Sora si rinforza con Francesco “Cico” De Marchi

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Francesco “Cico” De Marchi è il nuovo schiacciatore della BioSì Indexa Sora.

La notizia rimbalza sui social da un paio di giorni ma l’Ufficialità è arrivata solo ieri nel primo pomeriggio dopo la firma del contratto e il perfezionamento del tesseramento presso la Federazione Italiana Pallavolo.
Subito Cico è stato messo nelle condizioni di esordire, così, nel giro di un paio d’ore ha preparato il borsone con la sua nuova maglia bianco-nera dentro, ed è partito alla volta di Civitanova Marche per l’incontro con la Cucine Lube dove Rosso e compagni hanno vinto il loro primo set in SuperLega.

Per il grande pubblico tutto è partito da qui, da un post che l’atleta stesso ha pubblicato sulla sua pagina Facebook:

“Dopo mesi di “sofferenza” oggi ho trovato un accordo con la Società Argos Volley Sora che mi ha dato la possibilità di ritornare a giocare in Italia e in A1 per questa stagione!!! Voglio però ringraziare in primis la Società Delta Volley Porto Viro che mi ha fatto allenare con loro in questi mesi, per prepararmi a una possibile chiamata. Nota curiosa, ritroverò il mio amico di mille avventure Mattia Rosso… Sono felice ed emozionato, perchè dopo tre stagioni all’estero torno in A1. Quindi non vedo l’ora di ricominciare”.

Mentre per il vertice societario dell’Argos Volley e per lo Staff Tecnico, la storia De Marchi-Sora è nata qualche tempo fa:

“Dopo aver valutato attentamente le opportunità di mercato, in relazione poi a quelle che sono le nostre possibilità – spiega coach Bruno Bagnoli -, abbiamo deciso di dare fiducia a Miskevich come opposto titolare. A quel punto, abbiamo provato alcuni giocatori per cercare di alzare la qualità dell’allenamento e avere delle alternative valide anche per la partita, e Cico De Marchi è riuscito, nella settimana di prova, a vivacizzare molto gli allenamenti, convincendoci grazie alla sua motivazione”.

Cico è il soprannome spagnoleggiante che gli affibbiò per primo Alessandro Fei ai tempi delle loro giovanili nella Sisley quando, nel 2004, era soltanto un ragazzino. Adesso l’esperienza sulle sue spalle è tanta: dai tempi in cui poco più che ventenne difendeva i colori della Pallavolo Padova e dopo la lunga gavetta in Serie A2 tra Corigliano e Latina, e le puntate in massima serie sempre con il club della sua città, Padova, e Verona tra il 2011 e il 2013 dove ha conosciuto e condiviso tante avventure con coach Bagnoli e Sveto Gotsev, lo schiacciatore ha arricchito di molto il suo bagaglio.
È però all’estero che ha scritto le pagini migliori della sua carriera. Per la stagione 2013-2014 approdò a Molfetta, ma le strade tra l’atleta e il club pugliese si divisero agli inizi di gennaio 2014. Cico ne percorse una diversa che lo porto fino in Francia, nel Rennes Volley 35.
Il vero periodo d’oro arrivo però nelle due stagioni successive quando dal paese dei Galli si trasferì in Germania tra le fila dello Sport-Club Charlottenburg di Berlino dove ritrovò anche un suo ex compagno di squadra nel Padova, il tedesco Kromm, oltre al connazionale Serniotti in panchina. Nell’ultimo anno sportivo infatti ha inanella un triplete alzando al cielo la Coppa di Germania, la Coppa Cev e vincendo lo scudetto.

“Con questo gruppo abbiamo riscritto la storia del club – disse all’epoca De Marchi -.
Per me in realtà quest’ultima è stata un’annata un po’ sfortunata perché ho dovuto fare i conti con un brutto infortunio al ginocchio che mi ha tenuto a lungo fuori. Ma ho recuperato in tempo per l’ultima parte della stagione, quella più importante. La vittoria della Cev ha seguito di poco la conquista della Coppa Germania, che la società non portava a casa da 12 anni. A questo punto non ci siamo di certo fermati, eravamo in ballo e abbiamo ballato anche per lo scudetto che abbiamo vinto”.

“De Marchi è un giocatore completo – continua coach Bagnoli -, che già conosce il campionato italiano e può giocare sia come posto quattro che come opposto, di conseguenza sicuramente siamo convinti di aver fatto un acquisto importante per la qualità degli allenamenti e magari, anche per la partita. Dopo una stagione dove ha giocato poco a Berlino a causa di un problema fisico al ginocchio, ora ha perfettamente recuperato e si è dimostrato assolutamente motivato per questa nuova avventura. Speriamo quindi che si possa integrare nella maniera più veloce possibile così da alzare la qualità di tutto il nostro gioco”.

Sora vince il suo primo set in SuperLega ma non le basta contro la Lube

Sora vince il suo primo set in SuperLega ma non le basta contro la Lube

Convince anche a Civitanova la BioSì Indexa Sora che all’Eurosuole Forum impensierisce i padroni di casa de la Cucine Lube rubandogli un set, il primo che i ragazzi di Patron Giannetti vincono in SuperLega.
Nel primo turno infrasettimanale in programma nella quarta giornata, Rosso e compagni hanno dato grattacapi anche agli uomini di coach Blengini contrastando alla perfezione il loro gioco nei primi due set. Poi però la guida tecnica locale decide che è il momento di mostrare la sua vera Lube e manda in campo Juantorena al posto di Kovar, sarà lui a cambiare completamente il volto alla gara imprimendo la marca definitiva.
Per arrivare alla vittoria finale per 3-1 i cucinieri hanno dovuto lottare non poco ma il risultato a referto è figlio dell’accelerazione giusta nei momenti topici dei set e dell’MVP, quelli in cui è prevalsa l’esperienza e il livello tecnico degli uomini Lube.

“Abbiamo fatto una buona partita soprattutto all’inizio – commenta coach Bruno Bagnoli. Siamo riusciti a restare dentro il match giocando una buona pallavolo e dimostrando di aver fatto dei progressi. Questo è un campo molto difficile, sapevamo che sarebbe stata dura ma li abbiamo costretti a ricorrere alla formazione titolare. Quando è entrato Juantorena ha giocato delle palle straordinarie, risolvendo la situazione di difficoltà con giocate molto importanti anche su palloni brutti e con degli ace che hanno fatto la differenza. Peccato che alla fine ci siamo disuniti, ma davanti a cotanta forza in attacco e a muro può essere anche comprensibile. Sicuramente oggi abbiamo visto un buon Mattia Rosso in attacco, una buona prestazione dell’alzatore e soprattutto abbiamo avuto dimostrazione da Miskevich di poter giocare a questo livello”.

Allo starting players sestetto tipo confermato per coach Bagnoli con Seganov in cabina di regia opposto a Miskevich , Kalinin e Rosso come martelli-ricettori, Gotsev e Mattei al centro della rete, e Santucci libero.
Mister Blengini invece si affida alla diagonale Christenson-Sokolov, ai posti 4 Cebulj-Kovar, alla coppia di centrali Stankovic-Cester, e Pesaresi libero.

Il servizio vincente di Mattei apre il match che Kalinin a muro su Sokolov porta sullo 0-3. È lo stesso opposto bulgaro a guidare il break positivo dell’aggancio del 5-5 ma Sora è brava a non concedere ulteriore spazio e ad aprire con Seganov a una mano per Mattei, un punto a punto che accompagna il set fino al 12-13. Cebulj guadagna per i suoi il cambio palla, e dopo una decisione arbitrale invertita dal video check in favore della Lube, un parziale di 3-0 con qualche errore sorano di troppo porta la contesa sul 16-13. Non molla la presa la BioSì Indexa ristabilendo l’equilibrio del 17-16 e del 19-18. Sokolov e Kalinin fanno saliere il tabellone sul 22-20 ma è la battuta di Cebulj a dare l’impronta definitiva al primo set che si chiude 25-20 in favore dei padroni di casa.

Torna in campo con nuove energie e soprattutto nuove idee di gioco la BioSì Indexa Sora che mette a referto un 1-5 chiuso da Rosso a muro su Kovar. La padronanza di campo continua con Miskievich in attacco e dai nove metri ad autografare il 4-9. Ferma tutto coach Blengini ma alla ripresa i suoi non riescono ad andare oltre un palla a palla che fa custodire gelosamente ai volsci 5 lunghezze di vantaggio al 7-12. Ricuce un po’ lo strappo Civitanova con Sokolov per il 10-12 ma è la prima intenzione di Cebulj a riportare l’equilibrio sul tabellone 13-14. Galleggiamento apparente perché Sora, guidata in attacco dal suo opposto e da Kalinin, torna alla guida del set 14-17 e 17-20. Sale in cattedra capitan Rosso chiamato dal suo regista a dare concretezza a quanto fatto finora, e con tre attacchi vincenti è 19-23. Un errore per parte porta la contesa sul 20-24 e Sora con Miskevich lo chiude alla prima occasione. Vince così il suo primo set in SuperLega la squadra ospite dell’Eurosuole di Civitanova.

Il granitico muro a 1 di Rosso ai danni di Sokolov per il 2-3 mostra subito che game sarà, e l’altro con gli stessi attori protagonisti per il 5-5 ne da conferma. 6-8 e mister Blengini decide che è il momento di mostrare la sua vera Lube mandando in campo Juantorena al posto di Kovar. Il tempo di un paio di rotazioni che lo schiacciatore idolo del palazzo marchigiano ribalta completamente il set facendo grandi danni al servizio per il 13-9 che costringe coach Bagnoli a richiedere il time out tecnico a sua disposizione. Un video check favorevole e l’ace di Seganov rimettono Sora in corsa 14-12 dopo aver subito il parziale di 6-0, ma è ancora il servizio a fare la differenza in campo con Cebulj a far saltare la ricezione volsca per il 19-13. Seganov si affida a Mattei per l’ultimo urlo del set che infatti muore lentamente per Sora sotto le straordinarie giocate di Juantorena 20-25.

Lube in vantaggio 2 set a zero e 3-1 in avvio del quarto con l’ace di Christenson. Gotsev a muro su Sokolov pareggia i conti 3-3, ma subito l’opposto locale concede ai suoi il doppio passo del 9-7. Stankovic lavora bene per il cambio palla e Christenson, servendo tutte le sue bocche da fuoco, fa contare ai 3200 spettatori dell’Eurosuole un parziale positivo di 6-0 che vale il 15-7. Resistono come possono gli uomini di Bagnoli ma piano piano il set e il match scivolano via tra gli applausi fino al 25-16 finale.

CUCINE LUBE CIVITANOVA – BIOSÌ INDEXA SORA 3-1

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Christenson 4, Sokolov 20, Juantorena 8, Kaliberda n.e., Stankovic 6, Candellaro, Pesaresi (L), Corvetta n.e., Casadei n.e., Kovar 5, Cester 12, Grebennikov, Cebulj 18. I All. Gianlorenzo Blengini; II All. Giancarlo D’amico. B/V 10; B/P 22; Muro 10.

BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 2, Miskevich 15, Kalinin 5, Rosso 15, Gotsev 4, Mattei 5, Santucci (L), Marrazzo, Sperandio 1, Tiozzo, De Marchi, Lucarelli n.e., Corsetti (L) n.e., Mauti n.e.. I All. Bruno Bagnoli; II All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 16; Muro 7.

ARBITRI: Santi Simone, Luciani Ubaldo.
ADDETTO AL VIDEO CHECK: Girolametti.
SEGNAPUNTI: Polenta.

PARZIALI: 25-20 (’24); 21-25 (‘26); 25-15 (’24); 25-16 (’22).

MVP: Juantorena.
SPETTATORI: 3.240.
INCASSO: €23.947.