Sperandio: “Stiamo dando continuità al gioco e ai risultati utili”.

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Davanti a quasi duemila spettatori, in un giorno ricco di eventi per tutta la società bianconera – dalla presenza del Vescovo mons. Gerardo Antonazzo all’animazione coreografica della Felix Factory Dancing -, la Biosì Indexa Sora ringrazia tutti nel migliore dei modi mettendo a segno un’altra importante vittoria.

Tra le mura del PalaGlobo si consuma il tie break vincente ai danni della Kioene Padova che mantiene vive le speranze per la qualificazione in Coppa Italia e aggiunge due lunghezze al tesoretto volsco. Vittoria fondamentale anche in termini di consapevolezza e morale, con gli uomini di Bagnoli sempre a punteggio nelle ultime quattro partite. A commentare il match program dedicato a “Sfornabontà”, partner commerciale del club di patron Giannetti, il centrale Matteo Sperandio, scelta titolare di coach Bagnoli in quest’ultima giornata e che ha ripagato ampiamente il mister per la fiducia concessa:
“E’ stata una vittoria importantissima per come è arrivata. Per noi ogni vittoria è importante ma questa ancor di più perché stiamo dando continuità al nostro gioco e ai risultati utili in casa, e questo ci fornisce fiducia per le prossime partite. Il terzo e il quinto set sono il bianco e il nero di questa partita. Se da una parte, infatti, abbiamo sprecato tantissimo, nel tie break siamo stati bravi a ribaltare il risultato e chiudere il match a nostro favore. Voglio ringraziare tutto il pubblico perché è difficile trovare palazzetti così pieni di venerdì sera. Sono stato molto contento e sicuramente è sintomo del fatto che stiamo andando bene e quindi la gente viene e si diverte. Adesso dobbiamo andare a Ravenna e giocarci il tutto per tutto; andremo lì con serenità e spero che i risultati continuino ad arrivare, anche magari per stare dentro la Coppa Italia. Della mia prestazione ne sono soddisfatto a tratti. Sono contentissimo perché era la mia prima da titolare in stagione e mi fa ovviamente piacere, ma sicuramente devo fare di meglio per poter partire ancora dal fischio d’inizio”.
Non poteva esimersi dal commento capitan Rosso: per lui un incontro molto particolare, che in carriera ha vissuto però stando dall’altra parte e indossando tante volte la casacca padovana.
“Per me Padova è una squadra importante – spiega il posto 4 cuneese. Per la prima volta, dopo 5 anni con la loro maglia, li ho ritrovati da avversario. La partita si è un po’ messa sui binari sbagliati alla fine del terzo set dove abbiamo bruciato un vantaggio consistente, e dal punto di vista psicologico ne abbiamo risentito. Nel tie break però, siamo stati molto bravi. Quando si vince, poi, bisogna sempre essere contenti. Potevamo fare meglio ma il percorso è lungo e per noi la terza vittoria di fila è già un traguardo. La pallavolo è strana perché essendo sport di azione, di situazione, lascia la parola ad un singolo scambio e gli permette di cambiare anche l’inerzia della partita. Così come nel terzo set abbiamo perso, al quinto siamo stati bravi a concretizzare. Credo che il tie break possa starci con quello che si è visto in campo. Avremmo anche potuto fare tre punti ma non eravamo nella nostra giornata più brillante soprattutto in attacco. Da un pubblico così, quello che venerdì sera ha riempito il PalaGlobo, credo ci sia parecchio da imparare soprattutto per altre piazze. Per noi giocare in un palazzetto così è eccezionale perché fa la differenza. Grazie mille al pubblico che, come sempre, ci ha dato una grossa mano. Ora dobbiamo fare più punti possibile a Ravenna, dopodiché guarderemo la classifica. L’obiettivo è vincere e fare più punti possibile, poi se viene anche la Coppa Italia saremo ancor più contenti”.

Cristina Lucarelli – BioSì Indexa Sora