Tutti i traguardi raggiunti con la vittoria a Vibo Valentia

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Al PalaValentia la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vive ancora un altro dei suoi momenti storico-pallavolistici più belli. La vittoria per 3-1 sulla Tonno Callipo Calabria raccoglie in se tanti magnifici traguardi che rendono onore e lustro a tutta la società Argos Volley che, con passione, dedizione e professionalità, da anni porta in alto il nome del club all’interno dell’Olimpo del Volley.
In questa stagione, più di ogni altra, ha saputo sovvertire pronostici e aspettative, e ancora al suo termine mancano tre giornate, per cui il bilancio è tutto da scrivere.
Nel frattempo però, si può già guardare con orgoglio a quanto fatto e raggiunto anche nell’ultima battaglia di ieri sera in Calabria.

La seconda vittoria consecutiva in trasferta da 3 punti rimpingua le casse sorane fino a quota 24 segnando il passo decisivo verso la migliore stagione che si potesse auspicare. La lunga falcata è arrivata a scavalcare un’altra posizione in classifica, la decima, quella occupata dalla Top Volley Latina ora undicesima a quota 23 e attesa domenica prossima al PalaCoccia. Gli attuai 24 punti sono la miglior classifica di sempre in SuperLega dell’Argos Volley con quella finale della stagione 2016/2017, la prima nel massimo campionato italiano, chiusa al tredicesimo posto su quattordici squadre con 20 punti. In quell’anno era in vigore il blocco delle retrocessioni ma attivi i Play Off Quinto Posto terminati ai Quarti per mano di Verona, e inoltre c’è stata la partecipazione alla Coppa Italia con l’eliminazione ai Quarti a opera di Modena. Stesso piazzamento nello scorso anno sportivo, quello 2017/2018 con 13 punti totali guadagnati. Sempre attivo il blocco delle retrocessioni e i Play Off Quinto Posto questa volta finiti agli ottavi sotto i colpi di Vibo Valentia, mentre la Coppa Italia si è infranta al primo turno, quello dei sedicesimi contro Milano.

“Una seconda vittoria piena importantissima – dice un soddisfatto Federico Bonami – arrivata dopo un percorso lungo iniziato ad agosto. Un passo alla volta ci siamo costruiti questo cammino e abbiamo raggiunto tutti insieme grandi obiettivi. Mancano tre partite, quindi restiamo concentrati per cercare di chiudere al meglio questa nostra stagione”.

È stata la decima volta che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ha calcato l’importante palcoscenico del PalaValentia dal 2014 a oggi, violandolo in ben sette occasioni. In totale sono venti i duelli tra le due compagini, con quella di patron Giannetti che ne ha archiviati positivamente quattordici tra cui appunto l’ultimo che conferma anche il trend dei precedenti in SuperLega, con i bianconeri sempre vittoriosi nelle gare di regular season.

Curiosità, in queste venti sfide, Sora ha superato quota 100 ace totalizzandone ben 104 con l’aiuto degli 8 di ieri (di cui 3 di Caneschi e 2 di Petkovic).

“Abbiamo vinto una partita difficilissima nella quale entrambe le squadre si giocavano cose importanti – analizza a caldo coach Mario Barbiero -. Sono molto soddisfatto di questa squadra che finora ha fatto dei miracoli; sono soddisfatto dell’ottimo lavoro svolto con lo staff tecnico; e soddisfatto di questa gara nella quale ho continuato a vedere la squadra che tiene. Lo ha fatto dall’inizio del campionato, con momenti di alti e bassi è vero, però è sempre stata viva, è stata in campo, ed è quello che cercavamo e che volevamo. Per questo sono contentissimo.
Dal punto di vista tecnico, contro Vibo abbiamo fatto una fase break straordinaria, abbiamo toccato tutto a muro, difeso e rigiocato. Credo che sotto questo punto di vista sia stata una delle partite migliori della stagione. Sono contento per il nostro gioco di squadra perché è questo quello che ci fa vincere le partite”.

Joao Rafael MVP sia del match di andata che di quello di ritorno. La prestazione di ieri sera, archiviata con 19 punti totali realizzati, tra cui 1 ace e 1 muro, con il 50% di positività in ricezione su ben 40 palle (71 in totale le battute ricevute da Sora) e il 47% in attacco, gli ha fatto raggiungere e superare i 1.000 punti in SuperLega. Negli 85 incontri disputati in tre stagioni in Serie A1 dal 2015 al 2017 a Molfetta e quest’anno a Sora, ha totalizzato 1.011 punti.

“Un felicissimo ritorno in Italia! – commenta così il suo traguardo Joao Rafael -. Felicissimo di essere arrivato a Sora e di aver raggiunto traguardi importanti con la mia squadra. Per questo devo ringraziare i miei compagni, lo staff tecnico e la società che hanno creduto in me, davvero un piacere immenso. Mancano tre gare e di certo non ci accontenteremo di quanto fatto finora. La squadra è forte e possiamo andare ancora più avanti perché lo meritiamo”.

Continuando nell’individualità, immancabile come in ogni domenica di campionato che si rispetti, il nome di Bomber Petkovic che con i 25 punti messi a segno raggiunge un totale di 516. Con questa cifra davvero alta, il capitano bianconero migliora il suo record personale, quello di 508 che lo scorso anno lo elesse capo cannoniere della SuperLega, e segna ben 36 lunghezze di distanza dall’attuale secondo in classifica, Hernandez (Siena) a quota 480. Con 516 realizzazioni a oggi Petkovic eguaglia il totale raggiunto al termine della stagione 2014/2015 da “Magnum” Atanasijevic (Perugia) e può puntare a battere il più alto record toccato dal 2000 a oggi, quello di 588 realizzato a Angel Dennis (Modena) nell’anno sportivo 2009/2010.

Applausi anche per Federico Bonami che ieri al PalaValentia ha disputato la sua 200esima gara ufficiale nei campionati nazionali italiani, la 23esima in SuperLega (alla sua prima stagione) dopo le 177 in 6 stagioni di Serie A2.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Al PalaValentia vittoria piena di Sora

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Continua a fare razzia di punti importanti la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che, in trasferta al PalaValentia, autografa una vittoria piena che trasforma l’odore di salvezza in un piede nella certezza. 1-3 è il punteggio che va a referto contro i padroni di casa della Tonno Callipo Calabria e che archivia la decima giornata del girone di ritorno della SuperLega Credem Banca.
A fare la differenza su un campo che scotta come quello del PalaValentia, ancora una volta il gruppo, con i ragazzi di coach Barbiero a non avere assolutamente paura di bruciarsi, esprimendosi liberamente come sanno fare, stando in partita sempre e innescando una reazione positiva nei momenti di difficoltà come quello vissuto nel finale di primo set.

Il passo decisivo verso la migliore stagione che si potesse auspicare è stato fatto, con la falcata che è arrivata addirittura a scavalcare un’altra posizione in classifica, la decima, quella occupata dalla Top Volley Latina che, cadendo tra le sue mura amiche contro i cucinieri della Lube Civitanova, resta bloccata un turno a quota 23 punti.

La seconda vittoria consecutiva in trasferta da 3 punti quindi, rimpingua le casse della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora fino a 24 lunghezze, mentre aggiunge un’altra giornata di magra in quelle vibonesi a secco da ben cinque gare di cui tre con la conduzione del tecnico mantovano.

Una partita nella quale entrambe le squadre puntavano a fare bene, Vibo sicuramente più di Sora data la classifica, e invece ha incassato il colpo nulla potendo contro gli 11 muri di squadra di cui 5 autografati da Caneschi, gli 8 ace (3 di Caneschi), i 25 punti di bomber Petkovic e i 19 dell’MVP Joao Rafael.

“Bella partita – commenta a caldo coach Mario Barbiero -, però è stata difficilissima. Una splendida vittoria che rende onore a un gruppo e a uno staff straordinario che fino adesso ha fatto miracoli, quindi non possiamo che essere soddisfatti”.

Allo starting playes, per affrontare la sua terza gara alla guida di Vibo, mister Bagnoli sceglie di schierare Zhukouski al palleggio opposto al marocchino Al Hachdadi, gli schiacciatori Skrimov e Strohbach, i centrali Mengozzi e Vitelli, e Marra libero.
Coach Barbiero invece sfida il PalaValentia con la sua formazione di fiducia, quella formata dalla diagonale Kedzierski-Petkovic, dalla coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, dalle bande Fey e Joao Rafael, e con Bonami libero.

Freno a mano tirato in avvio di match con i sestetti a studiarsi: Vibo subito aggressiva in battuta e presente a muro, mentre Sora picchia forte sulla rete con Petkovic e d’astuzia con Joao Rafael per il 7-7. Il muro di Caneschi ai danni di Skrimov mette gli ospiti un passo avanti e il mini break autografato dall’ace del capitano e la pipe dello schiacciatore brasiliano, li porta sul +3 del 10-13. Ferma il gioco coach Bagnoli ma il braccio della Globo si è sciolto, e con Kedzierski a beffare la difesa avversaria con un tocco di seconda intenzione e il granitico block di Di Martino su Strohbach, mantiene ben stretta le sue lunghezze di vantaggio. Si arma anche quello di bomber Petkovic e, tra gli scambi lunghi figli del gioco che è man mano salito di livello, chiude ben 6 punti consecutivi che accompagnano la contesa sul 18-22. Joao regala ai suoi ben 4 palle set, la Tonno Callipo ne annulla 2 e coach Barbiero richiama i suoi ma alla ripresa l’accelerata giallorossa continua per il 24-24. Al Hachdadi, prima da posto 4 e dopo nella sua posizione ottimale, fa segnare sul tabellone il 26-25 e poi non si lascia sfuggire l’occasione della chiusura con i suoi 4 punti determinanti per il 27-25 e dunque per il vantaggio di 1-0.

Nonostante il brutto colpo la testa di Sora è sempre in campo: il recupero, il sorpasso e la vittoria del set vibonese non ha creato problematiche importanti, con i ragazzi di coach Barbiero a innescare immediatamente la reazione positiva, quella dell’1-7. Di Martino al servizio e all’ace, Caneschi ad autografare due muri e Joao Rafael in attacco, per un parziale positivo che cambia il volto della Globo vista nel finale del game precedente. Parla con i suoi mister Bagnoli ma Sora non concede repliche per il 3-12. Rosicchiano qualche lunghezza Vitelli e Skrimov per il 9-15 ma il sestetto di coach Barbiero affonda il piede sul gas con il suo palleggiatore in battuta e a distribuire un ottimo gioco per il +10 dell’11-21. La guida tecnica locale manda in campo Domagala al posto di Al Hachdadi che va subito a segno, ma la musica non cambia. Così la pipe di Joao Rafael può chiudere il secondo set 16-25 e rimettere la contesa in parità, 1-1.

Torna l’equilibrio in campo in avvio di terzo set con il 3-3 chiuso dal master block di Caneschi su Strohbach. Il primo break point è giallorosso, ma i bianconeri se ne concedono due, uno guidato da Fey per l’aggancio del 5-6, e l’altro con Petkovic all’ace per il +2 del 6-8. Coach Bagnoli sostituisce Vitelli con Presta che guadagna subito il cambio palla e poi va al servizio dove resta per 3 turni duranti i quali Sora diventa fallosa per il nuovo sorpasso del 10-8. Di Martino a muro su Skrimov pareggia i conti ma gli errori sorani continuano a far tenere il naso avanti a Vibo che lavora bene per la costruzione del suo vantaggio al 16-12. Si prosegue punto a punto fino al 21-17 quando Kedzierski in attacco di seconda intenzione e Joao Rafael a spiazzare la difesa, accorciano al 22-21. L’opposto locale prova a rilanciare i suoi, ma il pari ruolo avversario risponde presente, Caneschi dai nove metri conferma e due errori giallorossi fanno il resto per il 23-25 che mette Sora avanti nel match 1-2.

La Globo si mette subito alla conduzione del quarto set con la Tonno Callipo che però le sta alle calcagna fino all’8-8 quando il break positivo di 3-0 la lancia sul 9-11. Bagnoli richiama Skrimov in panchina e al suo posto inserisce Kadu. Sora è un treno in corsa e, nonostante l’aggancio all’11-11 e 12-13, parte per la sua destinazione senza fermarsi mai fino al +6 del 12-18 figlio dei muri di Petkovic e Di Martino ai danni rispettivamente di Strohbach e Al Hachdadi e di due ace di Caneschi. Cambia la diagonale la guida tecnica locale inserendo Marsili e Domagala, e anche Lopez in posto 4 su Strohbach. L’opposto neoentrato ottiene il cambio palla e la coppia di centro rosicchia lunghezze per il 15-18. Fey apre il punto a punto che accompagna la contesa al 18-21 quando in cattedra sale Joao Rafael per il 18-23. Il capitano porta i suoi al match ball, Vibo ne annulla due ma la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora festeggia al 20-25, l’1-3 della vittoria finale.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Zhukouski 3, Al Hachdadi 19, Mengozzi 9, Vitelli 6, Skrimov 12, Strohbach 9, Marra (L), Barreto Silva 1, Cappio n.e., Domagala 4, Marsili, Presta 1, Lopez 2. I All. Daniele Bagnoli; II All. Matteo Battocchio. B/V 5; B/P 16; muri: 9.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 4, Petkovic 25, Caneschi 9, Di Martino 6, De Barros Ferreira 19, Fey 8, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez, Esposito n.e., Rawiak n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 8; B/P 14; muri: 11.

PARZIALI: 27-25 (‘30); 16-25 (‘24); 23-25 (‘35); 20-25 (’28).

ARBITRI: Giuliano Venturi, Alessandro Tanasi.
TERZO ARBITRO: Iosca.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Scavelli.
SEGNAPUNTI: Mazza.

MVP: Joao Rafael.

SPETTATORI: 1.200.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domani a Ceprano le Finali Territoriali U16 maschile e femminile

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Domani a Ceprano di scena le Finali Territoriali dei campionati Under 16 maschile e femminile, e la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è pronta a scendere in campo con ben due squadre, alle ore 16 con le quote rosa dell’Argos Volley e alle 17:30 con i ragazzi bianconeri.

Dopo un campionato di alto livello, è arrivato il momento della fase finale per le ragazze di coach Salvatore Pica. Dopo aver battuto l’Olimpia Volley Sora Rosa ai quarti di finale e il Pileum Volley in semifinale, ad attendere le atlete ci saranno le cugine dell’Olimpia Volley Sora Bianca, vincitrici della seconda semifinale, contro la Pallavolo Alatri. L’ennesimo scontro stagionale tra le due società sorane, ma questa volta la posta in palio è ancora più alta. Oltre allo scettro di regina territoriale infatti, è in gioco anche l’accesso alla fase regionale.

Anche i ragazzi di coach Giacchetti sono attesi per la bella. Dall’altra parte della rete la pallavolo Olevano, prima classificata nella fase a gironi. Niente paura però, per i giovani atleti dell’Argos Volley che hanno saputo dimostrare di essere all’altezza di ogni sfida e di poter fare bene, merito della grinta e del gioco di squadra che li contraddistingue.
Dopo le due semifinali di andata e ritorno, strappate in maniera netta con un doppio 3-0 ai coetanei dell’Olimpia Volley Sora, è tempo di tirare fuori le unghie e lottare per il titolo territoriale.

Sarà un pomeriggio intenso e ricco di emozioni, quindi, in casa Argos Volley, ma sicuramente le due formazioni sapranno prendersi le proprie soddisfazioni.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Settore Giovanile Arogs Volley

Per la decima di ritorno, Sora in marcia verso Vibo Valentia

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È la decima volta che la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora si mette in marcia verso Vibo Valentia, campo in cui ha vinto sei dei nove incontri disputati contro i padroni di casa della Tonno Callipo Calabria dal 2014 a oggi.
Domenica alle ore 18 al PalaValentia la decima giornata del girone di ritorno che come in ogni rispettabile precedente, mette sempre in palio punti importanti.

In totale sono diciannove le volte in cui le due compagini hanno duellato con la faccia fatta a scacchi dalla rete, con quella di patron Giannetti che ne ha archiviate positivamente tredici tra cui l’ultima, quella del girone d’andata che al PalaCoccia è arrivata al quinto set. Due ore e un quarto di battaglia con Joao Rafael MVP e i due opposti, Petkovic e Al Hachdadi, a suonarsele con rispettivamente 28 e 32 punti totali realizzati. Confermato anche il trend dei precedenti in SuperLega, con i bianconeri sempre vittoriosi nelle gare di campionato.

Rispetto a quel match però, ora la Tonno Callipo ha un’altra guida tecnica, lo scorso 9 febbraio infatti, le strade tra il club calabro e coach Antonio Valentini si sono divise, al suo posto è arrivato Daniele Bagnoli. La società giallorossa ha voluto puntare sulla comprovata esperienza del tecnico mantovano per il prosieguo della stagione anche se, dal suo arrivo, ancora nulla si è raccolto. Due le gare disputate, entrambe in trasferta, una a Padova e una a Modena, nelle quali nulla si è fatto per la classifica e proprio Sora ne ha approfittato, con il successo pieno su Ravenna, per sorpassarla appropriandosi dell’undicesima piazza relegandola alla dodicesima.

“La squadra, come auspicavamo – dice un soddisfatto coach Colucci -, è migliorata tantissimo, e questo è normale in quanto formata da tanti giovani alla loro prima esperienza in SuperLega ma futuribili. Con loro è stato fatto un buon lavoro e, a quattro giornate dalla fine del campionato, la speranza è che lo chiudano sempre più in crescita. Abbiamo un calendario che ci può permettere di fare buone cose, sia a Vibo Valentia che nella successiva gara al PalaCoccia con Latina. Poi abbiamo la trasferta a Perugia, abbastanza proibitiva, ma l’ultima è in casa con Castellana Grotte, match nel quale assolutamente possiamo dare ancora qualcosa in più a questa nostra stagione.
La squadra è andata oltre le nostre aspettative, e questo ci piace molto, ci rende davvero soddisfatti del lavoro pianificato e svolto da tutti. Merito infatti dell’optimum raggiunto, non è solo mio e di coach Barbiero, ma di tutto lo staff tecnico, dallo scoutman al preparatore atletico, dal massaggiatore ai fisioterapisti, i quali hanno saputo lavorare per il gruppo tra tutte le diversità personali”.

La Tonno Callipo è dodicesima della classe con 19 punti, 8 dei quali guadagnati nel girone di ritorno, 2 al tie break di Bari contro Castellana Grotte, e 6 tra le sue mura amiche con le vittorie piene su Siena e Ravenna. Per la conclusione della regular season, deve ancora giocare, oltre che con Sora, in casa con Milano e in trasferta a Verona e Civitanova.

Sora è undicesima con 2 lunghezze di vantaggio, a quota 21. Anche lei ha ottenuto nel girone di ritorno 8 punti di cui 3 in casa con il tie break perso con Modena e quello vinto con Siena, e 5 in trasferta con i tie break persi a Padova e Milano, e la vittoria netta a Ravenna. Il calendario, dopo Vibo, la vedrà impegnata a Perugia, e al PalaCoccia di Veroli con Latina il prossimo 10 marzo e Castellana Grotte il 24 marzo.
Alla fine del girone andata, 13 furono i punti intascati dai ragazzi di coach Barbiero, 5 in casa con il 3-0 su Padova, e il tie break vinto proprio con Vibo Valentia, e 8 in trasferta con il quinto set conquistato a Siena, l’1-3 a Monza, e l’1-3 su Castellana Grotte.

Nota molto importante per l’Argos Volley, i 21 punti attuali sono il miglior bottino mai guadagnato in SuperLega.
La classifica finale della stagione 2016/2017, la prima nel massimo campionato italiano, l’ha vista tredicesima su quattordici squadre partecipanti con un totale di 20 punti. In quell’anno era in vigore il blocco delle retrocessioni ma attivi i Play Off Quinto Posto terminati ai Quarti per mano di Verona, e inoltre c’è stata la partecipazione alla Coppa Italia con l’eliminazione ai Quarti a opera di Modena.
Stesso piazzamento nella scorsa stagione, quella 2017/2018 con 13 punti totali guadagnati. Sempre attivo il blocco delle retrocessioni e i Play Off Quinto Posto questa volta finiti agli ottavi sotto i colpi di Vibo Valentia, mentre la Coppa Italia si è infranta al primo turno, quello dei sedicesimi contro Milano.

Sul versante vibonese, i giallorossi dovranno guardarsi bene le spalle dove scalpita Siena (13 pt) a -5 punti, agguerrita per tirare il collo fuori dalla zona rossa della retrocessione dove è in compagnia di Castellana Grotte (8 pt). Proprio queste due squadre fanalino di coda, sabato sera anticiperanno lo scontro diretto che, oltre a essere per loro la vera finalissima del campionato, determinerà il livello di tensione in campo il giorno dopo al PalaValentia.

“Vibo-Sora è una partita nella quale entrambe le squadre puntano a fare bene – continua a spiegare coach Colucci -, loro più di noi data la classifica. Vibo ha bisogno di una vittoria piena, per noi invece l’importante è riportare punti a casa.
Di fronte ci troveremo una diagonale importante e oramai solida, quella formata da Zhukouski e Al Hachdadi, un centrale giovane, Vitelli, e uno esperto, Mengozzi, come anche il libero Marra, che tutti insieme rappresentano lo zoccolo duro. Poi c’è una buona batteria di posti 4, bravi schiacciatori che si alternano in base agli equilibri che il tecnico vuole dare alla squadra e al suo gioco.
Per questo dobbiamo esprimerci come sappiamo e abbiamo dimostrato di saper fare, stare in partita, e giocare dalla prima all’ultima palla. Ma soprattutto, nei momenti di difficoltà, come sempre, saper innescare una reazione positiva”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Una serata da campioni e statistiche stagionali più che positive

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Una serata da campioni per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora: l’1-3 inferto alla Consar Ravenna, in quel del Pala De Andrè, è un successo che vale triplo. Vale i tre punti in classifica, vale la messa in sicuro della salvezza con l’ascesa all’undicesimo posto e vale una serie di statistiche più che positive.

I bianconeri, trascinati dal solito, arrembante, Petkovic, hanno disputato la partita della vita e guadagnato tutto quello che il campo aveva da offrire. Sfida nella sfida vinta proprio dal capitano che, con i suoi 25 punti contro i 13 di Rychlicki si aggiudica il premio di Mvp dell’incontro e resta al comando della graduatoria ‘finalizzatori’.
Il serbo è il terminale offensivo più prolifico della SuperLega con 491 palle messe a terra (di cui 39 ace e 18 muri), il che fa presupporre il superamento dello scoglio delle 508 marcature realizzate nella passata stagione. Il suo inseguitore più accanito è Herndez dell’Emma Villas Siena, con una distanza però siderale: 454 le lunghezze realizzate dall’opposto dei toscani.
Petkovic è anche il braccio pesante che segna di più per parziale, con una media di 5,71 palloni-punto per set. I quattro servizi vincenti refertati alla fine del match, su 9 totali di marca bianconera, hanno altresì decretato l’opposto sorano lui, singolarmente e la Globo in generale, come i più precisi dai 9m della passata domenica.

I numeri sorridono anche ad altri giocatori di casa Argos e per altre motivazioni. Prendiamo, ad esempio, il martello verdeoro Joao Rafael, primo nella speciale classifica di rendimento riguardante le ricezioni perfette: sono ben 158, dato che gli permette di superare anche due tra i liberi più forti in circolazione, Grebennikov dell’Itas Trentino e Rossini dell’Azimut Leo Shoes Modena.

Ma lo show lirense non finisce qui. Kupono Fey è il ‘re’ dei posti 4, per una media totale dei fondamentali che gli regala un indice di 6,60, in netto vantaggio su ‘assi’ come Simon della Cucine Lube Civitanova, Plotnyskyi del Vero Volley Monza e Leon della Sir Safety Conad Perugia.

Anche il giovane centrale Caneschi si fregia di una corona, quella del migliore nel proprio ruolo come rendimento: l’indice di 8,60 lo allontana da Yosifov del Monza, Russo e Verhees del Ravenna.

Cifre da sogno per quella che doveva essere la ‘cenerentola’ della SuperLega e che invece non ha avuto paura della sua mezzanotte ed è rimasta una principessa caparbia e tenace. Con le mani sul proprio bottino e gli occhi puntati sul prossimo obiettivo, adesso Sora si prepara ad affrontare la storica nemica Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

GOFUNDME, diamo una speranza di vita a Patrick Majda

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Patrick Majda ha 40 anni, ed è ex giocatore di basket delle minors bolognesi. Nel gennaio 2018 gli hanno diagnosticato un tumore maligno al colon: è stato operato d’urgenza ma in seguito ad un profondo intervento chirurgico sono seguite molte complicazioni. È stato in coma 5 giorni, ma la sua forza di volontà e voglia di vivere lo hanno riportato tra noi e, non appena ne ha avuto le forze, ha iniziato i cicli di chemioterapia. 9 mesi di trattamenti non sono serviti a nulla.

In Italia non ci sono altri protocolli standard che possano salvagli la vita e neppure protocolli sperimentali.

L’unica concreta speranza di salvezza per Patrick è trasferirsi negli Stati Uniti presso il Penn Medicine’s Abramson Cancer Center Clinical di Philadelphia, in Pennsylvania, dove verrebbe sottoposto ad un protocollo immunoterapeutico che potrebbe davvero sconfiggere quel tumore al colon che finora si sta dimostrando imbattibile.

Ma le spese sono stratosferiche: occorrono circa 500.000 euro e, ad oggi, ne sono stati raccolti circa 100.000. I costi delle cure devono essere pagati tutti subito e prima di iniziare la terapia.

Il percorso è ancora molto lungo e le speranze si affievoliscono con il passare del tempo.

La Lega Pallavolo Serie A si unisce all’appello di Patrick e della sua fidanzata Avv. Luciana Grieco, che lo assiste ed ha organizzato questa campagna di raccolta fondi, chiedendone il più possibile la divulgazione e condivisione.

La raccolta potrà avere successo solo con la visibilità e l’attenzione di un vastissimo pubblico, e con l’aiuto del maggior numero di persone.
E’ il solo modo per dare a Patrick una speranza di vita.

Aiutiamo Patrick aderendo alla campagna GOFUNDME al link https://ca.gofundme.com/una-speranza-per-patrick

L’hashtag della campagna è #salviamopatrick

Donazioni tramite bonifico:
Beneficiario: Luciana Grieco
IBAN: IT05I0301503200000002905809
Causale: il vostro pensiero per Patrick

Pagamenti tramite PayPal
paypal.me/salviamopatrickLG

A Ravenna immensa e importantissima vittoria piena

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Immensa e importantissima vittoria per 1-3 della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora al Pala De Andrè di Ravenna dove la Consar ha dovuto togliersi il cappello di fronte a un avversario deciso e determinato, sempre con la testa in campo concentrata sul suo gioco.

Inizia dunque con il gas a martello lo sprint finale dei ragazzi di coach Barbiero che, a meno cinque gare dal termine della Regoular Season mettono la spunta verde sulla prima, conquistando in trasferta 3 preziosissimi punti che fanno cassa sull’obiettivo stagionale, la salvezza, ma non solo. Il successo pieno infatti permette a Sora di scavalcare in classifica Vibo Valentia, caduta per 3-1 nel tempio di Modena e prossima avversaria esterna, e quindi di salire all’undicesimo posto della classifica, oltre ad accorciare su Latina ora distante solo 2 lunghezze e attesa al PalaCoccia il prossimo 10 marzo.

La vittoria interrompe anche la tradizione dei precedenti con l’undicesimo scontro diretto finalmente conquistato dai volsci.

Anche la sfida nella sfida è ad appannaggio dei bianconeri con capitan Petkovic, bomber incontrastato del match e MVP con 25 punti totali messi a segno di cui 4 ace, a confermarsi abbondantemente sul pari ruolo ravennate, Rychlicki (13 pt/tot).

“Per noi era importante fare punti – dice a caldo coach Mario Barbiero -, quindi siamo venuti a Ravenna con questa voglia, con questa convinzione. Abbiamo giocato una buona partita, abbiamo fatto bene le nostre cose e sono strafelice per questi tre punti che sono pesantissimi, che non ci regalano ancora la salvezza ma che ci danno la possibilità di affrontare le prossime gare con più determinazione. Abbiamo allungato la distanza. Restano altre quattro gare e le affronteremo al meglio e con tre punti importanti presi su questo campo difficilissimo. Per noi è stata una grande partita e un grande successo”.

Sovvertito dunque pronostico e aspettative con una partita condotta benissimo dalla Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sul campo ostico di un avversario ben attrezzato al quale però non ha dato modo di entrare in gioco.

Allo starting player mister Graziosi decide di affrontare il match confermando la diagonale Saitta-Rychlicki, Verhees al centro assieme a Russo, la banda Poglajen in coppia con Raffaelli, e Goi libero.
Coach Mario Barbiero si affida come sempre a Kedzierski in cabina di regia in diagonale con Petkovic, Caneschi e Di Martino al centro, Joao Rafael e Fey in posto 4, e Federico Bonami libero.

Lo 0-4 sul tabellone del Pala De Andrè è il biglietto da visita della Globo che si presenta con Di Martino all’ace. Dopo i due attacchi vincenti consecutivi di Rychlicki, è a muro che la Consar recupera terreno, prima con Russo su Caneschi per il 5-6 e poi con Raffaelli su Perkovic per il 10-9. Si gioca punto a punto fino al 16-15 quando Di Martino, questa volta in attacco, guadagna il cambio palla che manda Fey al servizio dove resta per 5 turni che segnano lo strappo decisivo al set. La battuta dell’Hawaiano crea scompiglio in ricezione e il palleggiatore polacco ne approfitta di prima intenzione, Petkovic ci mette un prepotente diagonale e Joao fa il resto mostrando tutti i suoi colpi per il 16-20. Saitta prova a spezzare il gioco avversario con i suoi attaccanti che non riescono però a trovare il break. Coach Graziosi cambia la diagonale inserendo Di Tommaso e Argenta ma l’ace di Marrazzo, subentrato nel fondamentale, archivia in favore dei bianconeri il primo set 20-25.

All’insegna del video check l’avvio del secondo game con due chiamata a invertire le decisione arbitrali al 3-4. Petkovic, al servizio serve l’occasione a Fey per un attacco di prima intenzione che non si fa sfuggire, e da seconda linea conquista lunghezze importanti che portano i suoi sul +3 dell’8-11. Sora non concede nulla al suo avversario mantenendo ben stretto il vantaggio per tutta la parte centrale del set. L’ace di Caneschi a beffare la ricezione di Raffaelli segna il 16-12 e anche la sua sostituzione con la guida tecnica a far subentrare Lavia che subito fa sentire la sua presenza per l’aggancio del 16-16. Richiama i suoi ragazzi coach Barbiero che alla ripresa tornano a fare il proprio gioco guidati da capitan Petkovic per il nuovo +3 del 15-18. Saitta si affida ai suoi centrali per cercare di invertire la rotta ma a bloccare qualche loro intenzione trova Caneschi a non concede spazio a Verhees. Russo invece realizza il 20-22 e il 21-23 che però alla Consar non bastano per contrastare una determinata Sora che con l’opposto (11 pt/set) archivia il secondo game e mette in cassaforte un punto classifica con il 22-25.

Gas a martello per il 2-6 che porta l’autografo di Fey al servizio, quello di Di Martino a muro e quello Joao in attacco. Il maestoso block a 1 di Fey porta a +5 il vantaggio ospite al 3-8, che però i padroni di casa cominciano a rosicchiare con break point guidati da Raffaelli che ristabiliscono l’equilibrio del 10-11. Sora scappa nuovamente avanti 11-14 ma Ravenna rincorre bene per il 15-17 che con Lavia e Argenta trasforma nel sorpasso del 19-17. Cambiano il volto al set i nuovi entrati tra le fila locali, con la Globo che però si mantiene sempre viva con la parità del 19 e con il 22-21. Raffalli porta i suoi al set ball e, dopo che Joao ha annullato la prima possibilità, il giovane schiacciatore riapre il match con il 25-22 che segna l’1-2.

Si invertono i ruoli in apertura del set con la Consar, che torna in campo senza Rychlicki e Poglajen ma confermando Argenta opposto e Lavia martello, subito 4-1. La Globo risponde con l’ace del suo palleggiatore e con gli attacchi di Caneschi e Fey per la parità del 6-6. Sale in cattedra bomber Petkovic e con 2 ace consecutivi ribalta la situazione riportando i suoi avanti 7-9. Macinano gioco i ragazzi di coach Barbiero mentre quelli di Graziosi diventano più fallosi con gap che aumenta sempre più fino al +6 del 13-19. La guida tecnica locale fa tornare in campo Rychlicki e Poglajen ma la musica non cambia. Si prosegue punto a punto con Ravenna a segno solo dal centro. Fey a uno, blocca graniticamente l’opposto lussemborghese guadagnando 6 palle match. Un paio di errori portano la contesa al 20-24, ma la battuta a rete di Verhees proclama la vittoria sorana al Pala De Andrè 1-3.

CONSAR RAVENNA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 1-3

CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Rychlicki 13, Verhees 9, Russo 14, Poglajen 2, Raffaelli 14, Goi (L), Di Tommaso, Elia n.e., Argenta 4, Smidl n.e., Lavia 6, Marchini n.e., Baroni (L) n.e.. I All. Ginluca Graziosi; II All. Alessandro Greco. B/V 3; B/P 16; muri: 5.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 3, Petkovic 25, Caneschi 5, Di Martino 12, De Barros Ferreira 11, Fey 8, Bonami (L), Marrazzo 1, Bermudez, Esposito n.e., Rawiak n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 9; B/P 13; muri: 5.

PARZIALI: 20-25 (‘27); 22-25 (‘31); 25-22 (‘29); 20-25 (‘27).

ARBITRI: Luca Sobrero, Armando Simbari.
TERZO ARBITRO: Marani.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Albergamo.
SEGNAPUNTI: Talevi.

MVP: Dusan Petkovic.

SPETTATORI: 1.825.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora a Ravenna per la nona giornata di ritorno contro la nona della classe

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Nona giornata del girone di ritorno contro la nona della classe per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora attesa domenica alle ore 18 al Pala De Andrè di Ravenna, dalla Consar.

“Domenica sarà una partita difficilissima – dice lo schiacciatore brasiliano Joao Rafael -, una vera battaglia contro giocatori giovani ma molto bravi. Dobbiamo tenere la testa in campo e tranquilla per tutta la gara, e fare il nostro gioco, quello migliore che sappiamo fare. Fondamentale molto importante sarà la nostra battuta, se battiamo bene mettiamo il loro palleggiatore in una situazione non comoda per fare il proprio gioco e di conseguenza il nostro, in contrattacco, potrebbe essere più facile”.

All’andata, con la prima e unica diretta Rai dal PalaCoccia di Veroli, gli ospiti si sono imposti 0-3 sui padroni di casa. Le squadre si sono presentate al match belle cariche degli ultimi risultati raggiunti, Sora aveva vinto a Monza 1-3 e Ravenna aveva fatto un bel 3-0 in casa su Latina, ma lo scontro diretto per la salvezza lo hanno vinto i ragazzi di coach Graziosi, con quelli di Barbiero e Colucci che non sono riusciti a trovare una soluzione per contenere e arginare soprattutto l’esperienza di Saitta e la forza di Rychlicki e di Verhees. La Consar con i tre punti conquistati, confermò la sua imbattibilità stagionale negli scontri diretti per la salvezza, oltre a continuare la felice tradizione dei precedenti sempre a segno contro Sora intascando il decimo successo su dieci gare disputate tra le stagioni 2009/2010 in serie A2 e dal 2016 in poi in SuperLega.
Il club del presidente Casadio infatti, si presentò a questo campionato con l’intento di perseguire l’obiettivo di una salvezza tranquilla, ma oggi, a cinque giornate dal termine della regular season, forse il tiro è stato un pochino alzato.
Nona in classifica a quota 25 punti, Ravenna è a -5 dall’ottava Monza e dunque dall’ultimo posto Play Off. Latina la insegue a 3 lunghezze di distanza (22) ma la Consar vuole guardare avanti senza voltarsi indietro.
Deve ancora giocare, oltre che con Sora, con Perugia e Padova tra le mura amiche, e con Trento e Siena in trasferta, ma nel girone d’andata ha vinto solo da 3 con Sora e al tie break con Siena. Il suo avversario diretto per l’ultimo posto Play Off, il Vero Volley Monza invece, attende in casa Perugia, Castellana Grotte e Siena, mentre andrà in trasferta a Trento e Modena.
Otto i punti guadagnati dai ravennati nelle prime otto giornate del girone di ritorno, 1 a Milano, 2 in casa con Monza, 3 a Castellana Grotte, 2 a Latina, quattro in meno delle prime otto giornate del girone d’andata quando ne ha messi in cascina dodici con quattro vittorie nette, tutte al Pala De Andrè, con Milano, Vibo, Castellana, e Latina.

“Domenica a Ravenna sarà una partita molto bella da giocare – spiega il libero Federico Bonami -. Di fronte avremo una squadra molto ben attrezzata con un mix tra giovani atleti ed esperti della serie. Nonostante la Consar sia sopra di noi in classifica, faremo comunque il possibile per entrare in campo e uscirne con qualche punto, sarà difficile ma so che ce la giocheremo fino alla fine.
Fin qui abbiamo fatto un bellissimo percorso all’interno della SuperLega, abbiamo vinto abbiamo perso, ma ora mancano cinque partite al termine della regular season, e la stanchezza non è una parola che ci piace. Vogliamo pensare invece a quello di cui abbiamo bisogno per raggiungere il nostro obiettivo, al quale contiamo di arrivare lottando partita dopo partita. In questi giorni, dopo aver analizzato la sconfitta della scorsa domenica, stiamo lavorando molto bene con lo staff tecnico a gestire perfettamente le nostre energie. Ci serve lavorare di squadra e farlo tutti giorni per raggiungere il nostro obiettivo, e questa è la strada che seguiremo fino alla fine”.

Il team di coach Graziosi arriva al match con Sora, carico dalla vittoria su Latina al tie break della scorsa domenica, conquistata recuperando sempre lo svantaggio e poi chiudendo il quinto 12-15 con 36 punti dell’MVP Rychlicki.
In campo ci sarà dunque una sfida nella sfida, quella tra i due dei migliori opposti della SuperLega, con bomber Petkovic da un lato, primo nella classifica dei realizzatori a quota 466 punti totali messi a segno, e Rychlicki dall’altro, attualmente quinto con 401.

Nel week end di gare di sabato 23 e domenica 24 febbraio, la Lega Pallavolo Serie A e le proprie Associate, per l’undicesimo anno consecutivo, daranno voce all’Associazione UNIAMO in occasione della “XII edizione della Giornata delle Malattie Rare”.
Quest’anno la Giornata si concentra su un tema importantissimo per tutti i malati rari: “Integriamo l’Assistenza Sanitaria con l’Assistenza Sociale – Bridging Health and Social Care”, è lo slogan 2019.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

La Fondazione A. Kambo ha aperto le porte a “Sportiva…mente”

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È partito “Sportiva…mente”, il primo progetto dedicato alla scuola dell’infanzia e primaria alla quale prende parte l’Argos Volley.

L’idea nata dalla società in collaborazione con la Fondazione A. Kambo, nella persona della Coordinatrice Didattica Veronica Giannotta, e dal Comune di Veroli attraverso l’assessore Patrizia Viglianti, ha vissuto ieri la sua prima tappa.

Le porte della Fondazione A. Kambo, in via Don Minzoni 122 a Frosinone, si sono aperte per accoglie lo sport. A entrare, per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, coach Mario Barbiero assieme al libero Pierpaolo Mauti e all’opposto Willian Bermudez. L’accoglienza è stata delle più calorose e didatticamente ben strutturate con più di cinquanta bambini della Scuola dell’Infanzia e Primaria, a intonare cori di stima e affetto con tanto di coreografia, il tutto preparato nelle settimane precedenti da docenti altamente qualificati.
Entusiasti dall’incontro ravvicinato con i beniamini della pallavolo, dopo i due canti di benvenuto, i piccoli hanno assistito a una breve presentazione degli atleti i quali poi sono stati ben felici di rispondere a tutte le domande e curiosità che alcuni tra gli alunni più grandi avevano preparato e accuratamente scritto su cartoncini colorati.
Poi è arrivato il momento dei doni, con la consegna agli ospiti di alcuni magnifici disegni appositamente creati.
L’incontro si è chiuso con l’immancabile foto di gruppo e con tanti autografi fatti sui quaderni dove i bimbi avevano disegnato e colorato campi da pallavolo, palloni e tanta allegria.

“L’obiettivo del progetto “ Sportiva…mente”, realizzato in collaborazione con il Comune di Veroli e l’Argos Volley – spiega la dott.ssa Veronica Giannotta Coordinatrice didattica dell’istituto –, è quello di incentivare e facilitare la pratica sportiva dei bambini in età scolare, tramite la collaborazione e l’interazione tra la scuola e il mondo sportivo. La Fondazione Kambo crede molto nell’importanza che l’attività motoria riveste nella crescita equilibrata dei bambini, sia per lo sviluppo psicofisico che per lo sviluppo della capacità di rispettare le regole proponendo un’occasione di sport come gioco, senza esasperazione del risultato, con l’unico obiettivo di divertirsi mettendosi alla prova. E per fare questo non potevamo che affiancarci a chi lo sport lo vive ai livelli più alti e soprattutto si dedica da anni con grandi risultati a trasmettere i valori più sani ed educativi dello sport”.

Nel perfetto stile del campionato di SuperLega, il progetto vivrà una giornata di “ritorno”, quella di domenica 24 marzo nella quale tutti gli alunni della Fondanzione A. Kambo accompagnati da insegnanti e genitori, parteciperanno al match tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la BCC Castellana Grotte. Al PalaCoccia i bambini avranno la possibilità di vivere la bellissima esperienza di accompagnare i giocatori in campo, mentre i genitori, e tutto il pubblico presente potranno essere orgogliosi dei disegni dei piccoli che verranno esposti all’interno del palazzetto Verolano durante tutta la giornata sportiva.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Contro l’Olimpia, l’Under 16 Maschile si regala la Finale Territoriale

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Altra finale territoriale conquistata in casa Argos Volley. Dopo l’Under 14 femminile è la volta dell’Under 16 maschile che annientando in semifinale, sia all’andata che al ritorno, l’Olimpia Volley Sora, accede all’ultimo atto della kermesse.
Ad attenderla al traguardo, la vincente dell’altra semifinale tra Victoria Volley e Pallavolo Olevano.

Doppia vittoria e doppio 3-0 dunque per i ragazzi dei coach Giacchetti e Ottaviani ai danni dei cugini allenati da Anna Fabrizio. Nella giornata di giovedì 14 febbraio, infatti, le due formazioni si sono sfidate sul taraflex del PalaGlobo “Luca Polsinelli” di via Ruscitto per la gara di andata. I padroni di casa, in poco più di 40 minuti di gioco, sono riusciti ad archiviare la pratica con un netto 3-0 (25-12; 25-13; 25-19), frutto del gioco di squadra e della tenacia delle forze bianconere.

E’ cambiato poi il campo per la gara di ritorno, ma non la voglia di vincere. Così Di Gasparro e compagni, hanno battuto l’Olimpia Volley Sora nella palestra della scuola media “Giuseppe Rosati” con un altro imperioso 0-3 (21-25; 19-25; 16-25).
Qualche concessione di troppo, in questo caso per gli uomini di Giacchetti, ma non abbastanza. Il match fila liscio e senza intoppi, e le giovani leve possono esultare per la conquista della finale.

“Il risultato delle due semifinali è dipeso dal fatto che, per la prima volta, nelle due partite, ho avuto tutti gli effettivi – spiega coach Giacchetti -. In tutto il campionato infatti, non c’è mai stata una gara in cui ho avuto la rosa al completo, comprese le due contro l’Olimpia. Ho un ottimo gruppo e sono straconvinto che possa fare molto bene. Sicuramente la finale ce la giocheremo alla grande, anche se non dovessimo partire da favoriti. I ragazzi hanno giocato molto molto bene la prima semifinale, un po’ meno la seconda, ma il divario tra le due squadre è tanto, e infatti la partita è stata facile, sia all’andata che al ritorno. Tutto nella norma, e ne è la dimostrazione il fatto che, giocare in quella palestra e vincere 3-0 è durissima per chiunque, soprattutto per ragazzini di 13-14 anni.
Menzione particolare per il palleggiatore e capitano Di Gasparro che ha raggiunto un livello tecnico molto molto elevato per l’età che ha, considerando che ha sempre fatto il secondo di Cocco, giocando quindi pochissimo. Grande merito per questi risultati è anche di Piergiorgio Ciardi, che ha fatto due ottime gare, così come tutto il campionato. Altra prestazione degna di nota nella semifinale di ritorno è stata quella di Andrea Neroni, e non bisogna tralasciare Sili, che sta raggiungendo livelli impensabili a inizio stagione. Ha raggiunto una grande maturità ed è conscio dei propri mezzi e soprattutto del fatto che può migliorare tanto. E’ molto autocritico, e quindi raramente soddisfatto per le sue prestazioni, ma questo lo agevola e lo rende un elemento su cui poter lavorare molto bene.
Ora incrociamo le dita per la finale, noi ce la metteremo tutta”.

Roberta Velocci – Ufficio Stampa Giovanili Argos Volley