“In-Out”, presentato ufficialmente il progetto
“In-Out”: palla dentro, palla fuori; gente che arriva incuriosita e che va via soddisfatta, gente che approda lasciano un segno del proprio passaggio e che poi lascia il luogo portandone con sé l’indelebile ricordo.
Questi e tanti altri significati in un binomio che denomina un progetto ambizioso e altresì espressione di amore per la propria terra; tutto ciò e altro ancora nell’ultima creatura partorita dal genio volsco della BioSì Indexa Sora. La società pallavolista di patron Giannetti si è di fatto resa responsabile di un’iniziativa che, coinvolgendo lo spettacolo sportivo della SuperLega, possa dare risalto al territorio che rappresenta.
Il progetto “In-Out” ha dunque visto la luce ufficialmente nella mattinata del 26 settembre nei locali della Camera di Commercio di Frosinone, dove la collaborazione tra l’ente, rappresentato dal suo presidente Marcello Pigliacelli e lo sport di massimo livello, incarnato dal club di Gino Giannetti, ha reso possibile la presentazione di un’idea maturata nel corso dell’estate, grazie anche all’energica visione del presidente del Cts – Centro Turistico Studentesco Giovanile – locale Pietro Di Alessandri, nonché speaker ufficiale della squadra bianconera. Ed è proprio lui a spiegare nel corso della conferenza stampa, l’essenza stessa del progetto, dopo gli “onori di casa” del Presidente Pigliacelli:
“La Superlega è un’occasione unica per il turismo sportivo di spettacolo e di esperienza. I tifosi che verranno a Sora, sicuramente vorranno tornare a casa arricchiti, e noi dobbiamo far si che sia così attraverso una serie di sollecitazioni. In questo caso il nostro compito è quello di vedere cosa si aspettano dal nostro territorio cercando di esaltarlo e scavando al suo interno così da trovare ciò che i fruitori attendono. Dobbiamo generare nel pubblico l’idea che il nostro non è un semplice luogo da vedere ma un’esperienza da vivere affinché tutti coloro che verranno qui a vedere la partita, porteranno con se un pezzettino della nostra realtà, che sia esso qualcosa da mangiare o una bella foto scattata in uno dei tanti bei posti che ci circondano. Abbiamo individuato tre canali principali dettati da quelli che sono i canali d’interesse maggiori: enogastronomico, storico-religioso ed ecosostenibile-biologico. Il punto di snodo di tutta l’iniziativa è l’Oasi dei Sapori. Abbiamo pensato a due pacchetti principali, One Day e Two Days. Il primo prevede attività al mattino, pranzo, attività nel pomeriggio e partita. Il secondo pacchetto, invece, prevederà pranzo, attività, cena, pernottamento, colazione, attività, pranzo, attività e partita, con le attività che ovviamente potrebbero essere poi sostituite. Tutto questo, però, dovrà essere supportato da una piattaforma online rendendo tutto il nostro lavoro social media oriented. I nostri servizi, ovviamente, proprio come il biglietto, saranno reperibili sul sito livetiket.it. Ringrazio ovviamente Gino, tutta la famiglia Giannetti e la società per aver creduto in questo progetto e nelle mie idee con l’augurio di una buona risposta da parte del pubblico”.
Ed è proprio patron Giannetti a raccontare come è nata l’idea, le motivazioni che lo hanno spinto a renderla materialmente fruibile e la risposta che si aspetta:
“L’idea è venuta fuori subito, dal momento in cui abbiamo cercato di trasformare un problema in opportunità. Siamo in Superlega col palazzetto più piccolo d’Italia, quindi avremo un pubblico ridotto, ma quasi sicuramente più selezionato. Il fulcro del nostro pensiero è quello di associare il biglietto-partita ad un servizio di ristorazione, alberghiero e quant’altro. Avere la possibilità di promuovere le attività locali attraverso lo sport, darebbe al luogo un vantaggio enorme, ed è ciò che noi stiamo mettendo sul piatto. Abbiamo speso tanto tempo e fatica per cercare di dar vita ad un accordo con la piattaforma www.liveticket.it che ci ha permesso, primo caso in Italia, di legare la vendita di un settore del PalaGlobo in abbinamento ad un prodotto-servizio. Un certo numero di posti, quindi, sarà riservato alla cessione del titolo valido per un match solo in accostamento ad un’attività, un servizio o un prodotto, che possano essere pernotti, pasti, percorsi escursionistici e/o culturali o tanto altro ancora. La possibilità è appunto quella di combinare la visione di uno spettacolo assoluto, la possibilità di farsi un selfie a bordo campo con Zaystev e poi degustare la nostra cucinare, ammirare bellezze naturali ed architettoniche, dando vita ad un moderno contenitore economico-commerciale, a qualcosa di straordinario e che potrebbe segnare quella rinascita che tutti auspichiamo”.
Al tavolo dei relatori anche il title sponsor Indexa Group, rappresentato da Michele Mancini, che spiega:
“Abbiamo colto l’opportunità di rappresentare il nostro marchio nel campionato più bello del mondo, affiancando la società di patorn Giannetti, e di questo siamo molto soddisfatti perché la zona che viviamo ha bisogno di stimoli per rilanciarsi e noi ce la metteremo tutta, incentivando il più possibile il rifiorire delle attività ricettive e dell’economia territoriale in generale” .
Conclude la conferenza la voce di coach Bagnoli, nuovo al sorano e alla Media Valle del Liri, ma già vicino estimatore di quello che il posto ha da offrire:
“Sono molto contento di far parte di tale progetto. mi sono trovato benissimo e so che questo è un territorio fertile e che può offrire moltissimo. Quando parlo con i ragazzi dico che non è determinante la vittoria ma dare il massimo, e noi ce la metteremo tutta per portare alto il nome del nostro territorio. Qui la qualità della vita è buona, c’è la capacità di accoglienza delle persone che da altre parti non c’è, quindi se si riusciranno a superare dei campanilismi stupidi avremo le basi per costruire una realtà straordinaria”.
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