Sora s’inchina ai Campioni del Mondo

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Alla BLM Group Arena si giocano solamente tre set nell’ultima gara del 2018, con l’Itas Trentino a imporsi nettamente sugli ospiti della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Il match valido per la seconda giornata del girone di ritorno, e che ha aperto il week and di SuperLega Credem Banca, è stato affrontato dai ragazzi dei coach Barbiero e Colucci a testa alta solo nel primo set, nel secondo hanno tirato i remi in barca sul 12-9 per il 25-11 finale, mentre in chiusura del terzo hanno provato a reagire d’orgoglio senza però purtroppo riuscire a portare gli avversari ai vantaggi.
Così l’Itas di coach Lorenzetti allunga la striscia positiva chiudendo l’anno solare con un’altra vittoria, la decima consecutiva in campionato, che la tiene prepotentemente attaccata alla capolista Perugia attesa domani dall’impegno con Verona e che, anzi, in attesa che la Sir giochi il suo turno, la fa salire in vetta alla classifica.
La superiorità di Trento guidata da Vettori in perfetto stato di grazia e dunque MVP del match, è venuta impeccabilmente fuori, con Sora a dimenticarsi completamente dell’ottimo momento di forma che aveva caratterizzato la sua settimana sui campi di Bari contro Castellana Grotte e di Veroli contro Modena.

“Eravamo partiti bene – dice a caldo coach Mario Barbiero, poi abbiamo accusato un calo vistoso dettato anche dalla qualità del gioco mostrata da Trento. Questa squadra non è campione del mondo a caso e lo ha dimostrato anche stasera”.

“Sora non era al massimo – afferma invece l’allenatore trentino Angelo Lorenzetti, perché era reduce dai cinque set giocati a Santo Stefano con Modena e priva di Nielsen, e noi ne abbiamo approfittato per chiudere la partita già sul 3-0, risultato che ci permette di chiudere bene il 2018 e di guardare al prossimo anno con maggiore serenità. La partita ha avuto un andamento lento che forse a gioco lungo ha favorito la nostra squadra”.

Allo starting players mister Lorenzetti decide di lasciare a riposo lo schiacciatore Russel e di mandare in campo Giannelli in cabina di regia opposto a Vettori, i martelli Van Garderen e Kovacevic, i centrali Candellaro e Lisinac, e Grebennikov libero.
Coach Mario Barbiero schiera il sestetto che nelle ultime due giornate ha intascato un bel bottino, quello formato dalla diagonale Kedzirski-Petkovic, da Joao Rafael e Fey in posto 4, Di Martino e Caneschi al centro, e Bonami libero.

Avvio di gara senza alcuna remora per Sora che fa sue le prime quattro azioni per lo 0-4 che costringe coach Lorenzetti a richiamare i suoi. Si rimette subito in carreggiata l’Itas pareggiando i conti e poi, con Lisinac insidioso e a segno direttamente dai nove metri, sorpassa 8-6. Petkovic in attacco e all’ace riconquista l’equilibrio dell’11-11, ma continua a servire bene Trento con Candellaro a stabilire il nuovo vantaggio del 14-11. I gialloblu mantengono il +3 fino al 17-14 quando Caneschi ottiene il cambio palla e poi lascia il servizio a Marrazzo che, chiamato in causa da coach Barbiero, trova l’ace. È il muro di Di Martino ai danni di Van Garderen a riaprire tutti i giochi 17-17, ma la differenza tra Trento e Sora si vede ora, nel momento cruciale del set con i padroni di casa in piena accelerazione fino alla sua fine arrivata sul 25-19 dopo due break point e un mini break positivo.

Perde concretezza la Globo già in avvio del secondo game con il 4-2 che Lisiniac trasforma nel 7-3 al servizio. Time out discrezionale per coach Barbiero e poi un Vettori in pieno stato di grazia sale in cattedra e con tre ace consecutivi fa salire il tabellone sul 10-4, e poi in attacco dalla seconda linea è 12-7. Petkovic prova a innescare la rincorsa ma i suoi non lo seguono, così al 12-9 arriva il cambio palla che manda Giannelli al servizio per una serie lunga 8 turni, fino al 21-9, durante i quali mister Lorenzetti sostituisce il suo palleggiatore dando spazio a Daldello. Anche Barbiero prova a cambiare qualcosa con l’inserimento di Rawiak per Fey e Mauti per Bonami, ma oramai Trento è incontenibile e Sora senza guizzo per proporsi. Si chiude così, 25-11, un opaco secondo set.

Il terzo gioco si apre con il libero Mauti e il centrale Esposito in campo per Sora, e con gli stessi protagonisti locali sugli scudi, Lisiniac per il 6-3 e Vettori per l’8-6. Cambio di diagonale per i padroni di casa con Daldello e Nelli subito efficaci per l’11-7 e 13-8. Si prosegue punto a punto fino al 18-12 quando da un lato la guida tecnica trentina da spazio al centrale Codarin richiamando Candellare e lasciando dunque in campo solo 2 titolari, e dall’altro un mini break positivo sorano dal parziale di 3-0, guidato dal muro di Esposito ai danni di Codarin, riduce il gap fino al 18-15. Nelli e Van Garderen ristabiliscono la distanza del +5 al 21-16 e coach Barbiero richiede l’interruzione del gioco e poi, con la conferma del video check, vede un attacco avversario sull’asta che vale il 22-18. Kovacevic in pipe porta il palazzo al match ball, ma Sora che prova a risorgere dalle sue ceneri, annulla 4 delle 5 possibilità trentine. Sul 24-23 però non ha la forza di portare la contesa ai vantaggi, così Cavuto trasforma tutto nel 3-0 finale.

ITAS TRENTINO – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA

ITAS TRENTINO: Giannelli 3, Vettori 17, Van Garderen 8, Kovacevic 11, Candellaro 5, Lisinac 12, Grebennikov (L), Daledello, Nelli 4, Cavuto 1, Russel n.e., Codarin, De Angelis (L). I All. Angelo Lorenzetti; II All. Francesco Petrella. B/V 8; B/P 20; muri: 6.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzirski 2, Petkovic 11, Joao Rafael 6, Fey 4, Di Martino 3, Caneschi 1, Bonami (L), Marrazzo 1, Bermudez, Nielsen n.e., Rawiak, Esposito 1, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 5; muri: 3.

PARZIALI: 25-19 (‘26); 25-11 (‘20); 25-23 (’31).

ARBITRI: Curto Giuseppe, Zanussi Umberto.
TERZO ARBITRO: De Nard.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Fossi.
SEGNAPUNTI: Boscariol.

MVP: Vettori.

SPETTATORI: 3.092.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

La famiglia Argos Volley riunita per augurarsi buone feste

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Splendida serata con più di cento ospiti per la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora che ha voluto farsi gli auguri di buone feste assieme a tutta la grande famiglia Argos Volley.

Presso l’Hotel Relais Filonardi di Veroli, a cavallo tra gli impegni con Modena e Trento, squadra, staff, dirigenti, sponsor e autorità, si sono dati appuntamento per brindare alla chiusura del 2018 e augurarsi un 2019 pieno di tante soddisfazioni e collaborazioni.

I ragazzi dei coach Barbiero e Colucci hanno dovuto salutare i commensali prima della fine della cena in quanto per la mattina seguente, quella di venerdì, era fissata la partenza per Trento, ultimo impegno del calendario 2018. Non prima però di aver ricevuto un pensiero dal Sindaco del Comune di Veroli, Simone Cretaro, che sotto l’albero gli ha fatto trovare degli splendidi volumi narrativi della storia del paese che li ospita sportivamente, Veroli.
Tutti gli altri invece hanno continuato a gustare il ricco menu dello chef Mario Quattrociocchi, a brindare con vino e bollicine selezionate, a cantare, ballare, e intrattenersi piacevolmente. Ognuno ci ha tenuto a dare anche la propria testimonianza, e a emergere è stato senza dubbio l’ottimo lavoro che l’unione e la collaborazione tra la società sportiva, le istituzioni comunali e alcune delle grandi realtà aziendali della provincia, sta svolgendo sul territorio.

“Una bellissima esperienza che sta appassionando tante persone ma soprattutto tanti ragazzi – spiega il primo cittadino di Veroli, Simone Cretaro. Il risultato importante ottenuto finora è proprio l’avvicinarsi di queste tante persone e il loro coinvolgimento che lega sempre più al volley.
Per la città di Veroli il ritorno è davvero importante, sia perché facciamo conoscere la nostra cittadina, sia il nostro nuovo palazzetto, eccellenza del territorio a livello nazionale, il quale a sua volta ospita un’altra eccellenza, e questo connubio diventa capacità di accogliere, di stupire, le tante persone che arrivano a al PalaCoccia”.

“La società Argos Volley sta facendo davvero tanto sul nostro territorio – continua a raccontare Patrizia Viglianti, Assessore ai Servizi Sociali con Delega allo Sport -, e il binomio che abbiamo creato, comune e società, sta svolgendo un grande lavoro soprattutto nelle scuole. Ogni settimana entriamo in istituti diverse a far conoscere questa bella realtà ospite della nostra città, e stiamo avendo un riscontro davvero importante con la maggior parte dei ragazzi che poi la domenica vengono alla partita anche accompagnati dai genitori e si appassionano sempre più manifestando vicinanza ai loro beniamini con tanto tifo e calore. A livello sociale però la società non sta facendo solamente questo, ma ampio spazio è rivolto alle categorie speciali, alle parrocchie, e agli anziani. Posso personalmente dire che stiamo andando, stiamo raggiungendo, una meta che inizialmente neanche immaginavamo, ma abbiamo trovato terreno fertile e competenze per poter portare questo progetto a risultati altissimi”.

“Un’esperienza nuova per Veroli – si inserisce il Consigliere Provinciale, Germano Caperna -, ma anche per la provincia, una grande squadra che ne sta portando in alto il nome fuori dalla regione e a livello nazionale. Dobbiamo esserne orgogliosi di avere una SuperLega nella nostra provincia perché rappresenta la forza e la capacità di questo nostro territorio”.

“La sensazione della Banca è quella di partecipare a una bellissima avventura – afferma invece soddisfatto Luigi Conti, Responsabile della Comunicazione della Banca Popolare del Frusinate -, perché la squadra, la società, sta riuscendo molto bene a entusiasmare gli abitanti di tutta la Ciociaria e non solo, e la prova l’abbiamo avuta mercoledì scorso al PalaCoccia contro Modena. Ovviamente quello che ci auspichiamo è che lo faccia sempre di più, aiutata anche dai risultati. La società sportiva e il nostro istituto di credito collaborano da tanti anni spingendo verso la stessa direzione, ossia la vicinanza al territorio e ai cittadini, con la speranza che questo connubio tra sport e banca, sia di stimolo ai cittadini per potersi avvicinare a entrambe le realtà”.

Soddisfatti e contenti di far parte della grande realtà Argos Volley anche altri partner come Reali Tour, nella persona del suo titolare Gianluca Reali, al quarto anno di collaborazione, ma anche chi si è appena avvicinato come lo chef Mario Quattrociocchi, gestore sia della Domus Hernica che dell’Hotel Relais Filonardi.

“Una doppia collaborazione – dice lo chef della scuola Gualtiero Marchesi -, quella con la Domus Hernica che si occupa della sala hospitaly del PalaCoccia che con l’Hotel Relais Filonardi dove alloggiano tutte le squadre ospiti della Superlega. Un grande movimento lavorativo per le nostre strutture ma soprattutto per il nostro paese Veroli, e le sue attività ricettive e commerciali”.

“In tre anni di SuperLega abbiamo avuto la bontà di giocare in tre palazzetti diversi – conclude il Patron Gino Giannetti -, Veroli è un posto molto caldo e accogliente, che ci ha fatto sentire a casa nostra fin da subito. Ha una percezione dello sport molto vicino alla nostra pallavolisticamente parlando, ha una bellissima storia di sport alle spalle, quella con il basket, che noi rispettiamo assolutamente anche perché è proprio questa che ci sta facilitando in quanto il verolano è abituato ad andare nei palazzetti, e si vede e si sente”.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora