Ngapeth, ha ingaggiato Denis Kaliberda con il suo bagaglio di carisma, mentre al centro la scelta è caduta sull’ex Sora (stagione 2012/2013) Simone Anzani, arrivato dalla Sir Safety Perugia per affiancare lo statunitense confermato Maxwell Holt. In ultimo si è aggiunto il palleggiatore olandese Wessel Keemink, reduce dal Mondiale e ufficializzato proprio alla vigilia. Confermati invece gli altri due ex Sora, il centrale Daniele Mazzone, e il ministro della seconda linea, da poco rientrato dall’avventura mondiale azzurra assieme proprio allo Zar, ad Anzani e Mazzone, Salvatore Rossini, libero in bianconero dal 2007 al 2009 e artefice del doppio salto di categoria, dalle serie B2 alla A2.

Questo il primo impegno ufficiale della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora del Campionato di SuperLega Credem Banca, domenica ore 18, PalaPanini di Modena contro l’Azimut Leo Shoes.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Maglie da gara, il nuovo elemento è il guerriero

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Sono state presentate ieri, con una conferenza stampa presso la sala consiliare del Comune di Sora, le nuove divise da gara della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, quelle con cui disputerà la stagione di SuperLega targata 2018/2019.
Hanno suscitato il benestare di tutti i presenti, le nuove maglie, indossate per l’occasione da Joao Rafael e Rasmus Nielsen, all’appuntamento assieme a tutto la staff e la dirigenza bianconera.
Ad aprire la tavola rotonda è stato il ‘padrone di casa’, il sindaco Roberto De Donatis che ha ospitato il club e si è detto orgoglioso di averlo fatto:

“E’ davvero con grande emozione che siamo lieti di avere qui l’Argos Volley, che rappresenta l’orgoglio e non solo della nostra città e del nostro intero territorio – spiega il primo cittadino sorano. Oltre le vicende che vedono questo campionato ospitato nel comune di Veroli che vogliamo ringraziare per la collaborazione, ritengo che comunque dobbiamo portare all’attenzione il fatto che, questa squadra, ancora una volta si pone all’attenzione nazionale, e questo è l’aspetto che, più di ogni altro, è importante. E’ fondamentale, infatti, che ci sia una ricaduta di visibilità oltre che l’affermarsi di quei valori di cui ormai da anni l’Argos si fa portatrice. Come città di Sora sento di rappresentare un sentimento di vicinanza alla squadra perchè siamo convinti che quest’anno, dopo una pre season importante, ci siano anche i presupposti per un successo sportivo che noi ci auguriamo, ma abbiamo già vinto perchè abbiamo ancora una volta l’onore di vedere una squadra esprimersi su palcoscenici di prim’ordine. In bocca al lupo, allora, ai ragazzi della società di patron Giannetti e a tutti quelli che si danno da fare per portare alto il nome dell’Argos Volley e della Città”.

A presentare le nuove ‘tenute da combattimento’ è lo stesso numero 1 volsco, Gino Giannetti, che dice:

“Sono felicissimo di spendere due parole per quanto riguarda la nostra maglia. Anche quest’anno abbiamo cercato di migliorarci, ed abbiamo quindi pensato di inserire un elemento grafico, all’interno della maglia bianca o nera, tassativamente del colore supplementare, così da rendere entrambe le maglie bianconere. L’elemento che contraddistingue, rispetto allo scorso anno, oltre al logo rievocativo del decimo anno di attività in serie A, accanto ai marchi della regione e della provincia, è l’inserimento di una figura che identifica una fetta di territorio ancora più ampia. Abbiamo voluto un guerriero volsco in grafica minimal, che non sovrasti i brand. A questo vorrei solo aggiungere che per questo campionato abbiamo sicuramente ottimi sensazioni. Siamo riusciti a fare un roster che è il migliore in assoluto rispetto alle nostre possibilità. Abbiamo fatto una pre season importantissima con diverse amichevoli di spessore, abbiamo fatto un memorial all’avanguardia con la presenza di squadre solo di SuperLega, ora non ci rimane che affrontare il nostro campionato con un calendario che io reputo coerente ed adatto ai nostri obiettivi. Le prime due partite dovremmo farle con le squadre che al momento sono le più forti e che, qualche giorno fa, hanno disputato la finalissima di SuperCoppa Italiana, Modena e Trento, e noi le avremo nel nostro avvio. Domenica andremo a Modena, poi domenica 21 avremo la possibilità di ospitare al PalaCoccia di Veroli la squadra di Trento, con i nazionali Giannelli, Vettori e tanti altri. Questo deve essere per noi motivo di orgoglio, e spero che ci sia un pubblico all’altezza dei giocatori e della SuperLega. Ho chiesto alla mia squadra prestazioni gagliarde, perchè non partiamo imbattuti con nessuno, ce la giochiamo con tutti, come sappiamo fare”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Le novità della SuperLega 2018/2019

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Manca davvero poco al fischio d’inizio del 74° Campionato Italiano di SuperLega 2018/2019, solo due giorni. Ma come è cambiato il torneo nazionale di pallavolo maschile di massima serie che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si appresta a disputare per la terza volta?
Le avversarie dei ragazzi dei coach Barbiero e Colucci saranno tredici, per cui ai nastri di partenza la SuperLega vedrà quattordici squadre: Sora, Perugia, Civitanova Marche, Modena, Trento, Verona, Milano, Ravenna, Padova, Monza, Latina, Vibo Valentia, Castellana Grotte, Siena. Alcune di loro, le quattro top player, quelle che la scorsa settimana hanno disputato la due giorni perugina contendendosi la SuperCoppa Italiana vinta dalla Azimut Leo Shoes Modena, punteranno a Scudetto, Coppa Italia e Coppe Europee, altre si porranno l’obiettivo di centrare i Play Off cercando di arrivare il più in alto possibile, e le restanti tra cui Sora, vivranno e lotteranno gara su gara per la salvezza. Sono tornate infatti le retrocessioni, saranno due le squadre che scenderanno dalla Superlega alla Serie A2 a fronte di una sola promozione dalla A2 alla Superlega. L’obiettivo, scrivono dalla Lega Volley, è quello di “arrivare a 12 partecipanti per il campionato 2020/21”.
Nel roster invece, ogni formazione potrà avere in totale quattro extracomunitari, mentre in campo dovranno essere sempre presenti almeno tre italiani.

Le novità assolute riguardano palette, numeri e cartellini.
Con la implementazione dei tablet, che consentono alla panchina, agli arbitri e al computer del referto di scambiarsi informazioni in tempo reale, non occorre più segnalare visivamente quale giocatore viene richiamato dal campo. Abolite dunque le palette con il cambio dei giocatori richiesto dalla panchina digitando il numero di maglia sul tablet. Una volta autorizzata dall’arbitro, l’informazione sul cambio si autocompila sul referto elettronico.
La numerazione delle maglie da gioco è stata ampliata dal n.1 al 99. Questo, come già accade in altri sport, potrà consentire a tutti i giocatori del massimo campionato di scegliere un proprio numero e avere la possibilità di mantenerlo in carriera.
All’insegna del Fair Play e della riduzione dei tempi morti invece, l’introduzione del cartellino verde. Potrà essere assegnato solo sui tocchi a muro: il giocatore che si autodenuncia e che ammette di avere toccato la palla senza dover ricorrere all’uso del video check, verrà premiato con il cartellino verde e, alla fine della stagione, la squadra e il giocatore che avranno collezionato più cartellini verdi, saranno premiati con il quantum devoluto per un’operazione benefica.

In SuperLega da quest’anno anche il terzo arbitro e il nuovo Regolamento circa gli impianti sportivi.
Seduto al fianco della postazione Video Check, il terzo arbitro valuterà l’esito dei replay comunicandolo via radio alla coppia titolare e, in caso di necessità, assolverà anche il ruolo di arbitro di riserva.
Le gare di regular season invece dovranno essere giocate in strutture da almeno 3.000 spettatori di capienza, con il numero che sale per la finale scudetto a 4.000.

Inserite anche novità per il futuro, dalla stagione 2019-2020 infatti ogni società di Superlega dovrà avere una seconda squadra almeno nel campionato di Serie C con la formazione che dovrà essere composta da ragazzi Under 20 con un massimo di due fuori quota. Chi non dovesse rispettare questa norma dovrà pagare una sanzione da cinquantamila euro. Le squadre di Superlega dovranno prestare grande attenzione anche al settore giovanile e dovranno avere una formazione Under 18 e una di Under 16.

Cambiamenti sono previsti anche per la Serie A2: il prossimo campionato sarà composto da 28 formazioni, solamente una società alla fine dell’anno esulterà per la promozione in Superlega, due retrocederanno in Serie B. Ogni squadra potrà avere un solo atleta extracomunitario. Dalla stagione 2019-2020 la Serie A2 verrà divisa in due differenti categorie. Sempre dalla stagione 2019-2020 le società di A2 dovranno avere una seconda squadra in Serie C o in Serie D (in questo caso la sanzione prevista in caso di mancato ottemperamento della norma è pari a venticinquemila euro) oltre che una formazione Under 18 e una formazione Under 16.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora