“Oasi dei Sapori Volley Cup”, presentato il progetto scolastico
Argos Volley e scuola, binomio vincente che rinnova la propria indissolubilità per il quarto anno consecutivo: giovedì mattina, nei locali dell’IIS “Cesare Baronio” di Sora, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del progetto “Oasi dei Sapori Volley Cup”, volto a far conoscere e appassionare i giovanissimi alla pallavolo. Tale iniziativa interessa, difatti, i ragazzi delle scuole medie di primo grado e il biennio di quelle di secondo grado, promuovendo il volley come formazione non solo tecnico-sportiva, ma come stile di vita a 360 gradi, a partire dall’importanza di una sana alimentazione alla comprensione di valori universali quali senso di coesione ma anche responsabilizzazione delle individualità, spirito di sacrificio ma anche divertimento, rispetto delle regole sociali e civili, rispetto dei compagni e altresì degli avversari. Ovviamente non solo scopi relazionali per gli studenti che si accingono a far propria una disciplina tanto complessa quanto meravigliosa come la pallavolo, ma anche obiettivi tecnici, come migliorare la percezione del corpo, imparare i fondamentali del muro, schiacciata, palleggio, bagher, servizio.
Si riparte da numeri importanti dello scorso anno, quando furono incontrati circa 5000 studenti, con una media di due appuntamenti a settimana per sei mesi di lavoro in sei comuni del comprensorio: Sora, Broccostella, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Campoli, Castelliri. Ad illustrarne l’essenza è la Responsabile delle attività scuola e sociali, la dirigente Antonella Evangelista:
“Per noi l’Argos è anche e soprattutto ciò che va oltre la serie A, perché crediamo che le eccellenze vadano condivise col territorio. Se rappresentiamo l’eccellenza nella pallavolo, i nostri giocatori hanno il dovere di andare nelle scuole e dimostrare che di sport si può vivere, che la professione può e deve essere associata allo studio e che necessita di valori universali. Il volto vero di questo progetto è coach Maurizio Colucci, la persona che da sempre rappresenta l’Argos Volley nelle scuola e la pallavolo a Sora. Noi siamo su tutti i comuni, da quest’anno anche nelle scuole della provincia di Frosinone come Ceccano o nel capoluogo stesso. Mister Colucci, accompagnato dagli atleti della SuperLega, andrà a visitare i plessi del territorio al fine di instituire il nostro classico torneo organizzato in tre fasi. Nella prima fase, si sfideranno classi/squadre parallele e al termine delle gare, le migliori classificate accederanno alla seconda fase. In questo step, invece, i migliori di ogni istituto si incontreranno tra le mura del PalaGlobo. Da lì poi, usciranno le finaliste per la terza e ultima fase che daranno vita ad un evento importante all’insegna della passione e del gioco, con la presenza costante della professionalità dei nostri atleti che, sin dal primo momento in cui arrivano a Sora, sono consapevoli di dover lavorare con i giovanissimi e nelle scuole perché il nostro obiettivo è essere portatori di un buon esempio di vita”.
Al tavolo dei relatori, la padrona di casa, la dirigente scolastica Bianca Maria Valeri in rappresentanza del proprio istituto, che collaborerà fianco a fianco con l’Argos in questa stagione, fornendo il servizio “Accoglienza-Hospitality” grazie ai proprio settori Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera:
“Sono onorata di ospitare nella mia scuola la presentazione di un’attività sportiva che diventa progetto didattico. Per me è il primo anno a dirigenza del Baronio e ne sono molto contenta, anche per gli indirizzi di studio che gli appartengono, soprattutto per l’IPSSAR Alberghiero che entrerà a tutto tondo all’interno di quest’attività che non sarà solo competizione sul campo da gioco, ma anche a livello scolastico e darà vita a situazioni sinergiche tra la squadra, tecnicamente addestrata, ed i ragazzi che nelle scienze motorie verranno poco alla volta indirizzati verso il culto della disciplina sportiva. L’intervento importante del Baronio sarà anche quello del ricevimento nell’hospitality. Ogni volta che ci sarà una partita, quindi, i nostri alunni dell’indirizzo Alberghiero si occuperanno dell’accoglienza, vestendo i panni di Hostess e Steward e si dedicheranno anche alla preparazione del ristoro per gli ospiti”.
Con l’occasione di tale conferenza e la massiccia presenza presso l’auditorium di Via Ariosto, i patron della Biosì Indexa Sora Gino e Ivan Giannetti, hanno fatto una sorpresa al pubblico, presentando le nuove divise che gli uomini di coach Bagnoli porteranno in giro per i campi della SuperLega di tutta Italia: bianconero l’abbinamento cromatico scelto, in onore alla storica colorazione che denota la città volsca; maglia a scacchi per il riscaldamento, casacca bianca per le gare casalinghe, nera per le trasferte; conclude la doppia proposta per il libero, con maglia bianca con manica nera per il secondo, casacca nei colori sorani ma illuminata d’arancio per il titolare, a ricordare il marchio di casa Biosì, così come spiega Ivan Giannetti:
“Quella del libero è sempre stata una maglia importanti per noi, indossata con fierezza dal nostro atleta Marco Santucci. E’ questa quella che rappresenta l’essenza Biosì e siamo molto soddisfatti della realizzazione”.
A sponsorizzare quella del secondo libero, invece, il gruppo Mastrantoni-Tarquini con il brand Sforna Bontà. Presenti in prima fila anche Orlando Polsinelli in rappresentanza dell’Allianz Assicurazioni, Clara Pettinelli per l’Indexa Group e Luigi Conti per la Banca Popolare del Frusinate, da diverso tempo a fiacno dell’Argos e che quest’anno introduce una novità:
“Come banca abbiamo istituito una borsa di studio che andrà a premiare i ragazzi che praticano la pallavolo. Nel nostro piccolo, quindi, vogliamo che i giovani si distinguano nello studio e che lo sport sia il leit motiv della loro vita sociale”. Chiude la kermesse patron Gino Giannetti: “Stiamo lavorando ad un progetto molto ambizioso che dovrebbe vedere la luce vicino a Natale e in due dizioni, con la seconda per Pasqua. Festeggeremo infatti 10 anni di pallavolo con un bell’album di figurine. Abbiamo avuto giocatori che si sono distinti nelle proprie nazionali, che sono campioni del mondo o medagliati olimpici, abbiamo avuto 4 edizioni dell’Oasi dei Sapori Volley Cup con oltre 20000 bambini e ragazzi. Quello che vogliamo creare, quindi, è un raccoglitore non solo dei nostri campioni ma anche del singolo e delle scuole”.
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