Verona interrompe la striscia positiva sorana

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Alla quinta di cartello la Calzedonia Verona festeggia la sua prima vittoria tra le mura amiche dell’AGSM Forum con il 3-0 che interrompe la scia positiva della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.

Verona, con il suo sestetto di altissimo livello e con Boyer su tutti, è stata una squadra difficile da affrontare, e Sora non lo ha fatto come le aveva chiesto coach Barbiero. Difficoltosa la marcatura delle bocche da fuoco di mister Grbic ben orchestrate da Spirito, con Petkovic e compagni che non riescono a trovare i punti deboli dove infilarsi per invertire la rotta, tranne nel terzo set dove cambia il copione e si mette alla conduzione tenendo le redini del gioco fino ai vantaggi, con Fey in campo al posto Nielsen. Ma poi deve togliersi il cappello al cospetto dell’MVP Boyer che dai nove metri, aiutato dal nastro, fa esultare l’AGSM Forum con il 28-26 che vale il 3-0.

Allo starting playes entrambi i club scendono in campo con gli stessi sestetti visti negli incontri precedenti, Mister Grbic propone Spirito in cabina di regia opposto a Boyer, gli schiacciatori Sharifi e Manavi, i centrali Solé e Alletti, e De Pandis libero.
Coach Barbiero risponde con la diagonale Kedzierski-Petkovic, la coppia di posto 3 Di Martino-Caneschi, le bande Nielsen e Joao Rafael, e Bonami libero.

Equilibrato avvio di match con i sestetti che cercano di contenersi l’un l’altro fino al 7-6, con Sora che parte all’insegna di Di Martino a muro e in attacco con 3 punti consecutivi seguiti da 2 di Nielsen. L’ace di Sharifi sblocca il galleggiamento portando Verona oltre il break di vantaggio con il +3 che Boyer trasforma sulla rete nel +5 del 19-14. Continua il momento positivo dell’opposto scaligero che dai nove metri fa saltare gli schemi ricettivi sorani per un 22-15 che sembra non lasciare appello agli ospiti. Dopo il cambio palla risponde Nielsen con la stessa moneta ma questa è per la Globo l’ultima azione positiva prima che Solè a muro metta a referto il 25-18.

Apparente equilibrio anche nei primi scambi del secondo set per il 5-4 chiuso da Sora in attacco mentre a fare il bel tempo dei veronesi sono le battute ospiti sbagliate unite agli ace gialloblu. Con Boyer e Petkovic è 8-6, Solè conquista il cambio palla che manda Spirito al servizio dove resta per 4 turni che segnano un grande gap di distanza, quello del 13-6. Coach Barbiero ferma il gioco e alla ripresa sostituisce la sua diagonale inserendo Marrazzo e Bermudez, ma la musica non cambia con la Calzedonia a tenersi stretta le 7 lunghezze di vantaggio. In campo anche Esposito per Caneschi, con il regista bianconero che si affida al suo centro per cercare la reazione e Di Martino prova a innescarla, ma Boyer decide che ora di mettere a referto anche il secondo game sul 25-17.

Cambia il copione in avvio del terzo set con la Globo alla conduzione con un agguerrito Fey, partito al posto di Joao Rafael, per il 2-5. Una serie di battute sbagliate da entrambi i lati del campo accompagnano il tabellone all’8-10 ma dopo il primo tempo di Alletti, l’ace di Boyer rimette tutto in parità. 13-13 e il video check rimette il naso di Sora avanti. Il francese del BluVolley inverte ancora la rotta e gli errori al servizio degli ospiti regalano il vantaggio del 19-17 ma Fey sale imperioso sulla rete per l’attacco di prima intenzione su ricezione lunga di De Pandis che vale la nuova parità. Si prosegue punto a punto fino ai vantaggi. Verona vuole chiuderla qui mentre Sora vorrebbe riaprirla e ci prova fino al 26-26 quando deve togliersi il cappello al cospetto di Boyer che dai nove metri, aiutato dal nastro, fa esultare l’AGSM Forum con il 28-26 che vale il 3-0.

CALZEDONIA VERONA – GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3-0

CALZEDONIA VERONA: Spirito 2, Boyer 25, Solé 7, Alletti 8, Sharifi 7, Manavi 6, De Pandis (L), Pinelli n.e., Marretta n.e., Birarelli, Savani 2, Grozdanov n.e., Magalini n.e., Giuliani (L) n.e.. I All. Nikola Grbic; II All. Giancarlo D’Amico. B/V 8; B/P 15; muri: 6.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Kedzierski 1, Petkovic 14, Caneschi 3, Di Martino 4, De Barros Ferreira 2, Nielsen 9, Bonami (L), Marrazzo, Bermudez 1, Esposito 1, Rawiak n.e., Fey 7, Mauti (L), Farina n.e.. I All. Barbiero; II All. Colucci. B/V 1; B/P 12; muri: 4.

PARZIALI: 25-18 (‘24); 25-17 (‘23); 28-26 (‘34).

ARBITRI: Boris Roberto, Cappello Gianluca.

MVP: Stephen Boyer.

Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora

Scuole e diocesi, grande successo al PalaCoccia

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Come già accaduto per la sfida tra Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e l’ITAS Trentino, anche per la partita contro la Kioene Padova era attiva la promozione sui ticket d’ingresso riservata alle scuole e alle diocesi aderenti ai progetti Argos Volley, a saldare ancora di più, l’attaccamento della società ai giovani e al sociale.

Questa volta però, una scommessa in più da parte della società volsca con una sorta di “premio” per chiunque avesse raggiunto il traguardo. Ogni istituto della provincia ed ogni parrocchia della diocesi di Sora-Cassino-Aquino e Pontecorvo o della diocesi di Veroli-Frosinone che avesse portato al PalaCoccia di Veroli almeno 20 ragazzi, infatti, avrebbe guadagnato un pallone da gioco autografato da tutti gli atleti della massima serie sorana.

A portare a casa la sfera firmata dai beniamini della Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ben cinque istituti scolastici: L’I.I.S. Simoncelli di Sora, con il professor Carlo Cupini; L’I.I.S. Sulpicio di Veroli accompagnato dal docente Fabrizio Rotondo; L’.I.I.S. Tulliano di Arpino, insieme al prof Antonio Gabriele; L’I.C. Veroli 1 con la prof.ssa Barbara Mizzoni e l’I.C. Monte San Giovanni Campano 2 insieme alla prof.ssa Famosi Frediana. Per quanto riguarda le parrocchie invece, quella premiata è stata la Parrocchia di San Rocco in San Vincenzo Vecchio, frazione di San Vincezo Valle Roveto (Aq), di Don Bonaventura.

Altre scuole presenti, che purtroppo però non sono riuscite a raggiungere la quota di almeno 20 presenze, sono state il Liceo Scientifico e Liceo Linguistico di Ceccano ed il Liceo Scientifico di Frosinone.

“Nonostante non fosse una partita di cartello, la risposta è stata alta, ed i ragazzi si sono impegnati molto per venire- ha dichiarato Antonella Evangelista, dirigente dell’Argos Volley, responsabile dei progetti con le scuole e del sociale -. Sono stati tutti felicissimi di ricevere il pallone, abbiamo fatto le foto ma, soprattutto, si è confermata essere in crescendo l’attività di promozione che l’Argos svolge sulle scuole e sulle parrocchie del comprensorio, e non solo del sorano. Sono i docenti stessi a contattarci e questo a noi fa molto piacere perchè vuol dire che, tutte le attività che stiamo svolgendo, portano i loro frutti. Ci inorgoglisce molto avere i palazzetti pieni di ragazzi perchè la palestra è una maestra di vita e, permettere ai ragazzi di rapportarsi con un’eccellenza come quella della SuperLega, significa dire loro che si può arrivare, attraverso il duro lavoro, a raggiungere il livello che si vuole. Ovviamente, però, alla base di questo nostro impegno, c’è il rispetto di determinati valori che la pallavolo rappresenta perfettamente, come quello della condisione. Nella pallavolo, infatti, si vince e si perde insieme, senza solisti e voci fuori dal coro. Il solo fatto che la palla debba essere toccata 3 volte nella stessa metà campo e non ci sia un avversario da atterrare, ma solo un compagno da sostenere, penso sia la rappresentazione migliore della collaborazione”.