Vibo vs Sora, in palio la prima vittoria per una delle due

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In partenza la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, questa volta per andare a trovare gli amici della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia che domani, mercoledì 13 novembre, l’attendono al PalaCalfiore di Reggio Calabria per la quinta giornata di SuperLega.
In programma alle ore 19:30, live sui canali di RaiSport, la sfida tra due dirette concorrenti in lotta salvezza, in palio la prima vittoria per una delle due.

Sora finora ha vinto un solo set – contro Ravenna -, Vibo invece domenica scorsa a Piacenza ne ha chiusi due importati che le sono valsi il primo punto della stagione ma non la vittoria. È stata brava al PalaBanca a portare la Gas Sales al tie break, ma soprattutto, sotto di 2-0, a ribaltare le sorti di un match che sembrava compromesso, e a tenerlo ancora vivo al 36-38 del quarto.

Questa è la Tonno Callipo targata 2019/2020, un avversario ostico e testardo, scomodo e combattivo.

“Vibo é una squadra agguerrita – conferma il libero Pierpaolo Mauti che oramai la conosce da anni -, che ha fatto ottimi acquisti durante il mercato per giocarsela contro chiunque.
Avendola affrontata già durante il precampionato, sappiamo che con un palleggiatore di assoluta esperienza e con attaccanti di un certo calibro, sarà molto difficile leggere il loro gioco e contrastarli con il nostro muro e la nostra difesa. Dovremmo sicuramente aggredire la loro ricezione, e dunque battere bene, per non permettergli un gioco troppo veloce.
Sarà una partita davvero importante, dobbiamo ancora dimostrare a tutti chi siamo veramente e cercheremo di farla essere l’occasione giusta.
Stiamo esprimendo un gioco sempre migliore, manca solo da mettere a punto le ultime cose. Sono sicuro che daremo tutti il 100% per vincere e conquistare i primi punti della stagione”.

Nelle giornate precedenti il calendario l’ha fatta riposare alla prima di campionato, nella seconda l’ha messa difronte a Padova che alla Kioene Arena l’ha battuta per 3-0, nella terza invece ha ospitato Trento che è ripartita dal PalaCalafiore attraversando tutta l’Italia con il bottino in tasca, e due giorni fa, nella quarta, si è riportata un punto da Piacenza.
Questa lunghezza conquistata al cospetto della Gas Sales, oggi le fa abitare il dodicesimo posto della classifica, quello prima di Sora, e successivo a Monza a 2 punti, e Latina, Piacenza e Ravenna con 3. È corta la medio-bassa classifica e già in questo turno potrebbe subire qualche ribaltone. Oltre allo scontro diretto tra Vibo e Sora infatti, c’è anche quello tra Monza e Ravenna, mentre Latina sarà impegnata in casa di Modena, e Piacenza ospite di Trento.

Quello del presidente Pippo Callipo, è il club con il quale Sora ha giocato di più in undici anni di Serie A, solo di scontri ufficiali infatti, tra regoular season, play off promozione, play off quinto posto, e Del Monte Coppa Italia, agli archivi ce ne sono 20 di cui 14 vinti dai bianconeri e 6 dai giallorossi. In ben 8 occasioni si è arrivati al tie break, come è successo spesso negli appuntamenti pre-season, anche in quello di quest’anno valido per la finale del “Torneo Tonno Callipo Calabria” che è rimasto a casa.
Quella battaglia infatti, si concluse sul 15-11 del quinto set, dopo un rincorrersi per due intense ore. Quattro game giocati sul filo dell’equilibrio, con tanta determinazione a non concedere nulla all’avversario, e con la tensione di un’accelerata che non riusciva ad arrivare come neanche un passo falso.
Percorso ineccepibile quello della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in quella due giorni calabra che l’ha vista vincere 3-1 sulla BCC Castellana Grotte nella semifinale e poi sfidare nella finalissima i padroni di casa a loro volta vincitori per 3-0 sulla Peimar Calci.

La squadra che coach Colucci e i suoi ragazzi si ritroveranno ufficialmente difronte, per il suo quarto consecutivo in Superlega si è rinnovata in dieci tredicesimi, con le sole conferme del palleggiatore Marsili, e dei centrali Vitelli e Mengozzi che dovranno vedersela con il muro di Caneschi, primo nella classifica individuale nel fondamentale.

Diversi i giocatori in entrata all’esordio nel campionato italiano, l’opposto Aboubacar Drame Neto proveniente dal torneo brasiliano, il centrale Chinenyeze tra i protagonisti dell’ultimo Europeo, lo schiacciatore Carle premiato in Francia come miglior giocatore del campionato, e l’americano Defalco dal college Long Beach.
Tra i veterani della Superlega il capitano Baranowicz, rientrato dopo una stagione in Turchia con l’Halkbank, lo schiacciatore Swan Ngapeth ex Modena e Latina, l’opposto Simon Hirsch nazionale tedesco ed ex Sora come anche il liberi Rizzo, l’altra seconda linea Sardanelli che ritorna in casa giallorossa dove è cresciuto pallavolisticamente, e Marco Pierotti. In panchina il duo Cichello – D’Amico. Gli obiettivi di questa stagione sono mantenere il proprio posto in Superlega e portare più in alto possibile il nome del Sud Italia essendone l’unico rappresentante.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare dl Frusinate Sora

Sora-Padova, le voci dei protagonisti

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Tanto cuore per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Tanta speranza, tanta grinta. I bianconeri di coach Maurizio Colucci sono rimasti attaccati alla partita finché hanno potuto, ma purtroppo i dirimpettai della Kioene Padova hanno avuto la meglio, tornando in Veneto con altri 3 punti.
Nulla, però, è perduto. La qualità sorana, seppur non sia stata sufficiente a strappare la prima lunghezza della stagione, è emersa. Sora, stavolta, se l’è giocata davvero. E se continua a percorrere la strada che sta tracciando, anche tra mille difficoltà, i risultati non mancheranno di arrivare. Assieme alle prime, meritate, soddisfazioni.

Il general manager dei volsci, Adi Lami, commenta così il match:

“E’ stata una partita purtroppo caratterizzata da tanti errori nostri, in tutti i fondamentali. Abbiamo commesso un po’ troppi sbagli e quello che ci ha anche condizionato psicologicamente è stato prendere tutti quei break in battuta da Travica all’inizio del match. Adesso non abbiamo tanto tempo per poter ricaricare le pile, perché ci aspetta un ritmo molto importante per le prossime partite. Vibo mercoledì, poi riposo e poi latina in casa.
Ci aspettavamo tutti una partita diversa, se non altro da giocare. Tanti errori l’hanno caratterizzato ed hanno fatto sì che Padova vincesse 3-0. Durante la settimana i ragazzi lavorano tantissimo. Sono dediti al lavoro e lo staff tecnico li sta mettendo nelle migliori condizioni per essere preparati in tutte le direzioni. Per quanto riguarda il gruppo, non abbiamo cambiato tantissimo dal precedente. Abbiamo cambiato la diagonale, che fa un po’ di fatica nel trovarsi, ed il libero che sta facendo molto bene. A livello di gruppo, i ragazzi stanno bene insieme. Se qualcuno pensava che la SuperLega fosse semplice a livello tecnico e di risultati facili, si sbaglia. Lo dimostrano tanti risultati, non quello di Sora. Noi, però, dobbiamo continuare a lavorare tutti i giorni in palestra per affinare quelle cose che, purtroppo, stanno condizionando i nostri risultati”.

Per la controparte patavina si esprime il bomber Hernandez:

“La partita è stata un po’ tosta perché, dopo due settimane senza giocare, è un po’ difficile prendere la fiducia in gara. In allenamento stiamo facendo molto bene, anche se ci sono stati momenti difficili. Ognuno, però ha fatto il suo, e ne siamo usciti. Abbiamo vinto 3-0, e per noi era importante prendere 3 punti per andare a Perugia più tranquilli. Sora sta facendo il suo lavoro, deve solo lottare e crederci un po’ di più. Joao e Radke ci credono, e penso che gli altri debbano seguirli un po’ di più. Sora, se lotta, può fare bene”.

A lui si accoda l’esperto palleggiatore Travica, che dice:

“Siamo venuti consapevoli che sarebbe stata una partita complicata. Il ricordo dello scorso anno è ancora vivo, perché abbiamo preso una bella batosta, ma volevamo fare meglio in questo Senso. Siamo partiti molto bene, poi ci siamo incastrati, colpa nostra e merito degli avversari, ma siamo stati bravi a non perdere il filo del gioco e tenere duro cambio palla dopo cambio palla. Abbiamo ricevuto in maniera incredibile e questo ci ha aiutato a rimanere vivi. Siamo riusciti a fare break decisivi e vincere la partita, grazie anche a qualche ace a delle intuizioni a muro. Credo che Joao sia un giocatore di profilo alto, un giocatore completo e grintoso, leader di questa squadra. Forse oggi a Sora è mancato l’apporto di Miskevic, un ottimo attaccante. E’ normale che poi la coperta è corta. Non è facile, siamo riusciti a mettere Grozdanov in difficoltà in ricezione, tanto che è uscito subito, e per loro non è stato semplice il cambio palla. Credo però che, con i migliori protagonisti, Sora possa dar fastidio a tutti”.

Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Sora mostra qualità ma Padova porta a casa il bottino

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Al PalaCoccia la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora mette in mostra le sue qualità contro la Kioene Padova, ma non le sono bastate per incassare i primi punti con la posta in palio tutta nelle casse patavine.
Dopo il turno di riposo, i ragazzi di coach Baldovin si sono presentati nel palazzo verolano per ripartire da dove si erano fermati, la vittoria con Vibo, e dopo una bella gara, in 3 set riescono nel loro intento.

Due squadre affamate che si sono date battaglia con un buon ritmo di gioco, con capitan Joao Rafael da un lato, autore di 21 punti totali tutti in attacco con il 72% di positività, Fey e Van Tilburg subentrati in corsa del primo set e confermati nei successivi, bravi a tenere il game. Dall’altra parte della rete la positività e l’incisività del servizio ha dettato l’andamento dei set e del match di cui Barnes ne è l’MVP. L’offensiva patavina è passata per mano di tutti i terminali d’attacco (Volpato, Hernandez e Ishikawa tutti in doppia cifra), ben orchestrati dall’esperienza di Travica.

“Sicuramente abbiamo fatto meglio rispetto alla scorsa partita – dichiara coach Maurizio Colucci al termine del match -, ma alla fine non è bastato. Abbiamo avuto delle percentuali basse nella fase side-out, bene la fase break per quanto riguarda i primi e due set. Purtroppo la situazione è difficile quando lavori per predisporre le cose in un modo e in corsa sei costretto a cambiarle. Buoni però gli ingressi di Fey e Van Tilburg che hanno tenuto per buona parte della partita”.

“Temevamo molto questa partita – dice invece mister Valerio Baldovin –. Sappiamo che Sora in casa è una squadra molto scomoda perché difende tanto. Sapevamo che era importante tenere un bel ritmo di gioco, in parte ci siamo riusciti mentre in alcuni momenti sono riusciti a bloccarci, ma molto positivo il risultato”.

Allo starting players il sestetto di coach Colucci è schierato nella formazione tipo, quella con Radke in regia opposto a Miskevich, Caneschi e Di Martino al centro della rete, Grozdanov e Joao Rafael sulle bande, e Sorgente libero.
Mister Baldovin dopo due settimane di preparazione al match, dato il turno di riposo, parte con la diagonale Travica-Hernandez, i martelli Ishikawa e Barnes, la coppia centrale Polo-Volpato e Danani libero.

Con Travica all’ace, Padova apre il match con l’1-5 che costringe coach Colucci al technical time out. Alla ripresa del gioco la scalata patavina continua a muro per il 2-9 allora Sora cerca la soluzione nell’innesto di Fey e Van Tilburg. Il set prosegue con lo stesso andamento fino all’8-16 quando Joao Rafael in pipe ottiene il cambio palla che manda il suo opposto ai nove metri da dove mette in difficoltà la ricezione avversaria. Salgono imperiosi a muro Di Martino e Fey, e con break positivo di 5-0 che vale il 13-16, la Globo dichiara caccia aperta alla Kioene. Mister Baldovin richiede entrambe le sospensioni a sua disposizione nel giro di 3 azioni ma Radke e compagni spingono fino all’aggancio del 20-22 con un super Joao Rafael che chiuderà il set con il 100% in attacco (11/11). L’ace di Cottarelli, appena subentrato nel fondamentale, regala ai suoi 4 set ball. Fey annulla la prima possibilità ma Ishikawa risponde subito con la stessa moneta per il 21-25 finale.

Si apre all’insegna dell’equilibrio il secondo game con Fey e Van Tilburg confermati nel sestetto. 6-6 e a mettere il naso avanti per prima è Padova con Polo e Barnes per l’8-11. Continua lo show di capitan Jo che autografa tutti e 3 i punti che servono alla parità. Dopo il granitico block di Caneschi ai danni di Hernandez, a guidare il punto a punto è Van Tilburg: Radke gli da fiducia e lui si fa trovare preparatissimo per il 17-17. Sale il livello del gioco, Padova prova a scappare ma Sora rincorre benissimo fino al 22-22. A salire in cattedra stavolta è Barnes che porta i suoi, prima al set ball, e dopo l’attacco vincente di Van Tilburg, alla vittoria del game 23-25.

Apre il gas Sora con il 7-3 che ha sete di vendetta ma al cambio palla c’è Hernandez al servizio a creare scompiglio, e con 5 turni ribalta la situazione 7-9. La Globo riesce a tenersi attaccata fino all’11-12 quando subisce ancora dai nove metri per l’11-16. Da qui in poi non troverà più il break point il sestetto di coach Colucci mentre quello di Baldovin fila dritto al 15-25.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE – KIOENE PADOVA 0-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 2, Miskevich, Caneschi 4, Di Martino 2, Joao Rafael 21, Grozdanov, Sorgente (L), Mauti (L) n.e., Alfieri, Van Tilburg 10, Scopelliti, Fey 3, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 0; B/P 8; muri: 5.

KIOENE PADOVA: Travica 4, Hernandez 18, Volpato 12, Polo 8, Ishikawa 12, Barnes 9, Danani (L), Cottarelli, Gottaldo n.e., Fusaro n.e., Casaro n.e., Bassanello (L) n.e.. All. Valerio Baldovin; II All. Andrea Zappaterra. B/V 8; B/P 10; muri: 8.

PARZIALI: 21-25 (‘29); 23-25 (‘27); 15-25 (‘21).

I ARBITRO: Matteo Talento.
II ARBITRO: Simone Santi.
III ARBITRO: Rossi.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Santabarbara.
SEGNAPUNTI: Falzi.

MVP: Barnes Ryley.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Cambio di divisa e subito in campo con Padova

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Torna da Modena la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, cambia la divisa e già è pronta con la faccia fatta a scacchi dalla rete per affrontare la Kioene Padova.
Se ieri sera infatti, al PalaPanini è andata in scena la terza giornata del girone d’andata, domenica al PalaCoccia alle ore 18, è già tempo della quarta di SuperLega.

Il calendario continua impetuoso a mettere coach Colucci e i suoi ragazzi davanti a impegni molto grandi con appuntamenti con squadre e club che hanno obiettivi stagionali diversi da quelli di Sora con l’asticella puntata più in alto.

La Kioene Padova targata 2019/2020 infatti, è partita alla ricerca di conferme dopo aver centrato l’obiettivo Play Off Scudetto nella scorsa stagione e lo ha fatto con il piede giusto, arrendendosi in trasferta a Modena ma vincendo nettamente 3-0 nel suo palazzo contro Vibo Valentia. Mette in cassaforte i primi tre punti della stagione guadagnati in campo con tanta concentrazione e buon gioco che gli hanno permesso, nonostante un grande equilibrio tra i due sestetti, di limitare al massimo gli errori, e la differenza per chiudere i parziali (26-24, 25-23, 25-23) è stata proprio lì.

Nella III giornata, quella disputata appunto ieri sera, Padova ha osservato il suo turno di riposo, per cui ha avuto due settimane per prepararsi a questo match e lo ha fatto anche allenandosi con la Calzedonia Verona in una amichevole che però ha avuto tutt’altra storia rispetto alla gara con Vibo Valentia, terminata 3-1 per gli scaligeri.

“Padova è una squadra ben attrezzata in tutti i reparti con una diagonale palleggiatore-opposto di primissimo livello – spiega Ottavio Conte terzo allenatore sulla panchina sorana -. Travica ed Hernandez infatti, sono due ottimi giocatori, ed è proprio dal cubano che arriveranno i pericoli più grandi sia in battuta che in attacco. La Kione è reduce dalla brillante vittoria contro Vibo Valentia, frutto di una grande prestazione corale degli uomini di Baldovin. Per contrastarli dobbiamo cercare di fare molto bene in battuta e sull’intera fase break che, come abbiamo visto nelle gare precedenti, nei momenti in cui funziona bene ci permette di fare il salto di qualità ed essere competitivi. In palestra stiamo lavorando duro in questa direzione e speriamo di raccoglierne subito i frutti”.

Sul fronte avversario l’opposto Hernandez dice:

“Abbiamo voglia di ottenere i primi punti in trasferta e la gara con Sora potrebbe essere importante per la classifica e per il morale. Dobbiamo stare attenti però al loro gioco, sono una squadra “guerriera” soprattutto tra le mura amiche. In settimana abbiamo sfruttato il turno di riposo e il coach, che ha preparato la sfida nei minimi particolari, si aspetta molto da noi, e quindi faremo il massimo per ottenere la vittoria”.

Il gruppo patavino può contare su 8 conferme importanti: quella del regista Travica, dello schiacciatore Randazzo, della “sorpresa” della scorsa stagione, il libero Danani e la coppia di centrali Polo-Volpato, primi per numero di punti realizzati tra i centrali italiani nella passata Regular Season ma che in questa, a oggi, devono fare i conti anche con Edoardo Caneschi primo in classifica per muri vincenti, ben 11 in 3 gare disputate.

Per ritagliarsi uno spazio da protagonista anche in questa stagione, la società ha inserito due pedine di peso, l’opposto cubano Hernandez, arrivato dall’Emma Villas Siena come anche lo schiacciatore giapponese Ishikawa, secondo atleta nipponico nella storia di questa squadra dopo Yu Koshikawa a Padova dal 2009 al 2012.
Curiosità: contando il capitano Dragan Travica, anagraficamente nato a Zagabria ma in realtà cresciuto a Padova, sono ben 9 gli atleti veneti sui 14 in rosa. Un gruppo a trazione “veneta” con 5 dei 9 giocatori nati e cresciuti pallavolisticamente nel vivaio padovano, promossi in questi anni dal settore giovanile alla prima squadra, e sono Bassanello, Bottolo, Canella, Casaro e Fusaro.
A coordinare il gruppo coach Valerio Baldovin, alla sua settima stagione alla guida della prima squadra e detentore di un record personale, da quando è nata la SuperLega è l’unico allenatore rimasto sempre al timone della stessa squadra.

Appuntamento dunque, per la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Kioene Padova, al PalaCoccia di Veroli, domenica alle ore 18.
Biglietti in vendita su www.liveticket.it, ma anche al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora oggi dalle ore 16 alle 19, e al botteghino del PalaCoccia per tutta la giornata di domenica, con ingresso a partire da €10.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Con un 3-0 Modena continua la sua marcia spedita in campionato

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In campo per la terza giornata del girone d’andata la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora in trasferta al PalaPanini di Modena assiste a un monologo dei padroni di casa della Leo Shoes che archiviano il terzo 3-0 consecutivo nel torneo.

Il potenziale dei gialloblu è di un altro livello rispetto a quello sorano, con i ragazzi di coach Colucci artefici però anche del loro cattivo tempo risultando molto fallosi. Non ha funzionato infatti la battuta e né tantomeno la fase break, e questo ha messo Sora fuori dai giochi. La guida tecnica però ha visto cose buone dai suoi, dalle quali ripartirà già da domani per preparare la gara di domenica contro Padova.
Come ha detto l’assistant Roscini alla vigilia dell’ostico match, non sono questi i campi sui quali Sora può e deve costruirsi la salvezza, quindi, archiviare in fretta l’amaro boccone e rimboccarsi le maniche.

“Abbiamo giocato contro una Modena che ha espresso una grande pallavolo davanti a un grande pubblico – commenta a caldo coach Maurizio Colucci -, i ragazzi hanno fatto a tratti buone cose, dobbiamo crescere per alzare il nostro livello di gioco”.

“Siamo stati bravi partendo bene sin dal primo set – dice dal versante Modenese Elia Bossi -, eravamo affamati, abbiamo servito forte come ci aveva chiesto Giani. Il post Supercoppa non è stato semplice, ma abbiamo spinto fortissimo in palestra sin dal giorno dopo la finale, ora testa al campionato, pronti a dare il massimo gara dopo gara”

Mister Giani è contrato sul suo obiettivo e, nonostante il suo sestetto abbia nelle gambe i 9 set della SuperCoppa disputati lo scorso week end, schiera quello titolare al gran completo formato dalla diagonale Christenson- Zaytsev, i martelli Anderson e Bednorz, la coppia centrale Holt e Mazzone, e Rossini libero.
Anche coach Colucci non ha né dubbi e né defezione così sul suo rettangolo del PalaPanini fa scendere il palleggiatore Radke opposto a Miskevich, i centrali Caneschi e Di Martino, la coppia di schiacciatori Grozdanov-Joao Rafael, e i liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.

Si presenta in campo contratta e fallosa la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora rendendo ancora più semplice il compito della Leo Shoes Modena alla quale basta mandare Anderson al servizio per salire sull’8-2 e Zaytsev a muro per il +10 del 13-3. Comincia a funzionare il cambio palla sorano ma il punto a punto accompagna solo il set al 17-8, gli errori invece, che continua a commettere, allungano le distanze fino a regalare 14 palle set ai padroni di casa che con Pinali, dal poco subentrato, la chiudono alla prima occasione 25-10.

Ci riprova Sora con lo stesso sestetto mentre coach Giani inserisce Bossi su Mazzone per il secondo game, e comincia a fare punti diretti tenendosi agganciata al punteggio al 5-3 e a mettere a segno un break point, con Caneschi a muro su Holt, per il 10-7. Grozdanov e compagni contengono la fuga dei gialloblu fino al 16-13 quando però la innescano con un parziale positivo di 4-0 che si traduce nel 20-13. Il divario è ampio e segna oramai il st che scivola via 25-18.

Monologo dei modenesi in avvio del terzo game con il 9-1 guidato dal servizio di Christenson, Grozdanov lo interrompe e Di Martino a muro su Bednorz rosicchia il 9-4 ma Zaytsev continua a spingere e la Globo infila un filotto di errori dai nove metri che gli costa il 16-8. Il resto dei giochi è a senso unico con coach Giani che da spazio alla sua rosa facendo esordire il giovane libero Iannelli e l’opposto cubano Estrada Mazzorra al quale il regista Hawaiano si affida per gli ultimi 3 attacchi che portano alla vittoria del set 25-15 e del match per 3-0.

LEO SHOES MODENA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE 3-0

LEO SHOES MODENA: Christenson 1, Zaytsev 12, Anderson 13, Bednorz 7, Holt 5, Mazzone 1, Rossini (L), Kaliberda, Salsi, Estrada Mazorra 3, Sanguinetti, Pinali 2, Bossi 6, Iannelli (L). i All. Andrea Giani; II All. Luca Cantagalli. B/V 6; B/P 12; muri: 4.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 2, Miskevich 1, Caneschi 2, Di Martino 3, Joao Rafael 5, Grozdanov 9, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri n.e., Van Tilburg 4, Scopelliti n.e., Fey, Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 0; B/P 16; muri: 3.

PARZIALI: 25-10 (‘19); 25-18 (‘24); 25-15 (‘20).

I ARBITRO: Frapiccini.
II ARBITRO: Bassan.
III ARBITRO: Libardi.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Bosio.
SEGNAPUNTI: Maiellano.

MVP: Christenson.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Visita al “tempio” per la terza d’andata

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Terza giornata del girone d’andata per la SuperLega Credem Banca che però, per fare spazio alla Del Monte SuperCoppa 2019, è stata posticipata con un infrasettimanale a giovedì 7 novembre alle ore 20:30.
Nel week end che la vedeva inizialmente in calendario, quello appena trascorso, la Lube Campione d’Italia e d’Europa ha sfidato nella prima semifinale i campione al momento in carica di Supercoppa la Leo Shoes Modena, mentre i Campioni del Mondo dell’Itas Trentino sono scesi in campo contro la Sir Safety Conad Perugia titolare della Del Monte® Coppa Italia.
La finalissima è terminata con la conquista dei perugini della loro seconda Supercoppa superando, soltanto al tie break, i prossimi avversari della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, i modenesi di coach Andrea Giani.

È tempo di fare visita al tempio del volley per i volsci, giovedì sera alle ore 20:30 si apriranno per la quinta volta le porte del PalaPanini e ad accogliere capitan Joao Rafael e compagni, la Leo Shoes Modena della Presidente Catia Pedrini che come ogni anno scende in campo per vincere e a oggi l’ha già fatto nettamente nelle prime due gare di campionato contro Padova nel suo palazzo, e in trasferta in casa della neo promossa Piacenza.

“Modena non è una squadra che si scopre quest’anno – dice l’assistant coach sorano Simone Roscini -, ha una tradizione straordinaria, e se l’anno scorso era una delle più forti della SuperLega, in questa stagione con l’acquisto di Anderson ha aumentato ancor di più il suo potenziale. Il sestetto è costituito per metà da nazionali americani, Christenson, Anderson, e Holt, la restante parte da atleti che vestono l’azzurro, Mazzone, Rossini e Zaytzev, più un polacco del calibro di Bednorz che non è nella sua nazionale solo perché, a differenza della nostra, purtroppo, di posti 4 ne ha in abbondanza. Insomma, un roster attrezzatissimo per arrivare in fondo a tutte le manifestazioni a cui prenderà parte e che quindi può fare sicuramente meglio che nella passata stagione”.

Al timone del team gialloblu due delle colonne della nazionale dei fenomeni, il tecnico Andrea Giani e l’assistant coach Luca Cantagalli. Torna a Modena il “Giangio” con un contratto triennale, dopo averne fatto la storia in campo da giocatore e aver allenato la squadra già nel 2007 e 2008.
Tra i più grandi pallavolisti di tutti i tempi e protagonista della generazione dei fenomeni guidata da coach Velasco, è arrivato a Modena proprio a prenderne il posto in panchina.

In regia dunque c’è ancora l’americano Micah Christenson cugino del sorano Kupono Fey, alle sue spalle il giovane della cantera gialloblù Nicola Salsi.
In diagonale, con la fascia da capitano al braccio, Ivan Zaytsev con Giulio Pinali, reduce da una grande estate azzurra e che scalpita per un posto da titolare.
Al centro ancora protagonisti Daniele Mazzone – ex Sora nella stagione 2012/2013 – e Max Holt alla sua quarta stagione nel club. I due sono affiancati da Elia Bossi e dai giovani Andrea Truocchio e Giovanni Sanguinetti.
I martelli a disposizione di mister Giani sono il polacco classe ‘94 Bartosz Bednorz e lo straordinario americano Matt Anderson, con Kaliberda e il cubano Luis Elian Estrada Mazorra pronti a dare il proprio contributo.
Nel ruolo di libero si riconferma per la sesta stagione consecutiva il veterano Salvatore Rossini – che con orgoglio e riconoscenza porta sempre nel cuore il ricordo dei suoi primi importanti passi pallavolisti mossi a Sora dal 2007 al 2009 conquistando due promozioni consecutive che hanno portato, lui e il club, dalla serie B2 alla A2 -, che farà da chioccia al giovane Nicola Iannelli, arrivato da Fano.

“Modena ha aumentato ancor di più il suo potenziale – continua ad analizzare coach Roscini -, con un roster attrezzatissimo per arrivare in fondo a tutte le manifestazioni a cui prenderà parte. Da avversario quindi ci metterà molto in difficoltà, ma dobbiamo guardare a quello che facciamo nella nostra metà campo perché queste non sono le gare dalle quali pensare di ricavarne tanto in fatto di punti classifica – poi magari dovesse capitare l’occasione ben venga -, ma dobbiamo cercare di giocare meglio possibile come abbiamo fatto a Civitanova per crescere e prepararci in funzione di quegli avversari contro cui invece dobbiamo vincere o almeno portar punti a casa”.

Miskevich e compagni si trovano davanti a un impegno davvero grande dunque, con i padroni di casa che avranno nelle gambe i 9 set disputati impiegando tutte le loro energie tra venerdì e sabato, ma anche nella mente con i 4 utili alla vittoria della semifinale di SuperCoppa contro la Lube, e gli altri 5 che non sono bastati per al alzare al cielo il trofeo della competizione nazionale sfuggito al 15-12 del tie break.

“Noi stiamo continuando a lavorare per migliorare ogni giorno le varie situazioni di gioco – aggiunge il coach in seconda parlando dei suoi ragazzi -. Per tanti motivi, come ad esempio l’infortunio di Joao Rafel che lo ha tenuto fermo per tre settimane o il non aver avuto Miskevich a disposizione fin dall’inizio della preparazione, in alcune situazioni siamo un po’ indietro. Questo ha sicuramente influito sull’amalgama ma non deve essere assolutamente una giustificazione, solamente constatazioni di una situazione che stiamo cercando di recuperare e migliorare giorno dopo giorno lavorando al massimo”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo banca Popolare del Frusinate Sora

Serie C, il nuovo progetto parte con il piede giusto, una bella e meritata vittoria

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Nuova stagione e nuovo progetto per l’Argos Volley che ancora una volta ha deciso di investire sui giovani del settore maschile, dando loro l’opportunità di disputare il campionato di serie C e quindi, fare un bel salto di qualità oltre che di categoria.

Quasi tutti gli atleti che vestono la maglia Globo della serie C, sono ancora in forza nella fascia under 18, fatta eccezione per qualche innesto esterno arrivato comunque da club del territorio. L’obiettivo infatti, è quello di portare i giovani dell’interland a raggiungere un risultato tecnico importante, in modo da valorizzarli e avviarli alla pallavolo di livello.

A seguirli, l’occhio attento di coach Luca Bonaiuti, allenatore di esperienza che da oltre 20 anni milita tra i campionati di serie C e serie D guadagnando sul campo numerose promozioni, coadiuvato da coach Chiara Ottaviani, allenatrice cresciuta in seno all’Argos Volley, da anni ormai guida dei giovani atleti volsci.
A far quadrare tutto, i dirigenti Alessandro Tiberia e Vincenzo dell’Olio.

Il campionato ha avuto inizio sabato 19 ottobre in trasferta contro la Lara Srl Roma XX Volley che ha avuto la meglio sui giovani del presidente Vicini per 3-0.
Partono sottotono gli atleti di Bonaiuti nel primo set, nonostante riescano a giocarsela fino alla fine. Una buona pallavolo nel secondo e nel terzo parziale con spunti interessanti per il lavoro da svolgere in palestra questa settimana.

“Sono soddisfatto della squadra che, a tratti, ha espresso un buon gioco – ha dichiarato coach Bonaiuti -. Abbiamo pagato l’inesperienza della nuova categoria, ma sono sicuro che tra qualche partita si vedrà il nostro vero valore e soprattutto riusciremo a essere più cinici in alcune fasi importanti dei set”.

E le parole della guida tecnica non tardano ad avverarsi, sabato scorso al PalaGlobo “Luca Polsinelli” è arrivata la vittoria per 3-0 sulla Fenice Pallavolo.

Prima gara casalinga e prima vittoria dunque. Tre set di livello per i ragazzi Globo (25-23; 25-22; 25-16) che non si lasciano sopraffare e riescono a portare nelle loro casse tutta la posta in palio, 3 punti classifica importantissimi.

Partono subito bene gli atleti Argos costringendo la panchina avversaria a fermare il gioco sul 13-8. Al ritorno in campo la Fenice rosicchia qualche lunghezza fino a pattarla 19-19, con coach Bonaiuti che richiama a sé i suoi. Un punto per parte, e poi il palleggiatore Cocco si affida a Meglio e Magnante per chiuderla 25-23.
Al cambio campo sembra essere calato il buio tra le fila volsche, con il tabellone che segna l’1-6. Interruzione di gioco per i coach locali e poi un punto per volta e piano piano, grazie all’ottimo lavoro di Caschera al servizio e Sili a muro, è 16-17. Compagine romana scappa di nuovo avanti 17-20, ma i volsci non ci stanno e agganciano 22-21. Tutto facile poi per i bianconeri che filano dritti al 25-22.
Continua lo sprint nel terzo tempo. La seconda linea firmata Iafrate-Natalizio ben funziona e permette a Cocco di smistare il gioco in maniera ottimale, con Giaquinto che non se lo lascia ripetere due volte per l’8-4. Si ferma allora il gioco in favore degli ospiti, mentre la panchina bianconera mischia le carte in tavola. Anche i subentrati De Carolis, Costantini e D’Amico non si esimono dal fare bene, e al fischio finale è 25-16 e 3-0 in fatto di conteggio set per i padroni di casa.

“Questo campionato di serie C è una nuova sfida anche per me, non essendo mai stata in panchina a questi livelli -, dice l’allenatrice in seconda Chiara Ottaviani -. Sono contenta di continuare questo percorso con i ragazzi e di condividere la panchina con Luca Bonaiuti. Sono sicura che mi insegnerà tanto, e credo che insieme possiamo fare buone cose. I ragazzi rispetto alla scorsa stagione sono migliorati molto, sicuramente a livello tecnico, ma soprattutto a livello caratteriale e comportamentale. La prima di campionato è stata per loro una scoperta. Nessuno aveva mai giocato a questi livelli, ma hanno comunque ben figurato. Nella gara di sabato li ho visti determinati e con gli occhi della tigre, pronti a voler vincere, e così è stato. Abbiamo portato a casa la nostra prima vittoria, anche con qualche sorpresa inaspettata in campo. Christian Caschera, per esempio, ha cambiato ruolo da poco tempo per via dell’infortunio di un compagno, ma si sta applicando dando risultati straordinari. Un’altra sorpresa è stata l’altro cambio di ruolo di Nunzio Meglio, che da libero si ritrova a vestire i panni dello schiacciatore, e capitano. Sicuramente è un pilastro importante per la squadra, perché i suoi compagni, nei momenti difficili, sanno di poter contare su di lui e quando vede qualcuno in difficoltà, è il primo a prenderlo per mano per fargli ritrovare lo spirito giusto.
Credo che possiamo fare grandi cose, perché i ragazzi si stanno impegnando tantissimo, e sono sicura lo faranno per tutta la stagione. Affronteremo squadre che comunque, partecipano al campionato di serie C da diversi anni, mentre noi siamo quelli più giovani e con meno esperienza, ma sono certa che potremmo ottenere ottimi risultati”.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – FENICE PALLAVOLO 3-0 (25-23; 25-22; 25-16)
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Caschera C., Cocco M., Costantini E., D’Amico G., De Carolis R., Giaquinto G., Iafrate F., Magnante M., Meglio N., Natalizio L., Sili G..
I.All: Luca Bonaiuti; II.All: Chiara Ottaviani. Dir: Alessandro Tiberia, Vincenzo dell’Olio.

Roberta Velocci – Ufficio stampa settore giovanile Argos Volley

Di Martino: “Il nostro punto di forza deve essere lavorare tanto, perchè siamo giovani e ci piace farlo”

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Cala il sipario sulla prima gara casalinga della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che dal PalaCoccia, contro la Consar Ravenna, ne esce sconfitta per 3-1. Una partita fatta di alti e bassi per i ragazzi di coach Colucci, che non riescono a concretizzare nel secondo set per poi cedere il passo definitivamente nella quarta frazione di gioco.

Alla fine del match, il centrale bianconero con la casacca n.18, Gabriele Di Martino, dichiara:

“Ci abbiamo provato. Siamo partiti un po’ contratti, ma dal terzo set in poi ci siamo un po’ ripresi limitando gli errori in battuta e lavorando bene sul cambio palla riuscendo a portarlo a casa, poi è andata come è andata. Veniamo da una stagione superlativa quindi penso che dobbiamo prendere qualcosa da quanto fatto lo scorso anno, senza dimenticare però che il nostro punto di forza deve essere lavorare tanto, perchè siamo giovani e ci piace farlo. Ci resta l’amaro in bocca per il secondo set, ma la pallavolo è questa e non possiamo farci nulla. Dobbiamo solo pensare a limitare gli errori, soprattutto in battuta, e tornare in palestra a lavorare”.

Alle sue parole fanno eco quelle del libero compagno di squadra, Alessandro Sorgente

“Se avessimo portato a casa il secondo set, probabilmente sarebbe stata un’altra partita. Siamo stati bravi a riprenderci il terzo set, e non mollare. Penso però che abbiamo sbagliato l’approccio al quarto parziale. Certo, siamo andati sotto 2-0, cosa che al morale non fa bene, poi il terzo lo abbiamo vinto, ma nel quarto non saremmo dovuti entrare in campo in quella maniera. Non penso che Ravenna sia più forte di noi, anzi, penso che tra noi ci sia equilibrio. Questa volta hanno meritato loro, e si è visto in fase muro-difesa perchè erano molto presenti. Noi abbiamo faticato ad uscire fuori da alcune rotazioni e trovare subito la soluzione. Dobbiamo essere più cinici, soprattutto se pensiamo al secondo set. E’ un peccato perchè abbiamo perso una grande occasione, ma ora abbiamo dieci giorni prima della prossima di campionato, e intanto lavoreremo per un gioco più fluido e laddove le nostre sicurezze vengono attualmente meno”.

Dall’altra parte della rete invece, a fare il punto ci pensa capitan Saitta:

“Siamo contenti della pallavolo che abbiamo espresso. Era una sfida importantissima sia per noi che per Sora. Sapevamo che sarebbe stata dura venire qui e fare una bella partita ma l’abbiamo affrontata nel giusto modo. Abbiamo avuto un calo nel terzo set, ma il secondo è stato determinante perchè eravamo sotto 23-20 e siamo riusciti a ribaltarlo, e questo ci ha dato una grande spinta. Nella terza frazione, poi, siamo partiti malissimo ed abbiamo spento la luce. Sicuramente dobbiamo diminuire il numero di errori in attacco, ma per il momento festeggiamo questi 3 punti importanti e ci prepariamo per la sfida contro Milano tra dieci giorni, per poi iniziare il tour de force, con questo campionato che ci farà giocare ogni tre giorni fino all’1 dicembre”.

A far calare ufficialmente il sipario sul match del PalaCoccia, le parole dell’MVP Ter Horst:

“Vincere a Sora è stato molto importante, sia per i punti che per la fiducia. Sono molto contento per come è andata. Ho sempre avuto fiducia nelle capacità della mia squadra, e alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo portato a casa un bel 3-1, ed è quello che conta. Siamo una squadra molto giovane ma, trovando il nostro modo di giocare e con il giusto entusiasmo, secondo me possiamo rivelarci una sorpresa. Non so pensare ad un posto in classifica, ma dobbiamo vincere partite come queste e cercare di fare altrettanto con le squadre più forti, e i risultati arriveranno”.

Roberta Velocci

All’imperativo fare punti risponde la Consar Ravenna

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Al PalaCoccia di Veroli, all’imperativo fare punti risponde la Consar Ravenna battendo la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora per 3-1.

In una gara che si dimostra sul campo, come già previsto sulla carta, importante in chiave salvezza, i ragazzi di coach Colucci hanno cercato di contenere la furia in attacco di Ter Horst, MVP del match con 27 punti totali realizzati, e dell’opposto Vernon-Evans che in battuta ha creato non poche difficoltà. Sora riceve e difende tanto, lavora bene a muro soprattutto con Caneschi che ne chiude 4 sugli 8 totali, contiene gli errori, ma manca sul cambio palla.

“E’ un peccato – commenta a caldo coach Maurizio Colucci – perché oggi, quello che avevamo fatto male nelle altre partite e nel precampionato, ha funzionato. Abbiamo difeso tanto, ma quello che ci è mancato è quello che ci dava delle certezze, il cambio palla. In attacco siamo stati poco efficienti. La nota positiva è che abbiamo contenuto parecchio gli errori, soprattutto nel secondo e terzo set dove infatti siamo arrivati ai vantaggi nel primo caso, e alla vittoria nell’altro. Discreta la battuta, sia per qualità che per quanto riguarda gli errori”.

“Sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile – dice invece mister Marco Bonitta -. Sora è una squadra che non molla mai, e lo abbiamo visto nel terzo set. Abbiamo lottato a fondo, anche nel secondo ma credo che la maggior lucidità e determinazione nel quarto si siano visti. Sono davvero molto soddisfatto”.

Al primo starting players del PalaCoccia coach Colucci mostra al suo pubblico il sestetto formato dal palleggiatore Radke opposto a Miskevich, i centrali Caneschi e Di Martino, la coppia di schiacciatori Grozdanov-Joao Rafael, liberi Sorgente nella fase di ricezione e Mauti in quella di difesa.
Mister Bonitta gli contrappone la diagonale Saitta-Vernon-Evans, i posti 3 Cortesia e Alonso, le bande Ter Horst e Lavia, e Kovacic libero.

Cominciano a sfidarsi senza paura i due sestetti per un punto a punto che accompagna il primo set fino al 6-6. A mettere la freccia per prima è Ravenna con Alonso al servizio e Saitta a muro per il +4 del 6-10. Richiamo i suoi ragazzi coach Colucci ma al rientro in campo il loro gioco diventa falloso e l’avversario ne approfitta per mantenersi stretto il vantaggio. La guida tecnica volsca interviene nuovamente inserendo in campo Fey al posto di Grozdanov ma Vernon-Evans va al servizio e picchia duro sia dai nove metri che da seconda linea per l’allungo decisivo del 12-20. Miskevich prova a scuotere i suoi lavorando bene su tutti i cambio palla che accompagno il parziale alla sua fine 16-25 ma a Sora non resta altro che voltare pagina e pensare al set successivo.

La concentrazione della Globo sale, i ragazzi di coach Colucci non sono affatto impensieriti dall’esito del primo game anzi, vogliono subito riscattarlo con il capitano Joao Rafael a guidare la battaglia che si apre 4-2 con un suo ace. Il livello del gioco sale e a regnare è l’equilibrio che regala bella pallavolo. Lo spettacolo si incendia al 13-14 quando Sora impone le sue regole sulla rete, sia a muro con Di Martino e Radke, che in attacco con Miskevich e il suo capitano, per il 17-14. Dopo il time out discrezionale richiesto da mister Bonitta, e un punto a punto durato fino al 20-17, Ravenna mette a segna il parziale positivo del pareggio, 20-20. Capitan Jo non ci sta e rimette i suoi avanti ma Ter Horst risponde con la stessa moneta che porta le squadre ai vantaggi. Nessuno vuole mollare, si forza, si gioca il tutto per tutto con il tabellone che sale sul 27-27, a trovare il varco giusto è la Consar che strappa di mano il secondo set alla Globo 27-29.

Impavida la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, caparbia al punto giusto da rimettersi con pazienza a ricostruire tutto nonostante lo svantaggio di 2 set a zero. Una partenza di 5-0, una rincorsa da 6-6 e un sorpasso da 10-13, l’equilibrio del 14-15 e mega cavalcata da 20-16 e 25-18. Caneschi chiude le cerniere a muro e Joao Rafael sorprende tutti i reparti difensivi con una manualità da prestigiatore, ma è il gioco di squadra a riaprire il match.

Nel quarto set però Sora deve difendersi dall’attacco ravennate, quello dell’1-4 e l’altro che vale il 4-11 entrambi guidati da un indiavolato Vernon-Evans. Grozdanov in campo al posto di Joao Rafael ma la Consar continua ad approfittare del momento di defaillance del suo avversario. Prendono il largo i ragazzi di mister Bonitta e navigano in acque tranquille fino al 17-25 che porta nelle loro casse 3 importantissimi punti classifica.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA – CONSAR RAVENNA 1-3

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Radke 5, Miskevich 15, Caneschi 9, Di Martino 2, Joao Rafael 17, Grozdanov 1, Sorgente (L), Mauti (L), Alfieri, Van Tilburg n.e., Scopelliti n.e., Fey , Battaglia n.e.. I All. Colucci; II All. Roscini; III All. Conte. B/V 4; B/P 15; muri: 8.

CONSAR RAVENNA: Saitta 2, Vernon-Evans 15, Alonso 3, Cortesia 2, Ter Horst 27, Lavia 13, Kovacic (L), Grozdanov 1, Bortolozzo 3, Recine n.e., Cavuto, Stefani n.e., Martinelli n.e., Marchini (L) n.e.. I All. Marco Bonitta; II All. Alessandro Greco. B/V 4; B/P 17; muri: 5.

PARZIALI: 16-25 (‘25); 27-29 (‘39); 25-18 (‘25); 17-25 (‘23).

I ARBITRO: Andrea Pozzato.
II ARBITRO: Maurizio Canessa.
III ARBITRO: Mannarino.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Gasparrini.
SEGNAPUNTI: Azzolina.

MVP: Sharone Vernon-Evans.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Domenica alle 18 riapre il PalaCoccia per Sora vs Ravenna

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Tutto pronto al PalaCoccia di Veroli, il momento della prima gara casalinga della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora è vicinissimo e l’Argos Volley assieme al Comune di Veroli, sta vestendo nuovamente la struttura del suo abito migliore per mostrarlo in tutta la sua bellezza domenica quando aprirà ufficialmente le porte alla nuova SuperLega Credem Banca targata 2019/2020.
Il fischio d’inizio dei signori Pozzato e Canessa è previsto alle ore 18, ma già dalle 16,30 botteghino e cancelli saranno aperti per coloro che volessero gustare tutte le fasi pre-gara e conoscere dal vivo i loro beniamini.

Ospite di giornata la Consar Ravenna, e forse comincia proprio domenica il vero campionato della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora, con una sfida di pari livello tra due squadre molto simili nelle scelte tecniche della formazione del roster, nella linea societaria e nella persecuzione dello stesso obiettivo, quello della salvezza.
Entrambe nella prima giornata hanno debuttato al cospetto di top player della SuperLega, i ravennati con l’Itas Trentino e i sorani con la Calzedonia Verona prima e la Cucine Lube poi, per l’anticipo della 13ª di andata. Entrambe non hanno riportato punti a casa ma sicuramente hanno dimostrato la loro volontà di farsi valere e di non aver paura di affrontare nessun avversario nemmeno se si tratta dei campioni d’Italia e d’Europa come Civitanova, o del Mondo nel caso di Trento.

Dopo aver rotto il ghiaccio dunque, contro campioni di alta caratura, è ora di misurarsi tra giovani in erba ritenuti futuribili, tra uomini di esperienza – guida ed esempio per i loro compagni più giovani, e tra atleti, sia italiani che stranieri, alla loro prima esperienza da protagonisti nel più bel campionato del mondo.
Su questo punto concordano pienamente due dei protagonisti del match:

“Ravenna é una squadra simile alla nostra – conferma il libero volsco Alessandro Sorgente -, giovane, con qualche elemento di esperienza, e altri atleti alla loro prima stagione da protagonisti in SuperLega.
La strategia per affrontarla dovrebbe essere innanzitutto quella di cercare di arginare le loro due bocche da fuoco principali, il giovane opposto canadese Vernon-Evans e l’esperto schiacciatore Ter Horst.
Noi siamo in crescita, alla ricerca di un gioco sempre più fluido che pian piano sta venendo fuori come si è visto nel secondo e terzo set della gara contro la Lube.
Sarà una partita equilibrata e alla nostra portata con l’imperativo di fare punti”.

“La partita contro Trento ci ha permesso di capire cosa dobbiamo fare per crescere e migliorare – spiega invece il martello Ter Horst. Con Sora ci aspetta una gara molto importante, contro una squadra che è al nostro livello. Dobbiamo ripetere la bella prestazione fornita nel primo e per buona parte del terzo set contro l’Itas ma alzare ovviamente l’asticella e avere più continuità in tutti i set se vogliamo portare a casa la vittoria. Sarà comunque un match difficile. In questi anni in Corea ho seguito il campionato italiano e ho visto che ogni anno è diventato più forte e più competitivo. Nessuna squadra può permettersi di sbagliare qualcosa perché se sbagli perdi, quindi domenica dovremo esprimerci al massimo se vogliamo evitare sgradite sorprese”.

Ravenna è alla sua nona partecipazione consecutiva al campionato di SuperLega, con il ds Bonitta, che della squadra è anche il coach, a dare quest’anno un’ulteriore rinfrescata alla filosofia di un club che si propone come trampolino di lancio per i talenti in erba, ringiovanendo e rinnovando il roster.
Tre i confermati, il palleggiatore e capitano Saitta, il libero Marchini ritenuto bandiera della squadra a soli 22 anni in quanto alla sua quarta stagione nel club, e il martello Lavia.
Tanti quindi i volti nuovi, come quello del centrale di Bortolozzo, che a trent’anni trova l’A1 dopo tanta Serie A2; l’olandese Ter Horst, rientrato in Italia dopo tre anni in Sud Corea e dopo le esperienze a Piacenza e Verona; il libero Kovacic, reduce dall’argento europeo, e un drappello di emergenti con importanti esperienze e ottimi
risultati nelle fila delle loro nazionali come Stefani – titolo al mondiale U19; Cortesia,
Lavia e Recine – argento mondiale U21; Alonso vincitore con Cuba nella Norceca;
Vernon-Evans rivelazione in un Canada emergente; Batak nel gruppo della Serbia.
Il roster è completato da Oreste Cavuto, che fino all’ultimo ha vestito l’azzurro in World Cup, e dal centrale Grozdanov, stabilmente nell’orbita della nazionale bulgara.

Appuntamento dunque, per la gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Consar Ravenna, al PalaCoccia di Veroli, domenica alle ore 18.
Biglietti in vendita su www.liveticket.it, ma anche al PalaGlobo “Luca Polsinelli” di Sora domani, sabato, dalle ore 16 alle 19, e al botteghino del PalaCoccia per tutta la giornata di domenica.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora