Sora vs Aversa magnifica cornice al ricordo di coach Guido Celani

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La BioSì Indexa Sora è scasa in campo per la sua prima volta nella stagione. Dall’altra parte della rete, per un allenamento congiunto, la Sigma Aversa del Direttore Sportivo Alberico Vitullo.

L’occasione è stata quella offerta dagli “Amici del Cuore”, associazione nata in memoria di Guido Celani, allenatore della provincia frusinate venuto a mancare due anni fa a causa di un attacco cardiaco.
Come gran finale della manifestazione “Pallavolando” gli organizzatori hanno invitato la BioSì Indexa Sora e la Sigma Aversa a ricordare coach Guido con la pallavolo che a lui piaceva tanto seguire e come lo scorso anno, i due club, con le rispettive formazioni, non hanno tradito le aspettative.
Il gioco infatti ha entusiasmato il numeroso pubblico presente ma a vincere, al di là del 3-2 in favore di Sora andato a referto, è stato il ricordo di Guido Celani e l’affetto messo in campo da tutti quelli che hanno avuto il piacere di conoscerlo e di quanti hanno voluto onorare la sua memoria.

“E’ stata una partita molto emozionante – commenta il General Manager Adi Lami amico della famiglia Celani -.
La prima emozione è riferita alla gara in se trattandosi della nostra prima amichevole da Superlega, le altre sono state tutte figlie di quei ricordi che sono riaffiorati su una persona importante che purtroppo ci ha lasciato due anni fa e che ha dedicato tutta la sua vita alla pallavolo.
Un ringraziamento particolare va all’associazione “Amici del cuore”, istituita due anni fa proprio in occasione della perdita del caro amico Guido, e a tutti coloro che si sono impiegati al fine di rendere questa manifestazione impeccabile. Spero ovviamente di poter in futuro organizzare ancora amichevoli del genere anche a partire dal breve periodo, ad esempio durante il campionato. La città di Alatri storicamente ha seguito il volley e continua a farlo, e questo non può che essere un bene per il movimento provinciale, regionale, e nazionale”.

“È il secondo anno consecutivo che disputiamo questa amichevole – ricorda il Direttore Sportivo di Aversa, Alberico Vitullo. Dal canto mio speravo in un 2 pari perchè, proprio lo scorso anno, siamo partiti da quel risultato conquistando entrambe la promozione, noi in A2 e Sora in Superlega.
Venire qui è sempre bello perchè incontro tanti amici e tutte quelle persone che per me hanno contato tanto negli anni pallavolistici in quanto, le mie prime stagioni da professionista le ho trascorsi proprio a Sora.
E’ stata la partita che avevo previsto, con poca tattica visto che in questo momento i ragazzi sono pieni di lavoro, la classica partita di preparazione che però ha messo in campo buoni spunti, banco di prova per vedere su cosa c’è ancora da lavorare. Una partita bella tirata con il quinto set giocato dai secondi sestetti, i così detti sparring partner della settimana, conclusosi sul 18-16. Spero che chi è venuto a vederci si sia divertito e che questo sia di nuovo un buon trampolino in occasione della prossima stagione”.

Commenti più tecnici invece quelli rilasciati dalle due guide tecniche al termine dell’incontro:

“E’ stato un allenamento molto importante che ci ha permesso di confrontarci con una buona squadra di Serie A2 – sostiene coach Bruno Bagnoli. Noi chiaramente abbiamo avuto dei problemi in attacco dovuti all’assenza dei due opposti e al fatto che ho dovuto togliere Mattia Rosso, dopo il terzo set, perchè sentiva fastidio alla schiena. Quando siamo riusciti ad attaccare bene il pallone però, abbiamo vinto. Nel primo, terzo e quinto set infatti, abbiamo attaccato abbastanza bene e questo ci ha consentito, con la buona fase punto, di arrivare alla vittoria finale. Nel secondo e quarto set invece abbiamo attaccato male e commesso troppi errori. Essendo la prima uscita però, ci sta quest’alternanza di rendimento. I ragazzi hanno comunque dimostrato buone capacità volutive ed è un dato assolutamente positivo”.

“Anche per noi, come per Sora – dice mister Pasquale Bosco, questa occasione è stata la prima uscita stagionale. Penso quindi che entrambe ce ne andremo a casa contente per la prestazione. Si sono visti errori di troppo da entrambe le parti, ma dove ci sono tanti lavori in corso è normale perchè le cose si devono affinare e ci sono meccanismi da perfezionare. Partita vera, bella ed agonistica”.

PalaGlobo a tutta Giovanili

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Bilancio più che positivo a una settimana dall’inizio delle attività del settore giovanile dell’Argos Volley che, nel pomeriggio dello scorso lunedì 29 agosto, aveva chiamato a rapporto tutti i propri atleti.

L’obiettivo che la società del presidente Enrico Vicini si era riproposta per la prima settimana era quello di fare un computo delle presenze e decidere su quali strade proseguire per il resto della stagione, non immaginando però, quella che sarebbe stata la risposta da parte degli atleti.

A differenza degli anni precedenti la sirena bianconera ha squillato in netto anticipo, ma i giovani atleti volsci non hanno mancato presenza, accorrendo numerosi e riempiendo il PalaGlobo “Luca Polsinelli” sin dalla prima seduta di allenamento.
Un numero copioso di ragazzi ha presto calcato il parquet di via Ruscitto, mettendo in moto la preparazione affinché i prossimi mesi possano essere il più entusiasmanti possibili per tutti gli appassionati.

Molti nuovi volti al PalaGlobo, ma anche tanti veterani base solida da cui ripartire per bissare i buoni risultati della scorsa stagione, tanto a livello sportivo quanto a livello educativo.
L’Argos Volley infatti, non si ripropone solamente di tirar fuori dai ragazzi il meglio dal punto di vista tecnico, ma anche in campo umano, attraverso uno sport come la pallavolo che ha come chiave proprio il gruppo, non il singolo.

Lo staff tecnico e dirigenziale dunque, non può che ritenersi soddisfatto per quanto emerso dopo questa prima settimana ed è il Presidente Vicini a spendere la sua voce a riguardo:

“In una stagione che ci vede coinvolti con la prima squadra in SuperLega, un’avventura per noi nuova ma che sta creando molta passione attorno al movimento pallavolistico locale e non, penso sia molto importante constatare che ai nastri di partenza, quest’anno fissati anche in anticipo rispetto alle scorse stagioni, abbiamo ritrovato un entusiasmo quasi immediato anche in quelli che sono gli atleti del settore giovanile.
Sin dal primo giorno di allenamento, infatti, nel corso del quale pensavamo di contarci un attimino e vedere quali potevano essere gli indirizzi da seguire per i prossimi mesi, abbiamo visto una palestra gremita proprio come l’avevamo lasciata l’ultimo allenamento dello scorso anno, ritrovando così tutti i giovani atleti che hanno fatto il loro percorso sportivo con noi precedentemente, ma anche tanti nuovi volti coinvolti anche grazie al progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup” seguito dal secondo allenatore Maurizio Colucci.
Il presupposto primo per lavorare in palestra sarà ritrovare i ragazzi che hanno saputo far bene negli anni passati, avendo così una base dalla quale partire per poi ambire a fare meglio sotto tutti i punti di vista.
Il nostro infatti, non vuole essere un lavoro prettamente tecnico ma anche e soprattutto educativo per instillare nei giovanissimi la giusta concezione dello sport in generale e delle regole della pallavolo, in cui ciò che conta di più è la coesione.
Dal canto nostro cercheremo ovviamente di creare un ambiente favorevole al loro sviluppo tramite anche uno staff di qualità, tanto a livello tecnico-tattico quanto umano, e sono sicuro che la risposta da parte degli atleti sarà sempre più positiva”.

Quinto blocco e primo allenamento congiunto

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Dopo il successo ottenuto durante la presentazione in occasione della Notte Bianca dello Sport e della Solidarietà, la BioSì Indexa Sora torna a sudare in palestra.

Questa mattina, la seduta di pesi ha aperto il quinto blocco di preparazione, mentre al pomeriggio i ragazzi agli ordini dei coach Bagnoli e Colucci proseguiranno al PalaGlobo “Luca Polsinelli” con la seduta tecnica a partire dalle ore 17.30, in vista del primo test stagionale questo mercoledì contro la Sigma Aversa, formazione neopromossa in A2. Alle ore 17,30 di domani infatti, i due club scenderanno sul parquet del palazzetto di Alatri per il trofeo dedicato alla memoria di Guido Celani, giocatore e allenatore ciociaro scomparso nel 2014.

Si è dunque ben avanti con il ritiro, come spiega il ministro della difesa Marco Santucci:

“Abbiamo iniziato ad allenarci con gradualità e ora siamo in una condizione di carico assoluto; questo non ci preoccupa perché sappiamo che siamo nel periodo più importante e ci servirà per affrontare una stagione lunga e dispendiosa sotto il profilo psico-fisico. In queste 4 settimane abbiamo svolto un ottimo training incentrato sulla parte atletica e fisica con lavoro in sala pesi e aerobico, non tralasciando mai la parte tecnica con esercizi per rispolverare un po’ di ruggine estiva. In questo ultimo blocco abbiamo iniziato a saltare in palestra e a mettere i primi paletti per costruire il nostro gioco, quello che ci accompagnerà per tutto l’anno.
Ho trovato un gruppo carico e unito, propenso al lavoro, e tutti ci stiamo impegnando al massimo; ovviamente dobbiamo ancora conoscerci bene e creare la giusta amalgama, ma posso dire che ci sono tutti i presupposti per creare un buon gruppo, fattore su cui anche il nostro allenatore conta tanto. Abbiamo una squadra giovane, ma con delle potenzialità buone e credo fermamente che con il duro lavoro potremmo toglierci tante soddisfazioni perché abbiamo tutti la voglia di emergere”.

E così come sta venendo fuori il roster, si sta compattando anche il gruppo:

“I nuovi compagni per me fanno già parte della mia famiglia – continua il libero –, la stessa che mi accompagnerà fino a fine stagione; con i vecchi ormai ci conosciamo a memoria, sono la mia sicurezza. Anche il coach è una persona molto disponibile, aperta al dialogo e tanto attenta alle dinamiche del gruppo: aspetti per me molto importanti; gli auguro di esprimersi al meglio qui a Sora.
Noi intanto siamo pronti e non si parla di altro che della prima partita a Modena; ci gusteremo questo palcoscenico importantissimo poiché non capita davvero tutti i giorni di essere in un club che possa permetterti di vivere tutto questo”.

E proprio a Modena, il 2 ottobre, Santucci ritroverà un ex compagno a cui è molto legato, la medaglia d’argento di Rio 2016, Salvatore Rossini che, appena qualche giorno fa, ha registrato un video di saluti e in bocca al lupo alla sua ex squadra, in particolare proprio al suo collega di reparto:

“Salvatore è stato mio compagno qui a Sora per ben due anni – spiega l’atleta molisano – conditi con altrettante promozioni. Il nostro è un rapporto che va oltre la pallavolo, fatto di stima reciproca e rispetto. Lui ora ha quello che merita, un successo conquistato con il sudore e tanta gavetta. Non è cambiato di una virgola Rossini, e questo gli fa onore. Sarà uno stimolo e un piacere giocare contro un amico e un campione. Ci siamo sentiti appena sono usciti i calendari e lui mi disse che il mio battesimo di SuperLega sarebbe avvenuto sul tricolore di Modena; io pensai solo che non vedevo l’ora di vivere un’emozione così. Gli faccio un enorme in bocca al lupo e gli auguro di ripercorrere i successi della stagione passata”.

Prima amichevole stagionale in memoria di coach Guido Celani

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Manca poco al primo allenamento congiunto della BioSì Indexa Sora. Mercoledì la nuova squadra di patron Giannetti sarà in campo ad Alatri contro la Sigmar Aversa.

L’occasione è quella offerta dagli “Amici del Cuore”, associazione nata in memoria di Guido Celani, allenatore della provincia frusinate venuto a mancare due anni fa a causa di un attacco cardiaco.
Come gran finale della manifestazione “Pallavolando” partita i primi di giugno, gli organizzatori hanno invitato la BioSì Indexa Sora e la Sigmar Aversa a ricordare coach Guido con la pallavolo che a lui piaceva tanto seguire. Per cui, mercoledì alle ore 19,00 presso il PalaSport di Alatri in via Madonna della Sanità, Rosso e compagni affronteranno per la loro prima uscita stagionale, il club del Presidente Di Meo e del Direttore Sportivo Alberico Vitullo.

Per il roster dei coach Bagnoli e Colucci questo sarà di certo un ottimo allenamento congiunto contro una squadra di cui se ne conoscono direttamente molti dei valori in campo in quanto buoni atleti che hanno calcato negli anni passati il rettangolo da gioco del PalaGlobo da validi avversari ma anche che hanno vestito i colori societari come nel caso di Enrico Libraro, bomber volsco dal 2009 al 2012.

Il Memorial è alla sua seconda edizione e il test match anche, con le due compagini chiamate nuovamente al gran finale della kermesse.
Come ricorda il DS della Sigmar Aversa, infatti:

“Lo scorso anno la partita e il suo risultato portarono fortuna a entrambe le squadre che allora avevano una categoria di differenza, A2 e B1, come sarà anche quest’anno ma con un livello superiore per entrambe, SuperLega per Sora e A2 per Aversa. Speriamo possa essere così anche quest’anno – continua Alberico Vitullo -, e che la fortuna ci possa sempre essere accanto per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Mi farà piacere giocare questa gara che per me rappresenta il solito piacevole tuffo nel passato e la possibilità di rivedere i tanti amici e colleghi.
Avremo di fronte una squadra di livello superiore e questo per noi sarà il primo banco di prova, che coincide anche con la prima uscita stagionale, per vedere a che punto siamo con il lavoro di preparazione al di la dei sistemi e degli schemi di gioco che, naturalmente, dovranno essere ancora oleati”.

Mercoledì la festa però non sarà rivolta a queste due squadre in campo, ma sarà vissuta da tutti i partecipanti in onore e in ricordo di un grande uomo e allenatore che purtroppo ha lasciato tutti molto presto. E proprio in memoria di Guido Celani che ad Alatri si è costituita l’associazione “Amici del Cuore” che ha il fine ultimo di raccogliere fondi utili all’acquisto di defibrillatori.
Il programma prevede attività per bambini e ragazzi dalle ore 17 alle 19, contemporaneamente alle quali ci sarà a disposizione un ambulatorio di consulenza cardiologica per la prevenzione del rischio cardiovascolare.

La BioSì Indexa Sora non poteva di certo mancare questo appuntamento importantissimo, ma soprattutto non poteva non ricordare l’amico Guido Celani. Ed è per questo che invita tutti a “Pallavolando” dando appuntamento a mercoledì alle ore 19,00 presso il PalaSport di Alatri in via Madonna della Sanità per commemorare nel miglior modo possibile l’amato coach Guido Celani.

“Notte Bianca dello Sport e della Solidarietà”, un successo targato Biosì Indexa Sora

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E’ stata l’attrazione principale di questa ultima edizione della “Notte Bianca dello Sport e della Solidarietà” la Biosì Indexa Sora che, sul palco allestito in Corso Volsci di fronte la centralissima piazza Santa Restituta, si è andata a prendere l’affetto dei calorosi tifosi di sempre e a guadagnare la vicinanza di nuove mani desiderose di applaudire i beniamini bianconeri tra le mura del PalaGlobo.

In una location gremitissima, la cerimonia d’apertura della consolidata kermesse di fine estate, ha visto Patron Gino Giannetti, il Presidente Enrico Vicini e il General Manager Adi Lami ricevere dall’amministrazione comunale un premio dedicato alle eccellenze sorane dello sport, di cui l’Argos Volley ne è esempio conclamato e consolidato, come società che da anni opera sul territorio non solo in ambito sportivo, ma anche sociale, e che quest’anno, grazie alla SuperLega, donerà lustro e visibilità alla città volsca come mai accaduto prima.

Dopo i saluti del sindaco Roberto De Donatis e del suo entourage, la manifestazione ha preso il via dalle parti della Biosì Indexa Sora con tutte le attività giovanili per approdare poi al momento clou della presentazione della prima squadra. Prima un video emozionale sugli atleti allenati dai coach Bagnoli e Colucci, e poi proprio loro, uno dopo l’altro, chiamati dal loro speaker ufficiale Pietro D’Alessandri a spendere qualche parola per far conoscere loro stessi e il progetto Argos Volley.
In attesa dell’arrivo del fuori mano bielorusso Radzivon Miskevich impeganto con la sua nazionale nel torneo di qualificazione al prossimo Campionato Europeo 2017, saluti appassionati per i vecchi volti come Rosso, Sperandio, Santucci, Marrazzo che già hanno avuto modo di farsi conoscere; curiosità per i nuovi arrivati, da Kalinin a Gotsev, da Tiozzo a Mattei.

Tanto entusiasmo e rinnovata affezione per i beniamini di Via Ruscitto, impegnati con la preparazione in ottica campionato, un campionato che si presenta molto più competitivo rispetto a quello passato e che chiama a se una moltitudine di appassionati che, anche ieri sera, hanno avuto modo di sottoscrivere l’abbonamento presso il corner appositamente attrezzato.

A presenziare l’evento, accanto ai suoi uomini, è lo stesso patron Gino Giannetti che, sul palco assieme all’altro Title Sponsor Michele Mancini dell’Indexa Group, e tra i suoi ragazzi, dice:

“Il sogno è finito, siamo davvero in SuperLega! Abbiamo fatto qualcosa di epico e me ne sono reso ulteriormente conto quando a giugno ho partecipato alla prima riunione della SuperLega, dove ho ricevuto un calorosissimo benvenuto.
Avremmo potuto arrivarci in tanti modi, ma noi abbiamo voluto vincerlo sul campo perché è questo ciò che dà il rispetto sportivo, e Sora ha rispetto in un salotto dove ci sono club plurimedagliati come Modena, Trento, Perugia, realtà più grandi e rodate della nostra. Ma noi avremmo un posto vicino a loro che abbiamo meritato e lo onoreremo fino alla fine.
Mi ha fatto piacere ricevere i saluti della presidentessa di Modena, Catia Pedrini e i video di in bocca al lupo di giocatori medaglie d’argento a queste ultime olimpiadi come il libero Salvatore Rossini. Questo sottolinea l’importante valore della BioSì Indexa Sora per tutto il nostro comprensorio, perché questa realtà appartiene a tutti. E se da una parte in tanti stanno venendo presso i nostri punti a legarsi a noi per il campionato alle porte scegliendo il proprio posto al PalaGlobo, dall’altra noi stiamo cercando di offrire quanto più possibile per sfruttare lo sport affinché ci sia un rilancio sociale ed economico. Stiamo lavorando per concretizzare un certo numero di biglietti in abbinamento ad alcune attività ricettive e a esperienze: dunque il titolo per un match sarà acquistabile solo in accostamento a un’attività, un servizio o un prodotto, che possano essere pernotti, pasti, percorsi escursionistici e/o culturali o tanto altro ancora. Questo è l’impegno dell’Argos Volley per la città di Sora!”.

Termina il quarto blocco, lo scoutman Frasca fa il punto

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La giornata odierna sancisce la chiusura di un altro blocco di preparazione atletica, il quarto nello specifico, per la Biosì Indexa Sora oramai nel vivo dell’allenamento che dovrà far arrivare Rosso e compagni pronti a battagliare in giro per lo stivale.

E mentre gli atleti continuano a sudare nella sala pesi e sul parquet del PalaGlobo “Luca Polsinelli”, dietro i risultati che dovranno raggiungere, c’è chi lavora a testa bassa, tra pc, calcoli, fogli excel, controlli accurati su tecnica e tattica, ma anche attivamente al loro fianco.
Parliamo di una figura di assoluta responsabilità nell’ambito dello staff tecnico, ossia lo scout man. E quello bianconero si conferma Stefano Frasca, giovane sorano giunto anni fa alla corte di Giannetti, poco più che maggiorenne.
Ne ha percorsa di strada Stefano, affiancando dapprima l’allora addetto Francesco Oleni e poi muovendo le proprie gambe a partire dalla serie D per arrivare molto presto in prima squadra, dove oramai collabora preziosamente dal 2013.

Ed è proprio lui a esaminare, dal punto di vista del ruolo che ricopre, l’evoluzione della preparazione che lunedì aprirà la quinta settimana:

“Dai primi giorni di ritiro a oggi, la condizione del gruppo, sotto il punto di vista dell’intesa di gioco è notevolmente migliorata: a parte Gotsev, che aveva già lavorato accanto al regista Seganov, gli altri atleti non avevano ancora avuto relazioni con il loro nuovo alzatore. A oggi invece, il gruppo è capace di lavorare su combinazioni e soluzioni diverse, dopo aver trovato quell’affiatamento particolare che è imprescindibile per un buon gioco di squadra.
Ora questa armonia non potrà che affinarsi e a tale scopo la mia professione è utile per sapere dove andare a intensificare l’esercitazione”.

Ma in che cosa consiste il lavoro di scouting?

“Il lavoro che svolgo consiste nel preparare tatticamente la partita e studiare ogni singolo fondamentale dell’atleta: traiettorie di attacco, distribuzione del gioco, situazioni particolari in gara e in allenamento – specifica Frasca.
Lo scouting è dunque il rilevamento dei dati di una partita o di un allenamento, tramite la compilazione di un report (scout, appunto), e l’analisi statistica dei dati stessi. L’obiettivo è una valutazione di prestazione (individuale o collettiva), intesa come risultato e come tecnica. Tutti questi dati e le varie tipologie di statistiche vengono elaborati tramite uno specifico programma e una volta estratti vengono consegnati al coach per una corretta preparazione dei match da affrontare.
Il mio lavoro in questo periodo di preparazione, è certamente differente rispetto a quello che svolgo durante il campionato: ovviamente, quando si è in competizione gran parte dello studio di match e atleti è riferito all’avversario; durante la partita rilevo percentuali e rendimento, in modo che l’allenatore possa avere una visione il più oggettiva possibile della performance della squadra. Dal martedì successivo alla gara invece, si pensa e si inizia a preparare lo scontro successivo: devo dunque studiare una certa mole di partite degli avversari, regolandomi sulle esigenze della guida tecnica.
In questa fase invece, mi concentro su delle specifiche individuali sui nostri atleti: come attacca un giocatore, che feeling ha con il palleggiatore ecc, preparo il materiale ricavato da distribuire ai mister in modo che possano dare delle indicazioni personali a ogni giocatore e giudicare anche tutte le evoluzioni che avvengono in queste fondamentali settimane.
La mia professione prevede dunque una presenza fissa in palestra, dove cerco di rendermi utile anche ai fini del training tattico, e una fitta collaborazione con i coach Bagnoli e Colucci; è un impegno a tempo pieno e di responsabilità che richiede moltissima concentrazione, ma anche tanto amore e tanta passione per questo sport”.

L’opera di uno scout risulta quindi determinante per l’allestimento tattico di una sfida e necessita non solo d’impegno, ma anche di estrema collaborazione con gli altri membri dello staff tecnico, in primis i mister:

“Fortunatamente anche tra i membri del nostro staff c’è la giusta sinergia: con Colucci sono cresciuto, ci conosciamo da una vita, so le sue esigenze e ciò che vuole; Bagnoli l’ho conosciuto invece, poco tempo fa, subito dopo la sua firma, e non ho potuto che condividere la sua filosofia e il suo progetto; è un coach con un’esperienza alle spalle di altissimo livello, ha sempre allenato in piazze importanti e possiede una personalità da leader che serve da stimolante a tutti noi; con Paone e Duro, oltre il lavoro, ci unisce una forte amicizia nata proprio tra le mura del PalaGlobo. Anche con i ragazzi del roster mi trovo benissimo: inutile dire che con i confermati si è oramai creata una sorta di seconda famiglia, mentre con i nuovi è presto nato un rapporto di piena fiducia e disponibilità fuori e dentro dal campo, poiché tutti stiamo camminando verso un’unica direzione e cioè ben figurare in SuperLega, certi dei nostri mezzi e della nostra forza di volontà”.