Giovanili, la settimana del settore maschile

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Riflettori puntati sul settore giovanile maschile dell’Argos Volley che continua a mettere a segno risultati importanti frutto dell’impegno e del sudore profuso ogni giorno in palestra.
Scontro al vertice per i giovani dell’Under 16 che nel pomeriggio di martedì 13 dicembre, sono stati ospiti del Victoria Volley. Nonostante un unico punto in classifica a separere le due compagini, Natalizio e soci si sono mostrati nettamente superiori, imponendo sempre il proprio gioco e concretizzando un netto 0-3 (16-25 / 15-25/ 23-25).
I volsci scendono bene in campo e, grazie alla prestazione impeccabile della regia, affidata a Mattia Cocco, riescono a sfoderare i migliori colpi d’attacco e a portarsi subito avanti di una lunghezza con il parziale di 16-25. Continua, nel secondo game, l’ottima performance dei bianconeri che organizzano il gioco in maniera ottimale, con la guida tecnica che schiera in campo i propri attaccanti di punta ed utilizza il doppio libero (Costantini E., Iafrate F.). Nel terzo parziale, poi, i gialloblu sembrano voler sfruttandare le piccole lacune degli ospiti, ma nulla da fare. La BioSì Indexa risulta più risoluta e si impone per 3-0, afferrando la vetta della classifica e spingendosi sul +4 dalla diretta inseguitrice.

Buona gara anche per l’Under18 che martedì 14 dicembre, con il risultato di 1-3 ( 23-25/ 25-22 / 18-25 / 14-25), si è imposta sull’Insieme per lo Sport Broccostella nella palestra dell’Istituto Magistrale “V.Gioberti”.
Partono col piglio giusto capitan Florio e soci subito avanti fino al 9-15. Ci prova la squadra di coach Vallone ad accorciare le distanze ma nulla può contro contro la caparbietà e la tenacia degli ospiti che segnano lo 0-1. Nel secondo set la foga tra le fila brocchesi sembra ravvivarsi innescando così un botta e risposta tra le due compagini. A spuntarla questa volta, sono proprio i locali che, grazie ad un buon servizio, mettono in difficoltà la Biosì Indexa che a poco a poco molla la presa. Sull’1-1 la panchina dell’Argos Volley si vede costretta a mischiare le carte in campo, complice anche l’infortunio di Belli D. nel finale del parziale precedente. Dopo un avvio di game equilibrato, grazie alla serie al servizio di D’Amico G., gli atleti dell’Argos Volly si portano in netto vantaggio ed è 1-2. Parte bene poi nel quarto parziale, la formazione capitanata da Sperduti M., che si porta sul 6-2 e costringe i bianconeri alla rincorsa. La Biosì Indexa fa ancora del servizio la sua arma migliore, con Salvador che ribalta la situazione e porta la propria squadra all’esultanza.

Arriva la prima vittoria anche per i giovani atleti dell’Under14 che in quel di Ripi hanno bissato gli avversari con un importante 3-0 (17-25 / 22-25 / 21-25).
La panchina bianconera schiera il proprio sestetto migliore che mette in scena una buona pallavolo e non concede possibilità di controbattere.
Scendono bene in campo infatti capitan Di Gasparro e compagni, che subito si spingono avanti di ben 7 lunghezze, 7-14. Grazie ai buoni attacchi della prima linea volsca e ad una retroguardia attenta e meticolosa, il primo set è archiviato con un imperioso 17-25. Al cambio campo partono di nuovo bene i giovani targati Biosì Indexa, ma i padroni di casa si rifanno sotto pareggiando i conti e innescando il punto a punto fino al 16 pari quando i volsci riescono a conquistare il cambiopalla che vale il set. Da lì infatti, tutto facile per gli atleti dell’Argos Volley che, guidati dalla buona prestazione di Casagrande G. e Mirabella G., si portano sullo 0-2. Partono bene i ripani nel terzo game, consapevoli di avere l’ultima opportunità per riaprire le danze, ma i ragazzi del presidente Vicini non si lasciano di certo cogliere impreparati. Con l’ottimo turno al servizio di Tomassi L., gli ospiti arrivano sul +6 costringendo i padroni di casa alla perenne rincorsa. Nulla da fare, ogni tentativo è vano, i volsci si portano sullo 0-3 intascando i primi punti classifica grazie a una prestazione quasi impeccabile.

Blengini: “Giocare al PalaGlobo non è facile ma eccita, emozianante dal punto di vista agonistico”

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Ottima la prestazione della Biosì Indexa Sora nella quarta giornata del girone di ritorno nonché l’ultima di questo anno solare 2016, ma non basta ai volsci per strappare punti alla capolista Cucine Lube Civitanova. I marchigiani tornano a casa con altri 3 punti, figli di uno 0-3 sicuramente prevedibile per la task force di mister Blengini, che però ha messo in evidenza anche un Sora in forma e che sicuramente avrà altre occasioni, contro avversari più abbordabili, per fare risultato.

Termina così il poker terribile per i bianconeri che dapprima hanno affrontato Modena, poi sono stati ospiti di Trento e Perugia, e in ultimo hanno accolto i civitanovesi: il club di patron Giannetti esce dal filotto a tasche vuote ma sempre a testa alta dopo aver dato filo da torcere alle big quotate per il tricolore.
Tutto ciò però non basta a tacere la rabbia di coach Bagnoli dopo alcuni episodi arbitrali sfavorevoli che, secondo la guida tecnica locale, avrebbero condizionato l’esito di certi scambi, ed è proprio l’allenatore mantovano a esporre la sua lucida disamina del match:

“Al di là del singolo errore, quando è stata vista una palla inesistente, tutti i primi check nel primo set e mezzo sono stati sbagliati e dunque andati a nostro sfavore. Palle che erano a nostro vantaggio sono state ripetute e questo ci ha destabilizzato. Non avremmo vinto set e partita, ma sicuramente nel primo game avremmo meritato di più. Sono stanco di questa situazione e del fatto che certe squadre vengano completamente favorite. Per noi è un vero problema. Alcune situazioni di palle accompagnate o doppie mi hanno lasciato molto perplesso. Ovviamente non voglio togliere meriti a Civitanova che gioca una buona pallavolo e in attacco è stata strepitosa, ma voglio fare anche i complimenti ai miei ragazzi perché ci siamo difesi ed abbiamo rimontato, e solo lo strapotere fisico e tecnico di Juantorena nel terzo set ci ha messo in difficoltà. Fortunatamente lo fa anche con le altre squadre, e questo ci può consolare.
Sicuramente 5 vittorie in campionato, 11 posto alla fine del girone di andata e quarti di finale di Coppa Italia penso siano bei traguardi per una neopromossa. Ora stiamo facendo un po’ di fatica nell’allenarci e il calendario ci è nemico e non ci permette di esprimerci al massimo. Non è possibile affrontare le prime sette forze del campionato nelle prime 7 giornate e poi, soprattutto nel momento in cui saremo pronti a giocare le partite con i nostri, tutte quelle più importanti sono state spostate come infrasettimanali! Speriamo comunque che il 2017 ci porti risultati tanto quanto il 2016, ci metterei la firma anche ora”.

Per i cucinieri risponde coach Blengini, che può festeggiare al meglio il suo compleanno mantenendo la testa della classifica:

“I primi set sono sempre un po’ ricchi di tensione. Per noi vincerlo è stato molto importante, così come lo è stato restare lucidi quando Sora ci ha superato, perché non sono situazioni semplici. La Biosì Indexa ha molta continuità e sapevamo che questa partita andava presa con grande attenzione. Lo abbiamo fatto, la squadra ha saputo dominare il campo, sebbene questa non sia stata la sua migliore partita, ma abbiamo fatto ciò di cui c’era bisogno. I turni in battuta di Juantorena sono stati molto importanti ed hanno fatto la differenza. Nei palazzetti come Sora si respirano emozione e calore, e non possono che essere un bello spot per la pallavolo. Giocarci da avversario non è facile, ma sicuramente piacevole perché eccita. Queste sono partite emozionanti anche dal punto di vista agonistico e questo rende tutto più appassionante anche per il pubblico”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Sora applaude la capolista

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Saluta il 2016 così la BioSì Indexa Sora, interpretando al meglio lo scontro con la capolista Cucine Lube Civitanova che al PalaGlobo “Luca Polsinelli” conferma di essere tale rincasando a bottino pieno.

Termina con lo 0-3 messo a referto la quarta gara di cartello di SuperLega, e ancora una volta a fare la differenza è l’attacco della Lube, che tocca cifre importanti come il 70%, contro il quale neanche una buona battuta dei locali a mettere in difficoltà la seconda linea, ha potuto nulla.

Quella che sulla carta era la testa contro la coda della classe, ma anche la quarta gara “proibitiva” di fila per i ragazzi di coach Bagnoli dopo Modena, Trento e Perugia, ha visto dunque il campo rispettare il pronostico.

Così, nel giorno del compleanno di mister Blengini a cui la BioSì Indexa Sora e tutto il PalaGlobo hanno fatto i loro auguri più sinceri, salgono a quindici le vittorie dei cucinieri in diciassette gare disputate in questo campionato, di cui sedici a punti e solo una gara persa 3-1 a Trento, per un totale di 44 lunghezze classifica. I volsci invece restano in attesa, già dalla prossima giornata, della parte di torneo che più le si confà per affrontarla con la stessa voglia e ambizione di concretizzare il gioco ma con più esperienza sulle gambe e nella testa per poter nuovamente abbandonare l’ultima posizione che ora occupa.

“Abbiamo disputato un buon match con un buonissimo cambio palla – analizza coach Bagnoli -, e solamente un clamoroso errore arbitrale e la nostra troppo poca incisione in battuta ed a muro hanno fatto la differenza consentendo loro di vincere il primo set. Poi però hanno accelerato nel secondo set soprattutto con Juantorena dai 9 metri e noi siamo andati un po’ in difficoltà. Dalla panchina abbiamo trovato ottime risorse che ci hanno consentito di rimontare nel secondo set, con un buon De Marchi che ha ben assecondato Kalinin. Ora dobbiamo solo fare tesoro di queste note positive”.

“L’importante è il risultato – spiega invece mister Blengini -. Noi siamo molto contenti, sapevamo che quello di Sora è un campo difficile e in particolare a dimostrarlo è stato il primo set. La BioSì Indexa è cresciuta molto rispetto al girone di andata e poi qui si respira un’aria molto calorosa. Siamo stati molto bravi a ottimizzare ciò di cui avevamo bisogno e a portarci a casa il risultato, che è la cosa più importante”.

Soddisfatti tutti gli attori protagonisti ma anche i presenti sugli spalti che hanno acclamato i professionisti ospiti di fama internazionale senza però mai smettere di sostenere i propri beniamini che hanno fatto sì che potessero godere del grande spettacolo del volley di Serie A.

Nella gara che ha visto una bella e insidiosa Sora nel primo set perso solo a causa della poca incisione nell’azione più importante, allo starting players scacchiere solito per coach Bagnoli che deve ancora fare a meno del centrale Andrea Mattei fermo in infermeria e neanche presente a referto, con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich, Kalinin e Rosso come martelli-ricettori, Gotsev e Sperandio al centro della rete, e Santucci libero.
Mister Blengini invece si affida al sestetto formato dalla diagonale Christenson-Sokolov, la coppia di banda Juantorena-Cebulj, i centrali Cester e Candellaro, e Grebennikov libero.

Nelle mani di Kalinin la battuta d’apertura del match e in quelle di Miskevich il 2 pari. Sokolov regala subito ai suoi il doppio vantaggio del 2-4 ma, tra gli errori dai nove metri e gli attacchi vincenti di Kalinin e Gotsev, Sora riesce a tenersi legata al punto a punto che l’ace di Miskevich su Juantorena trasforma nella parità del 9-9. Il tabellone continua a salire un punto per parte con gli schiacciatori di seconda linea di entrambi i campi a picchiare duro. A premere un po’ più sull’acceleratore sono gli ospiti che attaccano prepotentemente per il 13-15 e 17-19. Kalinin guadagna per i suoi il cambio palla e l’errore di Sokolov che da prima linea spara out, segna il 19-19. La chiamata astuta del Video Check da parte di coach Bagnoli si traduce nel sorpasso del 20-19, ma dopo il time out discrezionale della guida Lube, Cester e Juantorena ristabiliscono 2 lunghezze di vantaggio. A spezzare il momento positivo ancora una decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico che stavolta vede un tocco a muro che si traduce nel 21-22. Una battuta sbagliata per parte e poi il set ball conquistato da Juantorena da posto 2 permette allo stesso schiacciatore di archiviare il game direttamente dai nove metri 22-25.

La BioSì Indexa si presenta bene nella seconda frazione di gioco con il 2-0 figlio dell’attacco di Miskevich e dell’ace di Gotsev, ma Candellaro ottiene il cambio palla che apre per i cucinieri un mini break positivo che con giochi di esperienza capovolge subito il fronte 2-4. Sale in cattedra Juantorena e diventa autore indiscusso di altri due parziali vincenti che sul tabellone segnano il 4-10. Coach Bagnoli manda in campo Tiozzo al posto di Kalinin ma il suo sestetto non riesce ad andare oltre il cambio palla così, dopo aver usufruito anche del time out discrezionale, sul 9-16 dà campo a De Marchi e respiro a Rosso. La Cucine Lube continua a viaggiare con 6 lunghezze di vantaggio anche se nella parte finale del game Sora dal centro della rete prova a ridurre il gap e lo fa fino al 19-23. Non riescono ad andare oltre Seganov e compagni mentre i cucinieri archiviano anche il secondo set sul 19-25 e intascano il primo punto in palio nel match.

Il locali tornano in campo confermando De Marchi per Rosso e proprio con lui il terzo set è prima sul 2-1 e poi 4-4. Una serie di errori da entrambe le parti accompagna il game fino al 9-9 e poi arriva lui, il nemico numero uno di Sora in questi scontri di regular season 2016/2017 che per l’occasione diventa il cecchino Juantorena. Lo schiacciatore prima conquista il cambio palla e poi si porta al servizio dove resterà per ben 7 turni durante i quali mette a segno ben 3 ace mentre al resto ci pensa Cebulj a muro e in attacco. Così il tabellone del PalaGlobo arriva sul 9-17 che però non fa smettere di cantare il pubblico presente ma soprattutto di combattere il sestetto locale. 11-20 e Sora prova a restare nel set e nel match rosicchiando lunghezze fino al 16-21 ma è sempre con lo schiacciatore italiano di Santiago de Cuba che deve fare i conti che però terminano sul 17-25 e lo 0-3 in fatto di conteggio set.

BIOSÌ INDEXA SORA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 0-3

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 8, Kalinin 4, Rosso 1, Gotsev 8, Sperandio 3, Santucci (L), Marrazzo, Tiozzo, De Marchi 5, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 4; B/P 15; Muro 1.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 1, Sokolov 9, Juantorena 19, Cebulj 10, Candellaro 9, Cester 4, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Kaliberda n.e., Stankovic , Casadei n.e., Kovar n.e., Pesaresi. I All. Gianlorenzo Blengini; II All. Giancarlo D’amico. B/V 7; B/P 19; Muro 4.

ARBITRI: Gianluca Cappello, Ilaria Vagni.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Diana.
SEGNAPUNTI: Zangrilli.

PARZIALI: 22-25 (’26); 19-25 (‘24); 17-25 (’23).

MVP: Juantorena.
SPETTATORI: 1.526.
INCASSO: €11.223,01.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Condoglianze ad Antonella Evangelista e Laura Di Manno

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La società Argos Volley e tutta la BioSì Indexa Sora si stringono attorno al dolore della dirigente Antonella Evangelista e della web master Laura Di Manno per la scomparsa della cara suocera e amata nonna.

Le più sentite condoglianze a tutta la famiglia del signor Attilio Di Manno.

Arriva la Lube, PalaGlobo pronto per ospitare la capolista

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La BioSì Indexa Sora si prepara a salutare un 2016 davvero strepitoso dal punto di vista sportivo ospitando tra le sue mura amiche del PalaGlobo “Luca Polsinelli” la capolista Cucine Lube Civitanova.
L’ultima gara dell’anno solare, prima della pausa del week end di capodanno, è l’infrasettimanale a specchio che mette nuovamente di fronte cucinieri e volsci a campi inversi, giovedì con fischio d’inizio alle ore 20:30.

Quella che sulla carta è la testa contro la coda della classe, è anche la quarta gara “proibitiva” per i ragazzi di coach Bagnoli che come all’andata, nell’apertura del girone gli è toccato affrontare le big di serie una consecutivamente all’altra. Dopo Modena, Trento e Perugia, ora è la volta di Civitanova.

“La Lube ha praticamente due squadre e dunque può variare di molto il sestetto – spiega coach Bruno Bagnoli -, per questo sarà una partita molto difficile da preparare ma che ovviamente cercheremo di interpretare al meglio. All’andata ci siamo difesi bene fino a metà del terzo set, ora vedremo in questo girone di ritorno cosa saremo capaci di fare. Juantorena fu il giocatore che fece la differenza: provando loro a fare turnover eravamo avanti 9-3 nel terzo set dopo aver vinto il secondo così coach Blengini fermò il gioco e schierò lo schiacciatore in campo. E’ stato molto bravo, e grazie alla sua battuta ha ribaltato set e match. In questo girone di ritorno sembrano più squadra di quanto non lo fossero già, sarà quindi tutta la squadra a fare la partita e non un singolo giocatore.
Vengono da una partita straordinaria dove hanno fatto 75% in attacco chiudendo il match in un’ora, e a Sora avranno tutte le intenzioni di ripetersi. Mi aspetto dunque una gara molto difficile ma in crescita rispetto a quanto fatto a Perugia, in virtù del fatto che giochiamo in casa e di fronte ai nostri tifosi.
Dobbiamo essere bravi a sfruttare il grande entusiasmo del nostro pubblico e la nostra capacità in fase punto per mettere pressione all’avversario. Dobbiamo riuscire a crescere nel cambio palla e trovare continuità quando i giocatori sono buoni. Dobbiamo puntare sulla voglia di prendere tutti i palloni consapevoli del fatto che ogni match ha una sua storia, così come ogni set”.

Domenica scorsa la Lube ha consolidato il suo primato sul gradino più alto della classifica archiviando all’Eurosuole Forum in un’ora un match senza storia, tutto a marca locale e nel quale Latina non ha mai fatto sentire la sua voce.
Mister Blengini si è affidato a un sestetto inedito con la sola conferma della diagonale formata dal palleggiatore Christenson, MVP del match, e dall’opposto Sokolov, e poi la coppia di banda con il passaporto italiano Juantorena-Kovar, i centrali Stankovic e Candellaro, e libero Grebennikov. Con questa formazione i cucinieri allungano in classifica sulla diretta inseguitrice Modena che al Pala Panini è caduta di fronte a Ravenna cedendo anche il secondo posto a Trento a -3 dopo la vittoria su Padova. Quattordici le vittorie in sedici gare, di cui in quindici a punti e solo una gara persa 3-1 a Trento.

La BioSì Indexa dal canto suo sta quasi uscendo dal filotto delle gare terribili che il calendario della SuperLega le ha riservato:

“Quello con Perugia era il terzo match “impossibile” – spiega il capitano Mattia Rosso -, che però ci serviva come benzina da mettere nel nostro motore per la seconda parte di campionato che potremmo definire più abbordabile. La loro battuta ci ha messo in difficoltà, poi hanno linee di muro e anche di difesa importanti a cui siamo poco abituati. Ne siamo usciamo sconfitti dal PalaEvangelisti, ma con onore e soddisfatti della prestazione”.

Dello stesso avviso è anche la guida tecnica Bruno Bagnoli:

“Contro la Sir Safety Conad abbiamo giocato sicuramente una buona fase punto, abbiamo fatto 23 break point e questo la dice lunga sulla capacità della nostra squadra di organizzare certe situazioni. Siamo andati un po’ in difficoltà nella fase di cambiopalla, complice il loro servizio. Per noi il momento non è proprio ottimale. Veniamo da problemi fisici e non ci siamo allenati nel migliore dei modi.
Quello che dobbiamo fare ora è cercare di sistemare la fase di cambio palla e dare la possibilità al palleggiatore di scegliere tra primi e secondi tempi”.

Dopo l’intervento chirurgico, ancora fermo ai box il centrale Andrea Mattei che giovedì sera alle ore 20:30 sarà comunque al PalaGlobo “Luca Polsinelli” a tifare per i suoi compagni.
Per assistere al match tra la BioSì Indexa Sora e la Cucine Lube Civitanova sono ancora disponibili i biglietti al prezzo di € 25,00 presso il botteghino del PalaGlobo in via Ruscitto; Caffè Novecento – viale San Domenico; Bar Civico 41 – via Napoli; Papa Rossi – piazza Santa Restituta; Caffetteria del Corso – corso Volsci; Dolce & Caffè – via Veneto; Caffetteria del Borgo – via Giacomo Matteotti; Bar La Piazzetta – Centro Commerciale La Selva; Thuban Viaggi – via San Nicolola; Bar Pasticceria Facchini – piazza XX Settembre, Isola del Liri; Bar Gelateria Cinemateatro – via Lungoliri, Isola del Liri.
Oppure attraverso la comodissima opzione online su www.liveticket.it.

A tutta giovanili.

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Ancora note positive per il settore giovanile dell’Argos Volley. Nel pomeriggio di giovedì 15 dicembre, l’Under13 femminile si è aggiudicata il derby contro le “cugine” dell’Olimpia Volley Sora con il risultato di 1-2 (25-20 / 23-25 / 22-25). Il match ha visto le due compagini darsi botta azione dopo azione, ma sono state le ragazze di coach Pica ad avere la meglio.

Sin dai primi scambi risultano più lucide e subito riescono a portarsi in vantaggio grazie a un’organizzazione del gioco quasi impeccabile. Negli ultimi momenti del set però, cala il buio nella metà campo ospite e le ragazze di coach Anna Fabrizio riescono nella rimonta e segnano l’1-0. Nel secondo parziale le quote rosa delll’Argos Volley tornano in campo più agguerrite che mai, dando vita a una bagarre di tutto rispetto con scambi lunghi e azioni pregevoli, riuscendo al fotofinish a conquistare un break importante e raggiungere la parità. Anche nel terzo set sono brave a mettere in difficoltà le coetanee, costringendo la panchina locale a fermare il gioco per ben due volte. Ogni tentativo però, sembra vano. Le atlete di coach Pica infatti, continuano sulla propria strada e con un’ottima diagonale di Ciraudo A., siglano il 22-25 che vale il set e il match.
Ancora sulle ali dell’entusiasmo, le stesse, nel pomeriggio di sabato 17 dicembre, hanno accolto le pari età della F’emme Diamond Volley, rifilando loro l’ennesimo 3-0 ( 25-10 / 25-12 / 25-18).
Subito dopo il fischio d’inizio le sorane si portano avanti fino all’8-0 grazie all’ottimo turno al servizio di Certa G., riuscendo così a giocare in netta tranquillità e mettendo a referto l’1-0. Stessa storia nel secondo set dove la lunga serie in battuta di Capobianco A. e una fase offensiva ben organizzata, permettono alle volsche di portarsi avanti di due lunghezze. Nell’ultimo parziale però, le atlete locali sono irriconoscibili, e si lasciano sormontare dalle ospiti fino al 4-11. Coach Pica richiama tutte alle armi e, dopo una bella strigliata, Silani e socie tornano a giocare come d’abitudine, macinando punti e spingendosi fino al +7 finale che fa segnare sul tabellone il 3-0 e permette alle quote rosa di restare in vetta alla classifica.

Vincono anche le atlete dell’Under16 che, nel pomeriggio di mercoledì 14 dicembre, si sono imposte sulle coetanee del Volley Ceccano con un perentorio 0-3 (9-25 / 23-25 / 16-25). Dilagano nel primo set capitan Gabriele e compagne bloccando ogni minimo accenno di reazione delle avversarie grazie alla regia, affidata a Tomassi G., che smista il gioco impeccabilmente. Nel secondo set partono di nuovo bene le ospiti, ma d’un tratto il meccanismo s’inceppa e, con astuzia, le padrone di casa ne approfittano e si spingono fino al 23 pari. Il buon servizio di Campagna F. smorza l’euforia delle padrone di casa permettendo alle sorane di spingersi sullo 0-2. Nel terzo game le ragazze di coach Pica tornano in campo più decise, continuando a giocare un’ottima pallavolo. Ci prova coach Battiati a mischiare le carte in tavola e a fermare il gioco, ma nulla può contro la Biosí Indexa che prende il largo e fa segnare sul tabellone lo 0-3.
Nel pomeriggio di sabato 17 dicembre le stesse tornano in campo contro le parietà del CLS Volley Liri che, in poco più di un’ora di gioco, si impongono per 0-3 (13-25 / 25-22 / 12-22).
Sin dalle prime battute le ragazze di coach Vermiglio risultano più risolute, complice un Sora che sbaglia troppo in attacco e si lascia cogliere impreparata in ricezioni. La squadra di capitan Casalese non trova alcuna difficoltà nel portare a casa il primo game. Al cambio campo le volsche cambiano registro e subito si spingono avanti fino all’8-3, ma la risposta delle castellucciane non tarda ad arrivare e, grazie alla buona serie al servizio di Carinci C, subito pareggiano i conti. E’ un’altra ottima serie al servizio, quella di Fiorini S., a ribaltare definitivamente la situazione e far segnare lo 0-2. Buio pesto nel terzo parziale, nella metà campo sorana. Le ospiti dilagano mentre le locali gettano la spugna e permettono alle avversarie di esultare.

Arriva la prima sconfitta stagionale anche per le giovanissime dell’Under14B che, nella mattinata di domenica 18 dicembre, si arrendono per 3-2 (25-19 / 23-25/ 28-26 / 18-25/ 15-9) alle rivali del CUS Cassino Atina, riuscendo comunque a portare a casa un punto così da restare in vetta alla classifica. In più di due ore di gioco le due squadre si sono date battaglia con scambi lunghi e attacchi degni di nota, in virtù soprattutto della giovane età.
Il primo set inizia in netto equilibrio con le atinesi che a poco a poco creano break di vantaggio importanti grazie agli ottimi turni in battuta che mettono in difficoltà la ricostruzione del gioco nella metà campo bianconera, segnando così l’1-0. Nel secondo parziale le due squadre viaggiano punto a punto fino agli ultimi minuti, con begli attacchi e difese importanti da ambedue le parti. A fare la differenza è il turno in battuta di Silani che, proprio in chiusura di parziale, mette in difficoltà le avversarie e pareggia i conti. Nel terzo game i repentini cambi di gioco tengono l’ago della bilancia in bilico. Le maggiore lucidità e freddezza delle locali guidate da coach Marini, permette loro di sigillare il 28-26. Nel quarto set Ciraudo e compagne scendono in campo con piglio diverso e subito si spingono sul +7 con l’ottimo turno in battuta di Conte e una fase offensiva di tutto rispetto, riuscendo a congelare il break di vantaggio, mandando in confusione la squadra avversaria e giocando la propria migliore pallavolo. Verdetto dunque, rimandato al tie break. L’ultimo set a disposizione però, sembra segnato sin dai primi scambi quando le atinati, grazie all’ottima serie in battuta di Tramontozzi, si portano sul +5. Le sorane risultano sottotono e consegnano, punto dopo punto, il match alle locali.

Tra Sora e Perugia a vincere è ancora la Sir Safety Conad

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Terza giornata di cartello impegnativa ma non del tutto proibitiva per capitan Rosso e compagni che sul parquet del PalaEvangelisti di Perugia lottano da veri Guerrieri Volsci e con poca pressione addosso tengono bene il colpo ma senza però creare difficoltà ai padroni di casa. Con tanto rispetto dell’avversario la Sir Safety Conad Perugia vince la gara di Santo Stefano per 3-0, l’ultima del 2016 tra le sue mura amiche, combattendo contro una BioSì Indexa Sora che negli ultimi giorni ha vissuto l’emergenza infermeria.
Perugia si dimostra tra le squadre più forti della SuperLega con un roster intercambiabile che le permette una moltitudine di soluzioni di gioco tali da poter spiazzare qualsiasi avversario. E dunque, utilizzando tanta testa in campo, con grande attenzione e concentrazione, gli uomini di coach Bernardi conquistano la loro dodicesima vittoria consecutiva, l’ottava in campionato.
Con un grande attacco, un’incisiva battuta, e un gioco smistato magistralmente da un De Cecco superlativo ed MVP del match, la Sir si prende ciò che voleva, tre preziosi punti classifica.
Contro un avversario del genere, per la BioSì Indexa la gara è stata dura soprattutto dal punto di vista fisico dove ha retto bene tanto da offrire ai presenti un grande spettacolo, ma sul quale piano non è riuscita a essere concreta nei momenti chiave come sul finale del secondo set quando aveva la possibilità di metterlo a referto, o nelle situazioni di vantaggio che sia era abilmente creata.

La Sir Safety Conad ha mostrato pochissimi difetti sui quali Sora avrebbe potuto far gioco e dunque ogni sestetto ha messo in campo quello che di meglio poteva e alla fine a guadagnarci è stato il grande spettacolo della Serie A e i padroni di casa che intascano bottino pieno.

“Complessivamente è stata una partita sufficiente – analizza al termine del match coach Bagnoli. Siamo in difficoltà nell’allenamento e, vista la situazione nella quale siamo messi, devo dire che i ragazzi sono stati anche abbastanza bravi. Abbiamo organizzato una buona fase punto facendo importanti break point, sfruttando le nostre battute salto float. Abbiamo fatto fatica però, nel cambio palla. Nel secondo set abbiamo avuto la possibilità di vincere e lo avremmo meritato, ma sul finale abbiamo sbagliato due contrattacchi che sono stati fatali. Peccato quindi, perché avremmo potuto allungare la partita”.

Allo starting Playes coach Bernardi propone il regista De Cecco opposto ad Atanasijevic, la coppia di posto 3 Buti e Podrascanin, i martelli Russell e Della Lunga, e Tosi libero con Bari ancora a riposo precauzionale.
Mister Bagnoli sul rettangolo da gioco del PalaEvangelisti invece è costretto a fare a meno dell’infortunato Andrea Mattei non presente neanche in panchina, e dunque schiera la diagonale tipo formata da Seganov e Miskevich, Sperandio e Gotsev al centro della rete, capitan Rosso e Kalinin sulle bande e in ricezione, Santucci libero.

Il servizio out di Della Lunga apre il match ma subito Anasijevic riporta la palla nei suoi nove metri e rimettendola nelle mani di Podrascanin, Perugia mette a segno il primo break di 4-0. Con De Cecco a muro arriva anche il secondo mini parziale positivo che segna sul tabellone del PalaEvangelisti l’8-3. Ferma il gioco coach Bagnoli e al rientro in campo capitan Rosso in attacco e a muro su Anasijevic, riduce il gap fino al -3 che Miskevich terrà stretto fino all’11-8. La Sir apre il gas aiutata anche dal Video Check che inverte una decisione arbitrale per il 15-9, ma ci pensa ancora l’opposto sorano in attacco e Seganov all’ace, a contenere per il 16-12. Sale il livello del gioco con gli scambi che diventano più lunghi e spettacolari con i locali che non sprecano neanche un’occasione per scappare avanti, così, tra l’estro del palleggiatore e il muro della prima linea, è 20-13. Mister Bernardi richiama De Cecco in panchina e manda Mitic a sostituirlo in regia, Sperandio sale sulla rete a bloccare le intenzioni di Russell e poi Miskevich al servizio inanella due ace entrambi a beffare la ricezione di Russell così la guida tecnica lo richiama e fa esordire nel match Berger. La contesa sale sul 22-17 e dopo la battuta a rete di Marrazzo, Podrascanin porta i suoi al set ball. Sora annulla tre possibilità ma il pallonetto di Anasijevic decreta la fine del primo game sul 25-20.

La BioSì Indexa torna in campo con la stessa grinta ritrovata nella parte finale del primo set, e questa volta è lei a dare l’impronta con l’1-5 figlio della battuta del palleggiatore Seganov, prima a servire su un piatto d’argento il rigore tirato da Gotsev, e poi a segno direttamente. Con il suo capitano e l’opposto, Sora continua a viaggiare dritta per la sua strada sempre con lo stesso vantaggio fino al 5-9. Ferma il gioco mister Bernardi e alla ripresa il lungo linea di Anasijevic apre il break che vale l’aggancio dell’8-9. Dopo un breve punto a punto la battuta torna nelle mani dell’opposto perugino che apre la serie con un ace, De Cecco a muro la allunga fino al 15-12 quando coach Bagnoli manda in campo Cico De Marchi incaricandolo di lavorare bene per il cambio palla e lui lo fa. La striscia positiva è bloccata ma si apre un punto a punto che accompagna il game fino al 21-18. Anasijevic batte out e il diagonale di Rosso riporta sul tabellone l’equilibrio del 21-20. Sora però diventa fallosa e Perugia ringrazia per il 23-20. Il capitano ospite continua a dire che il suo sestetto c’è ma Buti regala al PalaEvangelisti 3 set ball. Lo stesso centrale auto-annulla il primo e il neoentrato Zaytsev, il secondo. Ma gli errori non finiscono qui con Miskevich che manda in rete la battuta che vale il 25-23 e il 2-0 in fatto di conteggio set.

Con Podrascanin e Berger, la Sir apre il terzo game con il 4-2 che uno strepitoso e attento Sperandio a muro prima su Berger e poi su Anasijevic, rimette in parità. La pipe di Rosso mette a referto il 4-7 e costringe la guida tecnica locale a richiedere il time out discrezionale a sua disposizione. Il fallo sorano manda Berger sui nove metri dove la sua prima linea manterrà per 4 turni che si tradurranno nel sorpasso del 9-7. Kalinin rimette tutto in parità 10-10, ma Della Lunga conquista il cambio palla che questa volta manda De Cecco al servizio per un altro mini break positivo che vale il +4 del 14-10. Tiene botta Sora ma l’ace di Anasijevic segna il nuovo parziale positivo che si traduce nel 19-13. Con l’altro servizio vincente di Berger assegnato dall’occhio elettronico, arriva per i locali il +6 del 21-15. La BioSì Indexa non molla la presa e rientra nel set 21-18 ma da posto 2 arriva il 23-18. Miskevich continua a picchiare per il 23-20 ma Podrascanin decide che è arrivata l’ora di chiudere i giochi e festeggiare la dodicesima vittoria consecutiva della sua squadra con il 25-20 che mette a referto il 3-0 finale.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-0

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 7, Anasijevic 14, Podrascanin 8, Buti 6, Russel 3, Della Lunga 8, Tosi (L), Mitic 1, Berger 6, Zaytsev, Birarelli n.e., Franceschini n.e., Chernokozhev, Bari (L) n.e.. I All. Slobodan Kovac; II All. Carmine Fontana. B/V 8; B/P 11; Muro 11.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 4, Miskevich 15, Kalinin 4, Rosso 9, Gotsev 7, Sperandio 2, Santucci (L), Marrazzo, Tiozzo n.e., Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 5; B/P 14; Muro 6.

ARBITRI: Cerra Alessandro, Piana Rossella.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Bolici.
SEGNAPUNTI: Rossi.

PARZIALI: 25-20 (’25); 25-23 (’32); 25-20 (‘27).

MVP: De Cecco.

Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora

Rosso, Santucci e Corsetti in visita all’Istituto scolastico “Gioberti” di Sora

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Le attività Argos Volley continuano a brulicare anche nel periodo pre-natalizio, soprattutto quelle legate alla scuola e al sociale. Nella mattinata di mercoledì difatti, coach Colucci è andato a far visita ai ragazzi del Liceo “Simoncelli”, nello specifico i frequentanti degli indirizzi linguistico e scienze umane del polo distaccato “V. Gioberti” di Sora, accompagnato come al solito da tre degli atleti della Biosì Indexa Sora. A scendere nella palestra di via Spinelli il capitano schiacciatore Mattia Rosso, il suo vice, il libero Marco Santucci e il secondo libero Marco Corsetti. I tre professionisti hanno intrattenuto una platea molto numerosa, costituita dai giovani che frequentano il biennio dell’istituto superiore, con storie di vita vera e sport praticato ai massimi livelli auspicabili. Il bagaglio di una carriera, l’esperienza della SuperLega di Rosso e Santucci, nonché la volontà di mettersi alla prova e il brio con cui affronta questa prova difficilissima il giovane Corsetti, hanno dato vita a un dialogo molto soddisfacente per entrambe le parti in gioco. Le curiosità maggiori si sono focalizzate proprio attorno a ciò che ha spinto i tre ad avvicinarsi allo sport, nello specifico al volley, e come tutto ciò si traduca nella loro quotidianità, dalle sedute di allenamento, alle trasferte, passando per il momento clou dello scontro in campo.
Ai ragazzi è stato anche illustrato il progetto che li coinvolge da molto vicino, ossia il torneo “Oasi dei Sapori Volley Cup” che a breve li vedrà protagonisti attivi a rete, prima all’interno del proprio plesso e poi nella fase successiva presso il PalaGlobo “Luca Polsinelli”, dove a seguirli e guidarli nella giusta direzione ci saranno proprio loro, i pallavolisti dell’A1.
A tutto ciò è, come di consueto, seguita la pratica: palleggio, bagher e schiacciata i fondamentali in cui gli entusiasti studenti si sono cimentati prima di salutare i loro beniamini. Piena soddisfazione per il corpo docente che ha assistito all’incontro e che ha apprezzato il lavoro encomiabile della società volsca per il proprio territorio, in particolare proprio questo rivolto agli adulti del futuro.

“Questi appuntamenti con i nostri ragazzi sono di estrema utilità, in quanto instillano in loro i valori puliti e sani dello sport – spiega la professoressa Concettina Marchione, insegnante di scienze motorie e sportive. Non solo però training mentale, ma anche fisico per i nostri scolari, che devono appunto imparare a muoversi, a fare attività motoria e capire che lo sport è fondamentale per un corretto sviluppo psico-fisico e va associato a uno stile di vita equilibrato. Il fatto poi, di avere a disposizione professionisti che hanno trasformato una passione in lavoro, non può che aiutarli a comprendere tutti questi fattori attraverso le loro testimonianze e a spingerli a emularli positivamente. Il vedere con i propri occhi che persone più adulte di loro abbiano fatto, in questo caso del volley, la fonte del loro sostentamento nonché del loro benessere corporeo, è stimolante più di qualsiasi lezione in cui manca la praticità dell’evento stesso. Sora è fortunata ad avere una realtà come l’Argos Volley, una società di massimo livello che non solo è motivo di orgoglio per la nostra popolazione, ma che da sempre si prodiga affinché tutti possano trarne beneficio, soprattutto i più giovani”.

Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Il “Battesimo” di Marco Corsetti e Pierpaolo Mauti.

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Anche i “piccoli” di casa Argos Volley crescono, e davanti alle telecamere di Rai Sport e su uno dei campi più temuti d’Italia consacrano il loro passaggio alla condizione di atleta più adulto, più maturo: ad essere protagonisti di una simpatica storia di goliardico “nonnismo” sportivo, i giovanissimi Pierpaolo Mauti e Marco Corsetti. I due giocatori della Biosì Indexa Sora, in quel di Trento, in occasione del big match contro la Diatec, hanno subito il classico rito del passaggio del testimone, routine per l’ambito pallavolistico di serie. A decretare che fosse l’ora giusta per il battesimo alla SuperLega, i cosiddetti senatori Marco Santucci e Mattia Rosso, coadiuvati dai giovani ma esperti di cadetteria e con il loro attuale bagaglio in A1, Matteo Sperandio e Nicola Tiozzo, come spiega Corsetti:

“Poteva andarci peggio – dice ridendo il libero. Io e Mauti siamo stati oggetto di uno di quei scherzi di routine per i più giovani di una squadra. I più “anziani”, e dunque Santucci e Rosso, assieme a Tiozzo e Sperandio, avevano deciso che fosse arrivato il momento per darci letteralmente un taglio. E così, ci è stata rasata la barba a metà, in maniera speculare a me e Pierpaolo e siamo stati costretti a scendere in campo così. La cosa più divertente, per loro ovviamente, è anche quel po’ di somiglianza fisica che ci accomuna, assieme al look barbuto, che ci ha fatto apparire sul parquet ancora più buffi. Mentre Sperandio procedeva alla rasatura, Santucci mostrava tutto in diretta facebook e tutti gli altri erano lì presenti a ridere della vicenda… Non vi dico i commenti della fidanzata, di amici e parenti! Ma, tutto sommato, avrebbero potuto scegliere qualcosa di ancor più ridicolo, quindi non ci lamentiamo!”.

A Corsetti si accoda la testimonianza di Mauti:

“Ci tengo a precisare, innanzitutto, che ci hanno obbligato a conciarci in quel modo, con quelle barbe lunghe da un lato, inesistenti dall’altro. Eravamo ridicoli, lo so, ma anche simpatici in fondo. Questa è una cosa che si fa da sempre tra i professionisti e un po’ ce lo aspettavamo, anche se all’inizio non ero molto contento di farlo, poi mi son lasciato trasportare dall’atmosfera… d’altronde ci sono passati tutti loro prima di me e io non sarò l’ultimo. Da casa arrivavano tantissimi commenti su facebook: addirittura c’erano amici che chiedevano di rasarci anche i capelli a metà e cose simili. Ecco, se penso che avrebbero potuto anche farci uno scherzetto del genere, mi rendo conto che noi siamo stati molto fortunati e loro magnanimi! E poi, il fatto che questo abbia sancito una sorta di passaggio di grado ci rende anche un po’ orgogliosi”.

E così i due giocatori bianconeri sono scesi sul parquet del PalaTrento con il singolare look ed entrambi sono stati impiegati in partita, rendendo finalmente “ufficiale” l’avanzamento di carriera agli occhi di tutti. Certo è che né Mauti né Corsetti potranno scordare quella gara in cui hanno timbrato presenza passando come i più osservati dal pubblico presente sugli spalti e a casa. Che il battesimo sia dunque loro di ottimo auspicio per la futura carriera.

 

Ancora belle vittorie per il settore giovanile

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Giornata ricca di gare quella del primo week end di dicembre per le giovanili dell’Argos Volley.

Mentre la BioSì Indexa di Capitan Rosso e compagni era in trasferta a oltre 400 km di distanza, sul parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli” sono andati in scena ben quattro match che hanno avuto come protagoniste le giovani atlete della Biosì Indexa Isola del Liri.

La prima a calcare il campo da gioco è stata l’Under14A, arresasi 3-0 alle coetanee dell’A.s.d. Palianus Volley. Capitan Di Poce e compagne trovano ancora difficoltà in campo nonostante qualche piccolo miglioramento rispetto alle precedenti prestazioni. Dall’altra parte della rete una compagine agguerrita e testarda che non concede niente e non si lascia sfuggire l’occasione di rientrare in patria col bottino pieno.

 

Le Under14B, contro le parietà del Volley Ball Ausonia invece si sono imposte con un imperioso 3-0 (25-17/25-18/25-15), senza mollare mai il pallino del gioco e, soprattutto, senza cali di tensione. Capitan Grimaldi (vista l’assenza di Capitan Ciraudo) e socie, sono scese in campo determinate e caparbie, consapevoli di poter fare bene e così è stato. Fin dal primo set hanno tenuto il punteggio in attivo di qualche break costringendo le ospiti a una perenne rincorsa. All’inizio del secondo parziale le ausoniesi sembrano quasi voler insidiare la corsa delle bianconere che però non si lasciano raggiungere e siglano un 3-0 netto e meritato, confermando, se ancora ce ne fosse bisogno, primato ed imbattibilità.

 

Nel primo pomeriggio della stessa giornata a scendere in campo l’Under16 contro l’A.s.d. Castro Volley. Vincono 3-0 (25-16/25-8/25-17) le atlete targate Argos Volley che smuovono così la classifica e guadagnano tre punti molto importanti anche per il morale.
Per tutto il match capitan Gabriele e compagne mostrano una certa superiorità come si evince dai parziali, dando spettacolo e mettendo in campo una bellissima prestazione. Le atlete volsche attaccano bene e difendono ogni singolo pallone, cercando di sfruttare i punti deboli delle proprie avversarie nel migliore dei modi.

 

Alle 18:30 il fischietto arbitrale da inizio all’ultima gara della giornata. A sfidare le quote rosa dell’Under18 è stata la Pallavolo Alatri in una gara durata ben due ore, che ha visto trionfare le locali dopo tanto agognare con il risultato di 3-2 (26-24/ 25-14/ 16-25/ 27-29/ 15-11).

Il primo set parte con le sorane che dilagano grazie all’insidiosa battuta di Ciraudo D. che, dal 4-4, porta il punteggio sul 15-4. Di pronta risposta le ospiti rosicchiano un break dopo l’altro mollando la presa solo sul 26-24. Stesso avvio per il secondo parziale ma questa volta capitan Costantini e colleghe sono brave a conservare il vantaggio e chiudere il game sul +11. In vantaggio di due lunghezze, si spegne la luce nella metà campo locale che si lascia andare alla furia implacabile delle alatrensi ed è subito 2-1. Le ragazze di coach Pica tornano in campo nel quarto set assetate di vittoria e determinate, ma sul 24-20 vanno in tilt e si lasciano scivolare il periodo dalle mani. Tutto da rifare quindi, per le sorane che però nel quinto e ultimo game, nonostante qualche errore di troppo, si assicurano un break di quattro punti che vale il match.

 

Nella giornata di lunedì a battagliare sono stati i giovani atleti del settore maschile targati Biosì Indexa Sora.

Doppio esordio stagionale tra le fila dell’Argos Volley che ha visto da una parte l’Under16 impegnata in quel di Anagni e dall’altra l’under14 che ha accolto tra le mura amiche i coetanei dell’Asd Pallavolo Olevano.

Nella città dei papi capitan Natalizio e compagni si impongono con un netto 3-0 (24-26/ 18-25/ 19-25) frutto di perseveranza e caparbietà. I Volsci nel primo set, mettono in campo una discreta pallavolo, mostrandosi sottono e permettendo ai locali di accorciare le distanze fino ai vantaggi. Nel secondo e nel terzo parziale però, i bianconeri battono bene e attaccano con precisione chirurgica, complice una retroguardia attenta e precisa, capace di mettere il palleggiatore in condizioni ottimali. Inizia quindi col piede giusto il cammino dell’Under16 all’interno dei campionati provinciali, lasciando ben sperare per quelli che saranno i prossimi match.

Capitan Di Gasparro e soci invece, trovano non poche difficoltà contro i coetanei della Pallavolo Olevano, compagine che si dimostra quadrata e con la testa sulle spalle tanto da non perdere il senno neanche quando il verdetto del set è in bilico. I padroni di casa ne escono sconfitti per 3-0, seppure nel secondo set ci sia un cenno di rimonta conclusosi con il risultato di 24-26. Da lì in poi tutta discesa per la squadra romana che conquista un break dopo l’altro e torna a casa a punteggio pieno.