Volley in Bici, pedalata da Sora a Veroli per seguire la gara con Ravenna

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Tutto pronto per la ‘prima’ in casa della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Domenica 27 si taglia il nastro al PalaCoccia di Veroli per il secondo anno consecutivo e i bianconeri respireranno quell’odore familiare, quell’atmosfera, quel calore che solo il proprio posto, la propria gente possono donare.

Per la terza gara di campionato, Sora se la vedrà con la Consar Ravenna a partire dalle 18.00 ma prima che l’agonismo rapisca gli spettatori, il debutto interno promette di regalare anche altre emozioni. Lo sport che chiama altro sport, discipline diverse che però si abbracciano per una giornata di sana competizione, ma anche di festa, di divertimento, un pomeriggio per coinvolgere un territorio, quello che parte da Sora, fa tappa a Veroli, ma poi si estende a tante altre realtà del comprensorio.

E così, a supportare i bianconeri al loro esordio interno, compariranno due associazioni ciclistiche della città lirense pronte a farsi una bella pedalata per arrivare all’impianto verolano dove saranno ospitate in un settore predisposto e dove potranno far conoscere le proprie attività agli avventori del PalaCoccia.

I ciclisti si riuniranno alle 15.00 in piazza Santa Restituta a Sora e da lì la carovana partirà ‘a tutta’, arrivo previsto al palazzetto per le 17.00 circa.

A presentare l’evento nell’evento, il presidente dell’associazione ciclistica Ivan Grieco:

“Siamo molto felici di essere vicini, da sportivi, ad un’altra realtà importantissima del territorio! Grazie a questa bella iniziativa possiamo accorpare diversi intenti. Innanzitutto riunire appassionati di ciclismo che per un giorno potranno fare una cosa diversa piuttosto che il solito giro domenicale. In secondo luogo, abbiamo l’opportunità di promuovere le prossime manifestazioni ciclistiche in programma per il 2020, quali ad esempio la ‘Ciociarissima’ o le varie gare in ambito Juniores, organizzate da UC Sora. Sarà un pomeriggio diverso, all’insegna dello sport e dei valori che trasmette, a prescindere dalla tipologia. Siamo orgogliosi di essere presenti. Ci vediamo al PalaCoccia e forza Sora!”.

Pallone e bici, pallavolo e ciclismo, che si parli di un ‘grimpeur’ o di un ‘martello’, che si racconti di una ‘frustata’ o di una ‘pipe’, l’importante sarà chiudere ‘in volata’ uno show meraviglioso e stringere la mano con quella forza leale che solo lo sport può far conoscere.

L’attesa c’è, i presupposti sono i migliori, non resta che affrettarsi e assicurarsi un posto nel palasport ciociaro per l’evento di apertura casalinga di questa entusiasmante stagione!

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Cresce Sora contro Civitanova che conquista i 3 punti

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Bella gara all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche nell’anticipo della 13ª di andata della SuperLega Credem Banca che, seppur rispettando il pronostico con la Cucine Lube a superare 3-0 la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, nell’andamento poi così scontata non lo è stata.

I padroni di casa infatti, orfani del secondo palleggiatore D’Hulst rientrato in Belgio per questioni familiari, con Leal MVP, e con la guida tecnica De Giorgi che lascia a riposo Juantorena in favore di Kovar, e Simon per l’esordio del centrale Bienek, hanno dovuto fare i conti con la testa sempre in campo dei sorani e il loro buon gioco che li ha portati fino al 25-23 di secondo e terzo set. Si è espressa bene al cambio palla la Globo ma la differenza con l’avversario campione d’Italia e d’Europa si è vista nella fase punto e nei momenti determinati del match.

“Rispetto alla scorsa partita con Verona – analizza coach Maurizio Colucci -, la squadra ha funzionato sicuramente meglio, ma ci tengo a sottolineare che ancora non riusciamo a giocare collettivamente come dovremmo, e ritengo che ciò sia dovuto soprattutto a problemi tecnici individuali che spero di riuscire a risolvere il prima possibile”.

“Il risultato è buono – commenta invece mister De Giorgi -, ed è importante che siamo riusciti a far giocare un pò tutta la squadra. Certo però che il nostro livello deve salire rispetto a quello che si è visto stasera. La squadra è stata deficitaria soprattutto in difesa. Fondamentale comunque riuscire a centrare il risultato, coscienti del fatto che quanto abbiamo espresso sul campo ancora non basta”.

Allo starting players le guida tecnica dei cucinieri mostra al suo pubblico il sestetto formato dal palleggiatore Mossa De Rezende opposto a Rychlicki, i centrali Anzani e Bieniek, la coppia di schiacciatori Leal-Kovar, e libero Balaso.
Coach Colucci gli contrappone la diagonale Radke-Miskevich, i posti 3 Caneschi e Di Martino, le bande Grozdanov e capitan Joao Rafael, e Sorgente libero.

Rompe subito gli indugi la Lube che, dopo il 2-2, vola al 12-5 con 4 muri di cui due autografati dall’ex Anzani. Dopo il time out discrezionale, coach Colucci richiama Miskevich in panchina e inserisce Van Tilburg. Comincia a lavorare bene al cambio palla Sora tanto da non consentire più break all’avversario con il set che prosegue punto a punto fino al 19-14 quando infila il primo parziale positivo di 3-0 che vale l’aggancio del 19-17 con l’ace di Alfieri entrato nel fondamentale. Interrompe il gioco mister De Giorgi e alla ripresa i suoi ragazzi continuano a fare la differenza nella fase punto con il break di 4-0 che li porta direttamente alla vittoria del game 25-18.

Stessi sestetti in campo per la seconda frazione di gioco che si apre con un punto a punto guidato da Sora fino al 7-8 con Di Martino e Miskevich a picchiare duro e coach Colucci a vincere la chiamata del contro video check su De Giorgi. L’ace di Leal capovolge la situazione mettendo i cucinieri un doppio passo avanti al 10-8 e poi, due break point a fronte di due cambio palla sorani, fanno salire il tabellone sul 14-10. Fey in campo per Grozdanov e Miskevich incisivo sulla rete sia in attacco che a muro, cercano di contenere l’avversario, ma è al 19-14 che arriva l’accelerata giusta con l’opposto all’ace per il 19-17. Time out per la guida tecnica locale ma la Globo continua a rosicchiare lunghezze per il 21-20 e 23-22 che portano la firma a muro di Edoardo Caneschia a inchiodare prima Leal e poi il pari ruolo Anzani. La battuta out del palleggiatore bianconero regala il set ball ai biancorossi ma il capitano Joao Rafael annulla la prima possibilità. Non stecca la seconda Anzani portando nelle casse Lube il primo punto messo in palio dal match con il 25-23.

Stesso copione del set precedente in apertura del terzo con i cucinieri che però si presentano con un cambio in posto 2, Ghafour per Rychlicki.
Sora guida il punto a punto fino al 4-5 quando poi commette qualche errore di troppo che gli costano il sorpasso avversario del 7-5. Ma poi fa di nuovo il suo bel tempo rimettendo le cose in parità, 7-7 con Fey e Joao Rafael, mantenendo l’equilibrio fino all’11-11. Civitanova preme sull’acceleratore e con Bieniek al servizio è di nuovo avanti 14-11. Sora prova a innestare la rincorsa e ci riesce al 20-16 con Caneschi al block su Ghafour, Alfieri al servizio e Grozdanov in attacco per l’aggancio del 20-19. Arriva anche la parità del 22-22 e 23-23, ma l’esperienza dei Campioni d’Italia e d’Europa si vede in questi momenti fondamentali, con il 25-23 che chiude set e match.

CUCINE LUBE CIVITANOVA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Mossa De Rezende 2, Rychlicki 7, Anzani 6, Bieniek 6, Leal 15, Kovar 5, Balaso (L), Juantorena n.e., Ghafour 6, Simon n.e., D’Hulst , Diamantini 3, Massari, Gonzi n.e., Marchisio (L). I All. De Giorgi; II All.. B/V 4; B/P 14; muri: 9.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 1, Miskevich 16, Caneschi 7, Di Martino 3, Joao Rafael 10, Grozdanov 3, Sorgente (L), Mauti (L) n.e., Alfieri 1, Van Tilburg 2, Scopelliti, Fey 3, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 2; B/P 17; muri: 6.

PARZIALI: 25-18 (‘25); 25-23 (‘29); 25 (‘26).

I ARBITRO: Luciani.
II ARBITRO: Tortù.
III ARBITRO: Morganti.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Albergamo.
SEGNAPUNTI: Mochi.

MVP: Leal.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domani contro la Lube l’anticipo della 13a giornata di andata

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Avvio di SuperLega Credem Banca a tamburo battente per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora impegnata in tre gare in otto giorni. Se domenica scorsa, con la trasferta a Verona dalla quale è tornata a mani vuote, è stata la giornata dell’esordio stagionale nel massimo campionato italiano, e domenica prossima sarà quella della seconda giornata del girone d’andata, la prima tra le mura amiche del PalaCoccia di Veroli contro Ravenna, domani la variazione di calendario porterà nuovamente Sora fuoricasa all’Eurosuole Forum di Civitanova.
Alle ore 20:30, in diretta Rai Sport, andrà in scena l’anticipo della 13a giornata di andata inizialmente prevista per il 22 dicembre. L’imminente partecipazione della Cucine Lube al Mondiale per Club FIVB, iscritta in qualità di Campione d’Europa, ha costretto la Lega Pallavolo Serie A ad effettuare diverse modifiche ai propri calendari in quanto la competizione, inizialmente prevista a fine novembre, è stata riprogrammata dalla Federazione Internazionale dal 3 all’8 dicembre.

“La Cucine Lube Civitanova è uno dei Club più importanti del mondo – dice coach Maurizio Colucci – e può vantare nel proprio roster molti giocatori considerati da tutti il top nei rispettivi ruoli.
Avrei voluto preparare la partita con più calma, vista anche la sconfitta a Verona, ma esigenze di calendario ci obbligano a disputare tre gare in otto giorni.
Domenica Civitanova ha vinto con Piacenza 3-0, ma non senza difficoltà. Noi all’Eurosuole cercheremo di rimanere in partita per tutta la durata dell’incontro, per provare a sfruttare al meglio i pochissimi errori che gli avversari ci concederanno. Proveremo a voltare pagina dal punto di vista del gioco. Le sconfitte fanno parte di questo sport, l’importante è farne tesoro e reagire, per riprendere subito la difficile strada che spero ci porterà alla permanenza in SuperLega”.

Dopo un finale di stagione straordinario, la Cucine Lube Civitanova campione
d’Italia e d’Europa è ripartita con la conferma di dieci atleti e quattro nuovi arrivi, con alla guida sempre coach Ferdinando De Giorgi arrivato in corsa a dicembre 2018 e
capace di firmare subito l’impresa del “Double”, finora mai centrato dal Club
biancorosso. Le novità principali sono nel ruolo di opposto dove per raccogliere
l’eredità di Sokolov finito al Kazan, sono arrivati il promettente Rychlicki da Ravenna, e un atleta di caratura internazionale come Amir Ghafour. Il centro si colora d’azzurro con l’ingaggio dell’ex sorano Simone Anzani e si rinforza con il centrale campione del Mondo in carica con la Polonia Mateusz Bieniek.
Confermata la regia di Mossa De Rezende e la potenza in attacco di Yoandy Leal e Robertlandy Simon, il talento di Fabio Balaso, la classe di Osmany Juantorena promosso capitano e Jiri Kovar. Completano l’organico il regista della nazionale belga Stijn D’Hulst, il centrale Enrico Diamantini, lo schiacciatore Jacopo Massari, il secondo libero Andrea Marchisio.

All’Eurosuole Forum la Cucine Lube hanno iniziato il campionato con il piede giusto battendo in tre set (26-24, 27-25, 25-20) il Piacenza di Andrea Gardini e intende proseguire con lo stesso passo come spiega il libero Fabio Balaso:

“Torniamo subito a giocare di fronte al nostro pubblico dopo la bella vittoria in una gara tirata contro Piacenza. La partita di mercoledì ci potrà essere utile per migliorare il nostro gioco e trovare maggiori certezze visto che siamo al completo da meno di una settimana: credo in questo momento sia il nostro obiettivo principale. E ci vorrà massima attenzione agli avversari che scenderanno in campo senza nulla da perdere e ci daranno sicuramente del filo da torcere: un match che non va preso assolutamente sottogamba”.

Per la Globo sarà davvero un impegno difficile contro una delle top player del campionato, ma la strada per la salvezza passa anche da lì, e sicuramente l’occasione sarà importante per dimostrare i valori in campo, continuare a imparare, crescere e amalgamarsi.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora lascia tutta la posta in palio a Verona

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La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora saluta il suo esordio in SuperLega Credem Banca all’AGSM Forum di Verona lasciando l’intera posta in palio ai padroni di casa della Calzedonia, ma torna a casa con un’unità di misura del gioco che le permetterà di capire qual è la direzione che il lavoro deve prendere per affrontare il campionato di massima serie.

Il match è terminato 3-0 in favore dei ragazzi di Stoytchev che hanno affrontato la gara con la strategia giusta per superare l’avversario di giornata e facendo emergere il loro alto tasso tecnico soprattutto nelle fasi decisive dei set. A Sora di certo non è mancata la grinta e la voglia di vedersela a viso aperto con chiunque fosse dall’altra parte della rete, ma questo non è bastato contro i valori tecnici della Calzedonia Verona che festeggia anche il suo MVP Franciskovic.

“C’è un po’ di rammarico – commenta a caldo Coach Colucci – perché la partita poteva andare diversamente, potevamo fare molto di più. L’attacco di palla alta ha funzionato a tratti, li abbiamo messi in difficoltà in fase di ricezione punto, però poi siamo mancati abbastanza nella fase break”.

Allo starting players mister Stoytchev mostra al suo pubblico il sestetto formato dal palleggiatore Franciskovic opposto a Boyer, i centrali Solè e capitan Birarelli, la coppia di schiacciatori Asparuhov-Maretta, e libero Bonami.
Coach Colucci gli contrappone la diagonale Radke-Miskevich, i posti 3 Caneschi e Scopelliti, le bande Grozdanov e capitan Joao Rafael, e i liberi Sorgente nella fase di ricezione, e Mauti in quella di difesa.

La battuta di Solè apre il match e Scopelliti dal centro ne segna il primo punto. Asparuhov e Boyer subito in bella mostra per il +3 del 5-2 con capitan Joao Rafael che prova a spezzare il buon gioco avversario ma all’8-4 coach Colucci è costretto a richiedere il time out discrezionale. Alla ripresa, due attacchi di Miskevich (6 pt/set con il 75% in attacco) e l’ace di Radke rimettono le cose in equilibrio 8-7 ma Verona ha la risposta pronta e con due break point è nuovamente alla conduzione 12-8. Si prosegue punto a punto con Sora a fare il suo bello e cattivo tempo così, sul 18-13, la guida tecnica bianconera richiama nuovamente a se i suoi ragazzi e poi manda in campo Di Martino al posto di Scopelliti. Capitan Joao blocca sulla rete le intenzioni di Marretta e poi colpisce in diagonale per cercare di accorciare le distanze 19-16 ma il regista della Calzedonia si affida ai suoi centrali per correre dritta verso il suo obiettivo che raggiunge al 25-19.
Con i suoi battitori Verona in questo primo set, ha sempre cercato Joao Rafael e Grozdanov per disturbare la loro fase offensiva: su 20 battute totali ben 8 sono state indirizzate sul capitano e altrettante sul compagno di squadra, i quali però, assieme agli altri ricettori, hanno ben saputo rispondere al fuoco amico totalizzando un 40% di positività in ricezione contro il 31% della Calzedonia.

Più equilibrato l’avvio di secondo set con i padroni di casa che per primi imprimono l’accelerata al 6-5 per il 9-5 segnato dall’ace di Marretta e dal muro di Asparuhov. Ferma il gioco l’allenatore sorano e stavolta i suoi ragazzi seguono attentamente le istruzioni trovando, con Di Martino confermato in campo, la chiave per rosicchiare lunghezze importanti per la parità dell’11-11. È Stoytchev allora a richiedere un minuto di colloquio con il sestetto che al rientro in campo mette la freccia e sorpassa l’avversario 15-12. Al 19-15 cambia le carte in tavolo mister Colucci inserendo Fey al posto di Joao Rafael ma la Globo riesce a tenere botta solo fino al 22-19, il muro di Solè porta la Calzedonia al set ball, Caneschi annulla la loro prima possibilità ma il palleggiatore gialloblu inchioda sulla rete l’attacco avversario per il 25-20 che si traduce nel 2-0 in fatto di conteggio set ma soprattutto nel primo punto guadagnato da Verona in questo nuovo campionato.

La Globo Banca Popolare del Frusinate sa di avere la sua ultima possibilità di tenere viva la gara allora, dopo il 5-2, cerca di sfruttarla al meglio mettendo il set in parità 6-6 con il braccio armato di Grozdanov e Miskevich e il muro di Caneschi. Il palleggiatore di Verona richiama i suoi all’ordine e, dopo l’ace, smista bene il gioco per permettere agli attaccanti di guadagnare nuovamente margine. Ma Sora non ci sta e allora continua a rincorrere e ricucire bene il 14-11 trasformandolo in 14-14. Sale in cattedra capitan Birarelli che con la sua esperienza, prima a muro e poi dai nove metri, segna il break positivo di 3-0 che rimette Verona avanti 17-14. Radke di seconda intenzione interrompe la striscia positiva ma Sora non trova il doppio passo così i ragazzi di Stoytchev decidono che è arrivato il momento della stoccata finale. Con Franciskovic al servizio a creare scompiglio, Marretta a muro e Boyer in attacco, è di 6-0 parziale che comincia a scrivere la parola fine su set e match al 23-15. Sora trova l’orgoglio solo per un altro paio di punti prima che l’opposto francese archivi 25-17.

CALZEDONIA VERONA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

CALZEDONIA VERONA: Franciskovic 4, Boyer 21, Birarelli 9, Solè 10, Asparuhov 6, Marretta 6, Bonami (L), Spirito n.e., Kluth n.e., Chavers n.e., Cester n.e., Zanotti n.e., Donati (L) n.e.. I All. Radostin Stoytchev; II All. Dario Simoni. B/V 7; B/P 11; muri: 10.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 3, Miskevich 12, Caneschi 7, Scopelliti 1, Joao Rafael 6, Grozdanov 10, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Van Tilburg n.e., Di Martino 2, Fey, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 3; B/P 12; muri: 6.

PARZIALI: 25-19 (‘26); 25-20 (‘24); 25-17 (‘33).

I ARBITRO: Marco Braico.
II ARBITRO: Gianfranco Piperata.
ADDETTO VIDEO CHECK: Cristiano Cristofaretti.

MVP: Franciskovic.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Il primo viaggio della nuova stagione è quello verso Verona

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Si apre in trasferta il quarto campionato di SuperLega Credem Banca della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, il primo viaggio verso l’avventura targata 2019/2020 è quello con destinazione Verona.

Domenica 20 ottobre alle ore 18, all’AGSM Forum i signori Braico e Piperata daranno il fischio d’inizio e i due club, nelle loro nuovissime versioni, si sfideranno per la prima volta. Nel conto complessivo però, sarà l’undicesimo match di confronto dopo tre stagioni di SuperLega, con la società del presidente Magrini ad averne vinti 9 su 10. L’unico ad appannaggio dei Volsci, risale agli ottavi della Del Monte Coppa Italia 2016 (primo anno di Sora nel massimo campionato) quando con un netto 3-0 cancellarono il nome di Verona dalla competizione.

Altro giro altra corsa ora però, con Sora che si presenterà nella città di Romeo e Giulietta dopo essere stata l’artefice del suo miracolo, quello che nella passata stagione, con una squadra di giovani – molti dei quali alla prima esperienza da titolari, gli ha permesso non solo di salvarsi e confermare la serie di appartenenza, ma soprattutto di farlo dall’alto della nona posizione, la prima utile dopo la zona play off. Forse, la vera, grande sorpresa della scorsa stagione.

Ogni anno riparte sempre dal suo punto fermo, dedicare sempre più spazio a talentuosi futuribili che possano dare alla causa esuberanza fisica e grande motivazione. Per questo alcuni di quegli artefici sono stati riconfermati, lo schiacciatore Joao Rafael promosso capitano, il centrale Caneschi che sta mettendo a punto tra le fila bianconere un bel progetto di crescita, l’altro schiacciatore Fey e il libero Mauti che rappresentano ormai delle assolute certezze. Vestirà ufficialmente, per il secondo anno consecutivo dopo essersi distinto sempre per la grande professionalità, l’umiltà e l’impegno profusi in campo, anche l’altro centrale Gabriele Di Martino, aggregatosi appena una settimana fa ai compagni di squadra.
Il mercato invece, aveva un compito difficilissimo, sostituire Petkovic, e il graditissimo ritorno di Miskevich agevolerà assolutamente questo compito.
Per migliorare i fondamentali di prima linea, un attaccante di primissimo livello, Grozdanov, mentre la duttilità di Van Tilburg nella sua completezza di giocatore, sarà qualità utilissima durante la stagione. Il centrale Scopelliti è arrivato con l’intento di confermarsi dopo l’ottima annata di Superlega a Castellana, mentre per il libero Sorgente sarà quella del grande salto nella massima categoria che affronterà con qualità e motivazione. Al debutto anche Alfieri che completa il reparto dei palleggiatori, e il più giovane del gruppo, per la batteria di posto 4, Battaglia, che ha ottime qualità fisiche e tanta voglia di fare bene in un campionato così importante.
Tra tutti questi giovani il valore aggiunto è certamente quello del regista brasiliano Radke, più esperto sia dal punto di vista anagrafico che tecnico.
Il progetto tecnico è stato affidato a coach Maurizio Colucci promosso head coach, assistito dalla grande esperienza nel ruolo di Simone Roscini e dalla new entry Ottavio Conte.
Con questo team l’Argos Volley punta al raggiungimento della salvezza e la sua prima battaglia sarà proprio quella di domenica a Verona.

“Finalmente domenica avrà inizio la regular season – dice coach Maurizio Colucci -, il sorteggio non è stato benevolo con noi dato che la prima giornata ci vedrà impegnati contro la Calzedonia, una squadra con ambizioni di classifica molto importanti visto anche il roster a disposizione . Dovremo quindi cercare una pronta reazione dopo i due stop subiti nel Memorial ”Nonno Gino”. La formula per reagire sarà da trovare nel lavoro in palestra durante la settimana che ci permetterà di migliorare nei fondamentali che non mi hanno soddisfatto lo scorso week end e di preparare al meglio tecnicamente e tatticamente lo scontro con gli uomini di Stoychev.
Verona ha ottimi giocatori dotati sia fisicamente che tecnicamente, con una buona organizzazione di gioco e soprattutto è abituata a lottare su ogni pallone.
Sarà la prima di una serie molto lunga di battaglie difficilissime. Per questo da martedì ci siamo messi a lavorare per avere tutta la rosa al top della condizione”.

La Calzedonia si è preparata per vivere il suo dodicesimo anno in SuperLega Credem Banca, e lo ha fatto con rinnovate ambizioni e uno slogan chiaro: “Ricominciamo”. Lo scorsa stagione è stata a due facce, con una prima parte costellata d’infortuni, e una seconda caratterizzata dalla risalita con il torneo chiuso al sesto posto.
La Calzedonia ha rinnovato lo staff tecnico assicurandosi coach Radostin Stoytchev e il vice Dario Simoni e poi ha confermato alcuni punti fermi della squadra gialloblù, capitan Birarelli al centrale assieme all’argentino Solé, il martello francese Boyer, e il palleggiatore Luca Spirito.
Tanti di conseguenza gli acquisti che il club definisce di peso per dare qualità alla rosa, con l’arrivo del centrale Cester, del libero Bonami direttamente da Sora, dei giovani talenti Asparuhov e Chavers, fino a Kluth e Franciskovic. Senza dimenticare la linea verde: la società veronese ha scelto coach Bruno Bagnoli, un altro ex bianconero, per la guida tecnica del settore giovanile, oltre ad assorbire in organico due prodotti del proprio vivaio, Donati e Zanotti.
Appuntamento dunque, con la prima giornata del campionato di SuperLega Credem Banca 2019/2020, domenica alle ore 18 all’AGSM Forum quando a sfidarsi saranno la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Calzedonia Verona.

Carla De Caris – Responsabile Uff. stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

XI Memorial Nonno Gino, la vincitrice è Vibo Valentia

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È la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia a vincere l’undicesima edizione del Memorial Nonno Gino disputata al PalaCoccia di Veroli.
Battendo per 3-1 l’Emma Villas Aubay Siena, i ragazzi di coach Cichello hanno alzato al cielo il trofeo che ora aggiungeranno nella loro bacheca, accanto a quello conquistato nel torneo lo scorso anno e quello dell’VIII edizione del 2016.

“Sapevamo – dice coach Cichello -, di avere di fronte una squadra che lavora molto bene in fase di muro e di difesa, e si è visto soprattutto nel terzo set quando noi siamo calati. Nel quarto poi, siamo stati bravi a ripartire e portare a casa la vittoria”.

“Sono soddisfatto del torneo in generale – analizza invece mister Graziosi. Abbiamo fatto una buona prova e siamo riusciti a tenere testa a una buona squadra, e questo ci fa bene. Peccato per qualche finale di set, dove soprattutto in battuta e ricezione si è vista la differenza”.

“Siamo contenti – esclama capitan Maruotti -. Abbiamo giocato due partite di buon livello tenendo testa a due squadre di SuperLega. Ne usciamo soddisfatti e iniziamo questa settimana di avvicinamento alla SuperLega, che è la cosa più importante”.

Anche capitan Baranowicz è contento.

“Siamo alla fine della preparazione ma aspettiamo un ultimo ragazzo che arriva in settimana per riprendere a pieno regime. Due test positivi, due belle vittorie positive e sudate. Un bel percorso”.

La guida tecnica calabrese, Cichello, schiera capitan Baranowicz in cabina di regia opposto a Hirsch, Ngapeth e Carle in posto 4, Vitelli e Chinenyeze al centro, mentre in seconda linea Rizzo. Dall’altra parte della rete mister Graziosi propone Falaschi in cabina di regia opposto a Romanò, Milan e capitan Maruotti in posto 4, Gitto e Zamagni in posto 3 e Marra nei fondamentali di seconda linea.

Siena aggredisce subito il match e senza prendere fiato fila via al 2-9. Prova Vibo a entrare nel set ma fino al 9-13 stenta ma poi arriva la reazione con il break positivo che vale l’aggancio e il sorpasso del 14-13. Siena vuole arrestare gli avversari e riprendere il suo percorso ma la Tonno Callipo aumenta il margine di conduzione chiudendo il set 25-21.

Stesse formazioni in campo per il set game che si apre con l’Emma Villas al primo allungo 2-5 ma con la Tonno Callipo che aggancia subito 5-5. Sul 9-11 il 5-0 dei giallorossi mostra la loro volontà di confermare il trend del set precedente e anche il risultato tenendo stretto le lunghezze fino al 25-22.

Per il terzo set coach Graziosi cambia una banda inserendo Mariano al posto di Milan con l’andamento dei primi scambi che resta invariato, sempre per primi avanti 2-6. Stavolta però il vantaggio Maruotti e compagni non lo mollano, tenendolo stretto al 6-11, incrementandolo al 9-17 fino al +10 dell’11-21. Scivola così il finale di game che riapre il match per i senesi con il 16-25 che vale il 2-1.

Tanto equilibrio nel quarto game con l’8-7 e il 15-13. A rompere gli indugi è Vibo Valentia con il +5 del 18-13 recuperato in parte dagli avversari al 19-17. Ma poi ancora giù l’acceleratore per la volata alla vittoria del set 25-20 e della finalissiama per 3-1.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – EMMA VILLAS AUBAY SIENA

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Baranowicz 2, Drame Neto 2, Ngapeth 9, Carle 11, Mengozzi 1, Chinenyeze 13, Rizzo (L), Marsili, Hirsch 17, Vitelli 4, Armenante n.e., Sardanelli (L). I All. Juan Manuel Cichello; II All. Giancarlo D’Amico. B/V 5; B/P 17; muri: 7.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Falaschi 2, Romanò 16, Milan 9, Maruotti 14, Gitto 6, Zamagni 7, Marra (L), Lucconi, Mariano 5, Cappelletti, Smiriglia n.e., Zanni n.e., Crivellari n.e.. I All. Graziosi; II All. Pelillo. B/V 2; B/P 16; muri: 9.

PARZIALI: 25-21 (‘26); 25-22 (‘25); 16-25 (‘22); 25-20 (‘24)

I ARBITRO: Marco Zavater.
II ARBITRO: Stefano Cesare.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

XI Memorial Nonno Gino, Latina sul terzo gradino del podio

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Nella finale terzo e quarto posto dell’XI Edizione del Memorial Nonno Gino c’è bisogno del quinto set per scrivere il nome della Top Volley Latina sul terzo gradino del podio. Una bella partita dalle diverse sfaccettature, con la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora sotto 2 set a 0 ma capace di rimontare e portare l’avversario al tie break con il suo capitano in campo solo nei primi due parziali. Miskevich miglior realizzatore dell’incontro con 25 punti totali – di cui 1 ace e 2 muri -, in vetrina anche i due attaccanti pontini, Patry e Van Garderen con 22 palle messe a segno.

Squadre in campo alle ore 16, e per festeggiare ci sono volute quasi due ore di gioco quando la signora Sabina Giannetti, nipote di “Nonno Gino”, ha premiato i terzi classificati, la Top Volley Latina, mentre la signora Lidia Fantini, nuora di “Nonno Gino”, ha consegnato la targa al capitano dei quarti, Joao Rafal.

“Partita migliore rispetto a quella di ieri – dichiara coach Colucci -. Nei primi due set ottima la fase break mentre ci è mancato molto nella fase side out nella quale abbiamo avuto percentuali bassissime, ma non a causa della ricezione. Bene nel terzo e quarto set, con percentuali alte in entrambe le fasi del gioco. Nel tie break abbiamo subìto un paio di ace che, assieme a qualche errore in attacco, ha compromesso il set. Bene così però, perché ho visto una squadra migliore rispetto a quella di ieri”.

“Siamo partiti un po’ contratti – commenta il libero Sorgente -, poi finalmente siamo usciti fuori e abbiamo aumentato il livello al servizio. A tratti abbiamo sofferto in ricezione, ma successivamente siamo riusciti a risolvere con l’attacco, cosa che non abbiamo fatto nei primi due set. E’ stata importante la reazione, peccato per la sconfitta ma bene il terzo e quarto set”.

“Abbiamo giocato 2 set molto buoni – dice invece mister Tubertini -. Poi nel terzo abbiamo lentato la presa, e da lì è venuto fuori quello che ancora non conosciamo bene su noi stessi, quindi le difficoltà sul cambio palla sono scaturite dalla pressione di Sora al servizio, e la partita è diventata più intensa. Sono contento però, perché nonostante siamo stati attaccati, siamo riusciti a vincere”.

Il libero Cavaccini spiega:

“Abbiamo interpretato bene la funzione del torneo. Ci siamo concentrati non eccessivamente sul risultato, e sono molto contento. Abbiamo giocato 10 set, che ci servono per entrare in ritmo gara. Abbiamo fatto poche amichevoli di livello, e questo torno ci serviva proprio per entrare in clima campionato. Abbiamo interpretato bene, ovviamente con le difficoltà del caso. Non essendo abituati a giocare a certi livelli, in alcuni momenti abbiamo avuto qualche blackout in tutti i fondamentali, però la reazione nel quinto set mi è piaciuta, e mi fa ben pensare”.

Allo starting players coach Colucci propone in campo la diagonale Radke-Miskevich, i centrali Caneschi e Scopelliti, le bande Joao Rafael e Grozdanov, e Sorgente libero.
Miister Tubertini invece scegli gli stessi uomini della semifinale di ieri, capitan Sottile in cabina di regia opposto a Patry, Van Garderen e Karlitzek in posto 4, Elia e Rossi in posto 3 e Cavaccini libero.

Ritmo subito alto in avvio di match con i sestetti a picchiare duro a ogni azione con il punto a punto che accompagna il set fino al 10-10. La battuta a rete di Grozdanov manda ai nove metri Patry che crea un po’ di scompiglio nella ricezione sorana e con ace chiude un parziale di 4-0 che segna sul tabellone il 10-14. La Globo interrompe la striscia positiva ma i pontini hanno in canna altri due taglienti colpi che fanno salire il divario rima all’11-17 e poi al 12-21. Miskevich in attacco e a muro dà il via alla rincorsa bianconera, e il capitano con un ace l’alimenta fino al 18-23. L’opposto sorano (8 pt/set) fa il bello e cattivo tempo per il 19-24 ma l’errore al servizio la condanna a rimandare le sue ambizioni al secondo set.

Patry continua a tenere la valvola del gas Top Volley aperta e segna subito la distanza del 4-7. Coach Colucci ferma il gioco e da indicazioni ai suoi ragazzi che rientrano in campo con idee nuove che valgono la parità del 7-7. La furia di Karlitzek mette a referto un altro break che vale il +4 del 7-11. In campo Fey al posto di Joao Rafael ma il trend non cambia con Sora al cambio palla ma non al brek point fino all’11-17, poi l’ace di Miskevich e gli attacchi di Grozdanov ridanno un po’ di movimento al punteggio locale con il 14-17. Time out discrezionale per la panchina ospite e al rientro in campo Rossi riconquista il servizio e proprio lui da zona 1 apre un parziale positivo di 4-0 che proietta Latina in alto fino al 14-21. Ci prova Miskevich a ricucire lo strappo ma Patry sulla rete e Karlitzek al servizio chiudono il secondo set 17-25.

Respira la Globo, si concentra e prende in mano la situazione per un 7-2 che costringe la guida tecnica pontina all’interruzione. Vano però il tentativo perché Fey, rimasto in campo al posto del capitano, e compagni, tirano dritto fino al 13-4. Secondo stop discrezionale per gli ospiti che finalmente ritrovano il loro gioco rosicchiando lunghezze fino al -4 del 13-9 e poi 15-12. Tiene stretta con le unghie e con i denti il suo vantaggio Sora, riportandolo anche sul +6 del 20-14 con Miskevich e Grozdanov. Un punto per parte, porta la contesa al set ball. Il 24-17 mette nelle mani dei ragazzi di coach Colucci 7 palle set, ma ne basterà una per riaprire il match.

Vuole recuperare la Top Volley agli errori commessi allora apre il quarto game a tutto braccio per il 2-5. La Globo lavora bene per il cambio palla aprendo un punto a punto che accompagna il parziale fino all’11-15. Fey si riprende il servizio e lo consegna nelle mani dl suo regista che, oltra ad andare direttamente a segno, innesca Miskevich per un parziale di 5-0 che si traduce nel sorpasso del 16-15. Con la determinazione di tutti i suoi atleti, continua la mattanza sorana per il +3 del 19-16 e il 22-17 autografato dall’ace di Scopelliti. Inarrestabili dai nove metri, i padroni di casa continuano a trovare punti diretti con l’opposto che dà ai suoi 6 possibilità di portare l’avversario al quinto set e poi non spreca la seconda per il 25-19 che vale la bella.

L’equilibrio regna nei primi scambi del tie break fino al 6-5 quando Latina mette la freccia e va al cambio campo con 2 lunghezze di vantaggio figli di 2 ace di Patry. Continua ad accumulare margine la squadra pontina con Radke che si affida a Miskevich e Grozdanov per invertire la rotta ma al 10-13 Van Gardener decide che è ora di fare proprio il terzo gradino del podio.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – TOP VOLLEY LATINA 2-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 1, Miskevich 25, Caneschi 6, Scopelliti 6, Joao Rafael 5, Grozdanov 16, Sorgente (L), Alfieri, Van Tilburg n.e., Fey 5, Battaglia n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 8; B/P 16; muri: 6.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 2, Patry 22, Rossi 11, Elia 9, Van Garderen 22, Karlitzek 9, Cavaccini (L), Peslac, Onwuelo n.e., Rossato n.e., Rondoni. I All. Lorenzo Tubertini; II All. Andrea Pozzi. B/V 10; B/P 15; muri: 9.

PARZIALI: 19-25 (‘23); 17-25 (‘23); 25-18 (‘23); 25-19 (‘23); 10-15 (‘15).

I ARBITRO: Serena Salvati.
II ARBITRO: Marco Zavater.
SEGNA PUNTI: Michela Fanelli, Sabrina Grasso.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

XI Memorial Nonno Gino, la seconda finalista è l’Emma Villas Aubay Siena

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Prontissimo il PalaCoccia di Veroli a ricevere i suoi beniamini. L’attesa è stata lunga e tanto il desiderio di cominciare a vedere un po’ di pallavolo. Alle 20:30, per la seconda semifinale, finalmente in campo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che mai prima d’ora si era mostrata al suo pubblico di casa. Sempre in trasferta infatti, i test match pre-season, anche quello con la sua rivale di oggi, l’Emma Villas Aubay Siena, incontrata al PalaEstra durante la quinta settimana di preparazione atletica.
Nel palazzo verolano, agli ordini dei signori Carcione e Salvati, tra le due squadre non si è trattato più di un allenamento congiunto ma di una gara che ha messo in palio qualcosa di importate, il pass per la finale dell’XI Edizione del Memorial Nonno Gino, e a ritirarlo è stata l’Emma Villas Aubay Siena mentre Sora disputerà domani la finale 3°-4° posto con la Top Volley Latina, perdente della prima semifinale.

“Purtroppo oggi non ci siamo espressi ai nostri soliti livelli – commenta a caldo coach Maurizio Colucci -. E’ la prima volta che capita, ma ci può stare che dopo due mesi di preparazione, adesso pensassero già alla partita. Il meglio che si è visto fino a ora di questa squadra forse è stato nella partita contro Vibo. Alcune cose sono andate meglio, però. Si è sbagliato di meno, anche se alla fine non ci è servito a vincere. Analizzeremo quindi, sia l’andamento della gara che il comportamento della squadra per capire dove dobbiamo lavorare. Sono sicuro che un po’ di aggressività in più avrebbe dato una svolta alla partita”.

“Per me – dice invece mister Graziosi -, questa partita è andata davvero bene. Non dimentichiamo che la differenza di livello c’è, siamo una squadra di A2 che ha giocato contro una squadra di SuperLega. Sappiamo di avere un ottimo organico, però non ci aspettavamo un risultato così netto. Quindi complimenti ai miei ragazzi”.

“Questo torneo per noi è un ottimo test – aggiunge lo schiacciatore Romolo Mariano ex Sora -, perché ci permette di confrontarci con realtà più forti di noi, anche se il risultato è stato a nostro favore. Abbiamo fatto un’ottima prestazione, siamo stati molto attenti, e commesso pochi errori. Dall’altra parte invece, non hanno giocato al massimo delle loro potenzialità. Questa vittoria sarà di buon auspicio per il campionato perché quest’anno il livello in A2 si è alzato, ed ogni partita è tosta. Quindi questo torneo è molto importante anche per la tenuta mentale. Sono contento perché torno, anche se non proprio a Sora, dalla società nella quale ho giocato qualche anno fa, e di questo sono davvero felice”.

Allo starting players coach Colucci mette in campo il sestetto formato dalla diagonale Radke-Miskevich, i centrali Caneschi e Scopelliti, le bande Joao Rafael e Fey, e Sorgente libero. Dall’altra parte della rete mister Graziosi schiera Falaschi in cabina di regia opposto a Romanò, Milan e capitan Maruotti in posto 4, Gitto e Zamagni in posto 3 e Marra nei fondamentali di seconda linea.

Dopo aver scelto palla nel sorteggio, Siena va al servizio con Falaschi ma è Sora a correre subito avanti 3-0 con il muro del suo capitano e l’ace del regista. L’Emma Villas va al cambio palla ma non al break point per il 5-2. Accorcia la distanza l’ospite ma a guidare la contesa sono sempre i padroni di casa che costringono i ragazzi di coach Graziosi alla rincorsa continua. Belle giocate da entrambe le parti accompagnano il set al 20-19, è qui che Romanò sale in cattedra e autografa il sorpasso del 20-21. Joao Rafel risponde con la stessa moneta per il 22-22 ma Maruotti e il neo entrato Milan, alzano la voce per la chiusura del 22-25.

Stessi sestetti in campo per il secondo set che si apre come il primo ma a parti inverse, con Siena avanti 3-6. Dal centro Sora lavora bene per il cambio palla che accompagna il punto a punto fino all’8-10. Break di 3-0 per Maruotti e compagni e time out per coach Colucci. Contro break alla ripresa con Miskevich al servizio e le bande alla finalizzazione, e poi ancora 3 punti consecutivi per parte per il 14-16. Il muro di Radke a bloccare le intenzioni di Milan accorcia la coperta 16-17, ma Zamagni nello stesso fondamentale si rimette un doppio passo avanti. Fey e Maruotti per il 19-21

L’Emma Villas prova a continuare a spingere sull’acceleratore ma la Globo mette tutto subito in equilibrio per il bellissimo punto a punto che accompagna tutto set. Il livello sale, Siena vuole chiudere e Sora riaprire, e sul 22-20 questa possibilità sembrava più vicina. Con Caneschi dal centro è 23-22 ma dopo l’errore locale in battuta, lo stesso fondamentale ferisce Radke e compagni con 2 ace di Milan che mettono fine al set 23-25 e al match 0-3.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – EMMA VILLAS AUBAY SIENA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 5, Miskevich 9, Caneschi 6, Scopelliti 3, Fey 10, Joao Rafael 12, Sorgente (L), Alfieri 1, Van Tilburg 4, Grozdanov n.e., Battaglia n.e., Mauti (L) n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 4; B/P 13; muri: 7.

EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Falaschi, Romanò 14, Milan 11, Maruotti 11, Gitto 8, Zamagni 9, Marra (L), Lucconi, Mariano, Cappelletti n.e., Smiriglia, Zanni n.e., Crivellari n.e.. I All. Graziosi; II All. Pelillo. B/V 2; B/P 7; muri: 8.

PARZIALI: 22-25 (‘28); 19-25 (‘25); 23-25 (‘26).

I ARBITRO: Vincenzo Carcione.
II ARBITRO:Serena Salvati.
SEGNA PUNTI:Michela Fanelli.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

XI Memorial Nonno Gino, la Tonno Callipo Calabria è la prima finalista

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Via il sipario sul Memorial Nonno Gino, ad aprire l’XI Edizione del torneo la Top Volley Latina e la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che, sfidandosi senza esclusioni di colpi fino al tie break, hanno dato vita a un bel momento pallavolistico. È la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia a volare in finale superando solo al quinto set il validissimo avversario.

“Entrambe le squadre sono state brave ad approfittare dei momenti di defezione degli avversari – dichiara a fine match coach Cichello -. E’ stato un bel match, con parziali con davvero poca differenza. Siamo stati bravi però, a conquistare l’accesso in finale facendo cose buone in fase di cambio palla e di muro-difesa. Dobbiamo lavorare ancora tanto, ma per ora sono soddisfatto”.

Alle sue parole fanno eco quelle del libero Marco Rizzo:

“Era molto importante giocare questo match prima del campionato, ed è stato altrettanto importante vincerlo. Noi per la prima giornata dovremmo riposare, quindi dobbiamo approfittare, che si vinca o che si perda, di ogni minimo punto, di ogni minimo fondamentale, per arrivare carichi all’inizio del campionato”.

Dall’altra parte della rete, anche coach Tubertini si è detto molto soddisfatto:

“per noi è il primo match con il gruppo al completo. Per me sono i primi riferimenti e ne sono in parte soddisfatto, soprattutto per quanto riguarda l’approccio alla ricezione e al cambio palla. L’attacco necessita ancora un po’ di lavoro, ma i nuovi arrivati si sono inseriti da poco tempo, quindi è normale che ci siano ancora delle defezioni in campo”.

Un buon match anche dal punto di vista di capitan Sottile:

“Una buona partita, la prima per noi come squadra. Siamo stati in campo per due ore a buon ritmo. Bisogna ancora lavorare ma la strada intrapresa è quella giusta”.

Al fischio d’inizio mister Tubertini schiera capitan Sottile in cabina di regia opposto a Patry, Van Garderen e Karlitzek in posto 4, Elia e Rossi in posto 3 e Cavaccini libero.
La guida tecnica calabrese, Cichello, risponde con il capitano Baranowicz in cabina di regia opposto a Drame Neto, Ngapeth e Carle in posto 4, Mengozzi e Chinenyeze al centro della rete, mentre in seconda linea Rizzo.
E’ il servizio di Baranowicz ad aprire il match, ma il primo punto se lo aggiudica Latina con la pipe di Karlitzek. Testa a testa poi fino al 5 pari quando la buona battuta della Top Volley le permette di conquistare 3 lunghezze, e costringe l’avversario a fermare il gioco. Le due squadre tornano in campo ma Karlitzek continua a creare scompiglio dai nove metri e, con il mani out di Van Garderen, è 5-10. Ci pensa Aboubacar ad accorciare le distanze, prima attaccando diagonale e poi a muro per l’11-11 con Tubertini a richiedere il time out discrezionale. 14-14, 18-18, di nuovo baguarre tra le due formazioni che non si risparmiano. Qualche sbaglio di troppo poi, ma con Karlitzek, i pontini si portano avanti fino al 20-22. Nuova botta e risposta, ma l’errore in battuta di Vibo manda tutti al cambio campo con il tabellone che segna 23-25.

Il secondo set si avvia con il doppio passo dei giallorossi, con Mengozzi dal centro per il 3-1. Karlitzek ci prova a far riavvicinare i suoi, ma Swan Ngapeth in diagonale mette a terra l’8-6. Ancora Mengozzi a lavorare bene a muro, e ancora il n.10 pontino a ricucire il gap (11-11). Aboubacar e Mengozzi a muro, dicono di no agli avversari ed è 17-14. Tanti errori al servizio da una parte e dall’altra. E’ sul 22-18 che la guida tecnica pontina decide per l’interruzione. I ragazzi di Cichello, al rientro, diventano fallosi permettendo agli avversari di rosicchiare 4 lunghezze, complici anche gli attacchi di Patry. Ci pensa Mengozzi a pattarla, con la palla del 25-22 che porta il match sull’1-1 riaprendo i giochi.

Un punto per parte apre il terzo game, ma continua la striscia negativa di Vibo ed è 4-7 per i pontini. Ngapeth e Aboubacar lavorano sulle mani del muro avversario e accorciano fino al 6-8. Ancora Latina però, a fare la voce grossa per l’11-7 con la panchina di marca Tonno Callipo che opta per un’interruzione. Aboubacar attacca lungolinea, Carle mura, ed è 9-11. Un punto ciascuno poi, fino al doppio errore di Sottile e compagni che porta al time out sul 16-16. L’ace di Baranowicz porta Vibo per la prima volta in vantaggio in questo terzo parziale. 22-20 e Tubertini richiama i suoi. Ancora finale acceso, ma Swan la risolve, in attacco e a muro porta i suoi sul 2-1.

Di nuovo predominanza giallorossa nell’avvio del quarto, con Baranowicz che serve al centro per il 6-3. Quando il tabellone segna l’8-4 firmato Mengozzi, suona la sirena di Tubertini che richiama a sé i suoi per qualche indicazione. Punto a punto ma Van Garderen prende per mano i suoi fino al -1 del 9-8. A pattarla sull’11-11, Karlitzek. Entra in confusione la Tonno Callipo, ed è 11-14. Basta qualche battuta però, e la parità è ristabilita con il muro di Mengozzi che vale il 16-16. Neanche il tempo di dirlo, che Van Garderen fa ripartire i suoi per il 19-23. Ci pensa Rossi a muro, a rimandare il verdetto al tie break con la palla che vale il 21-25.

La bella si apre con le due formazioni che si tengono botta. Karlitzek da una parte, Aboubacar dall’altra ed è 4-4. Latina sbaglia tanto, le bande vibonesi giocano con le mani del muro ed è 8-5 al cambio campo. E’ Mengozzi a trascinare i compagni, con il muro ai danni di Karlitzek che vale l’11-7. Le due bande francesi in forze alla Tonno Callipo continuano a dare spettacolo, ma è Chinenyeze con un primo tempo a portare i suoi in finale con il punteggio di 15-11.

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – TOP VOLLEY LATINA 3-2

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Baranowicz 3, Drame Neto 18, Ngapeth 14, Carle 18, Mengozzi 15, Chinenyeze 9, Rizzo (L), Marsili, Hirsch, Vitelli, Armenante n.e., Sardanelli (L). I All. Juan Manuel Cichello; II All. Giancarlo D’Amico. B/V 3; B/P 21; muri: 13.

TOP VOLLEY LATINA: Sottile 3, Patry 17, Rossi 8, Elia 7, Van Garderen 17, Karlitzek 16, Cavaccini (L), Peslac 1, Onwuelo n.e., Rossato, Rondoni. I All. Lorenzo Tubertini; II All. Andrea Pozzi. B/V 2; B/P 16; muri: 5.

I ARBITRO: Frederick Moratti.
II ARBITRO: Alessandro Noce.
SEGNA PUNTI: Michela Fanelli.

PARZIALI: 23-25 (‘26); 25-22 (‘27); 25-22 (‘27); 22-25 (‘26); 15-11 (‘17).

XI Edizione del Memorial Nonno Gino, l’albo d’oro

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Manca davvero poco al primo appuntamento importante della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Venerdì e sabato il PalaCoccia di Veroli aprirà nuovamente le sue porte alla grande pallavolo di Serie A ospitando la XI Edizione del Memorial Nonno Gino, chi sarà quest’anno ad alzare il trofeo al cielo?

A sfidarsi, oltre ai ragazzi di coach Colucci, altri due club di SuperLega, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e la Top Volley Latina, e uno di Serie A2, l’Emma Villas Aubay Siena.

Venerdì alle ore 17:30 Vibo Valentia se la vedrà con Latina, mentre alle 19:30 il duello tra Sora e Siena. Sabato alle ore 16, le perdenti degli scontri del giorno precedente si contenderanno un posto sul podio, a seguire le vincenti battaglieranno per alzare il trofeo al cielo.

Nelle edizioni precedenti è finita così, con il Memorial Nonno Gino che ha visto trionfare la squadra organizzatrice nella I edizione, quella del 14 settembre 2008 quando l’allora Globo Pallavolo Sora si apprestava a disputare il campionato di Serie B1 che poi la incoronò regina del torneo e la fece volare nel campionato nazionale.
Prima di debuttare in Serie A2, Sora si è messa in mostra nella II edizione nella quale, il 19 settembre 2009 ad alzare la coppa al cielo è stata la formazione dell’Andreoli Latina. Stesso copione e dunque stessa prima posizione per la III edizione disputata a ottobre del 2010 al Palazzetto dello Sport di Frosinone dove a battere tutte le avversarie è stata ancora una volta Latina.
Il primo “Nonno Gino” disputato al PalaGlobo “Luca Polsinelli” invece, quello della IV edizione del 30 settembre 2012, ha visto l’Altotevere San Giustino portarsi a casa il primo premio.
Alla V edizione a tornare sul gradino più alto del podio è l’Andreoli Latina il 13 ottobre 2013. Nell’ottobre 2014 purtroppo la VI edizione del Memorial è stata a malincuore rinviata a causa di problemi tecnici, mentre nella VII, il 18 ottobre 2015, arriva un’altra vittoria di Sora su Tuscania e Club Italia. È la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia a trionfare nell’VIII edizione disputata il 17 e 18 settembre 2016, mentre nella IX del 16 e 17 settembre 2017, è ancora Latina a mettere il vessillo in bacheca.
La X edizione del Memorial Nonno Gino, l’ultima in ordine cronologico ma la prima a essere disputata al PalaCoccia di Veroli, a vincerla è stata la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
Per l’XI edizione, la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora vi da appuntamento al PalaCoccia di Veroli, venerdì 11 e sabato 12 ottobre con il grande volley di Serie A, ricordandovi che l’ingresso giornaliero ha un costo pari a €5 e i biglietti, oltre che al botteghino del Palazzo verolano, sono acquistabili online sul circuito LiveTicket.it.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora